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Temi trattati, indirizzi comportamentali e programma per l'Incontro Collettivo Ecologista del Solstizio estivo - Aprilia (Latina) dal 22 al 24 giugno 2012
Note introduttive sul Bioregionalismo, sull'Ecologia Profonda, sulla Biospiritualità, sull'Economia Partecipativa, sulla Biopolitica.... ed altro ancora.
Il bioregionalismo è una forma attuativa dell'ecologia profonda. Nel senso che l'ecologia profonda analizza il funzionamento delle componenti vitali e geomorfologiche ed il bioregionalismo riconosce gli ambiti territoriali in cui tali componenti si manifestano.
Per fare un esempio concreto: il funzionamento generale dell'organismo vivente viene compreso attraverso il riconoscimento e lo studio delle sue funzioni vitali e dei modi in cui tali funzioni si manifestano ed il bioregionalismo individua gli organi specifici che provvedono a tale funzionamento e le correlazioni fra l'organismo e l'insieme degli organi che lo compongono, descrivendone le caratteristiche e la loro compartecipazione al funzionamento globale. Per cui non c'è assolutamente alcuna differenza fra ecologia profonda e bioregionalismo, sono solo due modi, due approfondimenti, per comprendere e descrivere l'evento vita.
Abbiamo inserito come terzo elemento componente "l'osservatore", cioè l'Intelligenza Coscienza che anima il processo conoscitivo. Ovvero la capacità osservativa e lo stimolo di ricerca e comprensione della vita che analizza se stessa. Anche questo processo di auto-conoscenza, ovviamente, è parte integrante del processo individuativo svolto nell'ecologia profonda e nel bioregionalismo. A volte questa intelligenza intrinseca nella vita è anche detta "Biospiritualità" - E cosa si intende per biospiritualità? Biospiritualità è l'espressione, l'odore sottile, il messaggio intrinseco, che traspira dalla materia tutta. Il sentimento di costante presenza indivisa.. la consapevolezza dell'inscindibilità della vita, riconoscibile in ogni sua forma e componente, partendo dal "soggetto" percepiente. La conoscenza "suprema" significa essere consapevoli che tutto quel che "è" lo è in quanto tale. Perché l'esistente è uno, non può esserci "altro"…
Altro aspetto importante del discorso è quello della Solidarietà al Tutto (anziché Umana) per far trasparire una visione meno antropocentrica e più rivolta al rispetto dell'Uno e Molteplice che ci circonda ed in cui siamo. Il termine più appropriato per noi sarebbe Cooperazione Attiva, quindi cooperare alla maniera del fare o dell'agire cioè del concludere e arrivare a soluzioni e propositività negli intenti, orientati sempre verso l'alto, cioè lo Spirito.
Nel discorso dell'ecologia va incluso anche quello della Biopolitica per trasmettere un messaggio che la Politica deve essere inserita sempre in Bios cioè nella Vita, che è un qualcosa che non appartiene solo all'uomo. E poi l'Economia Partecipativa, poiché l'economia deve tornare ad essere a misura delle cose reali e non dei mercati subliminali di borse e speculatori e noi dobbiamo tornare a ridiventare fruitori attivi (ecco il senso di Partecipazione) di questo mezzo di scambio che è nostro (per es. reddito di cittadinanza di auritiana memoria).
Ed ora alcune indicazioni generali per lo svolgimento dell'Incontro che si tiene al Solstizio estivo. Bisognerebbe che ognuno portasse cibo, preferibilmente vegetariano, da condividere nei tre giorni dell'assemblea, ed anche posate e piatti e canovacci personali, e che la vesseile e la cucina e la pulizia dei luoghi venisse fatta in modo democratico con la partecipazione di tutti.
Altro impegno è quello relativo alle tematiche ed agli interventi. Allora, tanto per iniziare ripetiamo lo scopo di questo Incontro Collettivo Ecologista, che è quello di creare un coordinamento efficace e di comune ausilio sulle iniziative portate avanti dai gruppi e dalle persone che in Italia si riconoscono nell'ecologia profonda, nel bioregionalismo, nella biospiritualità e nel riabitare la terra in modo gentile, armonico e solidale. Potremmo dire che lo scopo evidente è quello di definire i nodi di una Rete delle Reti degli operatori sensibili all'ambiente ed alla vita.
Quindi durante il convegno sono ben accette proposte operative, e descrizioni di progetti già avviati in chiave locale da tutti i partecipanti, insomma si parla di condivisione delle esperienze e di trasmissione delle stesse, se utili alla causa comune. La formazione di gruppi di lavoro specifici è auspicabile, per un successivo approfondimento sui temi di maggior interesse… Chiunque potrà partecipare ai gruppi di lavoro che ritiene più prossimi ai propri intendimenti e competenze. Per semplificare l'esposizione dei temi da affrontare ci siamo dati un indirizzo (già sperimentato in simili occasioni) di partecipazione diretta al dialogo in tempi stabiliti.
Per la prima sessione di sharing e proposte, ognuno è invitato a portare un suo intervento scritto in cui sintetizzare il proprio pensiero e proposta, in una lettura non superiore ai 10 minuti. Le letture avverranno a rotazione. Ovviamente ci sarà la presenza di un moderatore facilitatore scelto fra i presenti che consenta l'ordinato svolgimento degli interventi nei tempi stabiliti, e che restituisca la parola a chi vuole ribattere dopo il primo giro di condivisione. Scende la sera e si prepara quindi la cena, la sala, etc. dopo mangiato si potrà tenere una esibizione di talenti artistici per allietare i presenti, con canti, poesie, musica, etc.
Gli altri interventi durante le successive sessioni potranno essere fatti a braccio.
Durante l'incontro viene presentato "Quaderni di Vita Bioregionale - edizione 2012" che sarà distribuito, come atti dell'Incontro, a tutti i partecipanti e ad altri interessati, in modo che possano tenerne memoria e divulgarne i contenuti.
Paolo D'Arpini, Riccardo Oliva, Benito Castorina
Per adesioni all'incontro scrivere a: saul.arpino@gmail.com
Incontro Collettivo Ecologista Solstizio estivo 2012 - Tematiche: Ecologia profonda, Bioregionalismo, Biospiritualità, Alimentazione Naturale, Cure naturali, Rapporto uomo natura animali, Ecologia sociale, Economia partecipativa, Solidarietà con il Tutto, Biopolitica, Risparmio energetico, Gestione ecologica delle risorse, etc.
Venerdì 22 giugno 2012: Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia (Latina)
Dalle h. 14.00 - Arrivo, sistemazione alloggi ed accoglienza. Benvenuto agli ospiti con degustazione dei prodotti del territorio e approccio al territorio "Aprilia comune rurale – Città della Terra". Segue escursione al mare con rievocazione narrativa di Carna.
h. 18.30 - Ritorno al Campo, preparazione della cena e riordino.
h. 20.00 - Pasto conviviale e riordino della sala.
h. 22.00 - Osservazione ad occhio nudo del cielo stellato con riconoscimento astri
h. 23.00 - Sistemazione per la notte.
.......
Sabato 23 Giugno 2012: Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia (Latina)
h. 7.30 - Sveglia, toilette personale e colazione
h. 9.30 - Inizio dell'Incontro. Seduti in Cerchio, a rotazione (con il bastone della parola) ognuno interviene con proprie proposte sui temi trattati e con narrazione di esperienze vissute. Tempo di lettura 10 minuti per ciascuno. Al termine ripetizione del giro di interventi per ulteriori approfondimenti.
h. 12.00 - Preparazione del pasto, consumazione e riordino
Dalle h. 14.00 alle 15.00 - Riposo
h. 15.00 - Visita nel bosco circostante con riconoscimento erbe h.16.30 - Riprende il Cerchio di condivisione pareri e formazione di eventuali gruppi di lavoro, su specifici temi da portare avanti successivamente.
h. 18.30 - Break per tisana e preparazione del pasto.
h. 20.00 - Consumazione della cena e riordino
h. 21.30 - Attività ludiche collegiali. Canti, danze, poesie, espressioni corporee, etc.
h. 23.30 -Sistemazione per la notte
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Domenica 24 giugno 2012 - Campo del Vetiver, Via Savuto 38, Aprilia (Latina)
h. 7.30 - Sveglia, toilette personale e colazione
h. 9.30 - Sessione finale di condivisione in cerchio e affinamento su progetti futuri.
h. 11.30 - Preparazione del pasto, consumazione e sistemazione del luogo, pulizia generale, riordino, etc.
h. 15.30 - Discorso sulle proprietà del cibo, basate sui colori, sapori, forma ed odori
h. 16.00 - Discorso sull'utilizzazione e proprietà del vetiver, la pianta dai mille usi e vantaggi (a cura di Benito Castorina)
h.17.00 - Conclusioni generali, riepilogo degli argomenti trattati e ultimi avvisi ai naviganti.
Avvertenza: Non è richiesta una quota di partecipazione ma un'offerta volontaria per l'organizzazione sarà gradita. Ognuno è invitato a contribuire con cibi e bevande (possibilmente biologici vegetariani) e a partecipare alla conduzione generale, vesseille, pulizia, cucina, etc. Sono disponibili una dozzina di posti letto (con sacco a pelo proprio) riservati a donne, bambini ed anziani. Sono inoltre a disposizione due/tre dozzine di posti al coperto (con materassino e sacco a pelo proprio). E' possibile campeggiare con tenda e camper senza problemi. La struttura che ci ospita dispone di servizi igienici e di cucina ed ha un salone per gli incontri.
Info. e contatti:
Informazioni Generali: Rete Bioregionale Italiana - circolo.vegetariano@libero.it - Tel. 333.6023090
Informazioni logistiche: Associazione Memento Naturae - info@mementonatura.org – Tel. 333-8902499
Informazioni per la permanenza: Benito Castorina - bcastorina@gmail.com - Tel. 338.4603719
S. S. Pontina Km 44,300 da Roma - I Giardini del vetiver
Distributore Benzina Q8 Stazione Campo di Carne
Percorso principale:
SS Pontina direzione Roma – Aprilia, uscire al km 44,300 circa , poi girare direzione centro commerciale Aprilia2 rotonda via della Riserva Nuova via della Cogna via Savuto (m.100 a dx dopo il distributore Q8) continuare per via Savuto per circa km 2;
Altri percorsi:
- Per chi viene col treno che Parte da Roma Termini ogni ora, scende alla fermata Campo di Carne (la prima dopo la fermata Aprilia), e può chiamare per il servizio navetta gratuito della Impresa "Latium Vetiver" cell. 338 4603719.