6 luglio 2011 – Spilamberto: Festa dell'Anima Gemella, o dell'incontro fra l'uomo e la donna nella natura..
Uno degli argomenti portanti della prima edizione della Festa dell'Anima Gemella, organizzata dal Circolo Vegetariano VV.TT., toccava il tema del "zitellaggio obbligato" a cui erano spesso costrette le ultime nate che dovevano accudire i genitori e gli eventuali figli maschi non sposati. Ecco ad esempio cosa diceva, parlando della nostra Festa, Nadia Tarantini nel suo articolo sull'Unità del 3 luglio 1993, proprio toccando questo tema: "..Come un gioco di dadi deciso quando si era troppo piccoli per reagire, ogni famiglia e ogni padre o madre possessiva aveva la 'sua' zitella, la figlia destinata ad accudire i vecchi genitori, programmata con il consenso della pubblica opinione, innaffiata come una pianta rara con i peggiori luoghi comuni sull'infelicità del matrimonio e della prole…"
Questo obbligo al zitellaggio è un vero atto di violenza, come lo è la violenza fisica magari per poi obbligare il partner al matrimonio riparatore. Per dimostrare che l'amore non può e non deve essere violenza prendiamo lo spunto della commemorazione della Santa Maria Goretti, la quale fu uccisa pur di non cedere alla lusinga di un amore venale. In questo momento storico in cui la violenza verso la donna sta raggiungendo un picco di virulenza è importante ristabilire il valore ed il significato dell'amore romantico, basato sulla capacità di produrre fra il maschile ed il femminile dei valori condivisi, come semplicità e bellezza, creatività e simpatia, solidarietà e innocenza. Per questo abbiamo pensato ad una festa che unisse questi ideali senza però rinunciare al rispetto di sé e delle proprie qualità. Infatti spesso si tende ad abbassare il livello della propria dignità solo in funzione di un ottenimento sociale e di un appagamento materiale.
Anche quest'anno perciò organizziamo la Festa dell'Anima Gemella. Potremmo anche definirla la Festa dell'incontro fra l'uomo e l'ambiente, fra il femminile ed il maschile. Un progetto semplice per vivere valori umani ricreando un tessuto sociale. L'iniziativa per contrastare ed allontanare lo spettro dell'indifferenza viene presa da alcune donne ed uomini che si riconoscono nell'Umano. Madri e padri, ragazze e giovanotti, sagge donne ed uomini di mezz'età. L'idea è quella del "incontrarsi" nella natura per scambiarsi doni di propria creazione: disegni e sculturine, cestini con frutta selvatica, sassi tondi e colorati, vino e panini con formaggio, poesie d'amore e solidarietà spicciola. Tutto questo ed altro ancora potremo offrire e ricevere durante la manifestazione in cui non mancheranno momenti giocosi. Insomma, andiamo alla ricerca dell'anima gemella….
Ma l'aprirsi all'altro è solo il riflesso di quello che accettiamo in noi stessi.
Questo rito si svolge a Spilamberto in una calda serata feriale, il 6 luglio 2011.
Sarà un "rispecchiarsi in movimento" per trovare sinergie e humus per una vivibilità sociale ed ecologica, durante un picnic serale al Fiume Panaro che termina con una meditazione collettiva. Un momento per riflettere sull'esposizione che noi facciamo di noi stessi. Corrisponde veramente alla verità interna, possiamo veramente ritenerci pronti di incontrare l'anima gemella, che a questo punto corrisponde esattamente al proprio Sé? In questo interrogarsi ci sono gli elementi della spiritualità laica e dell'ecologia profonda.
Paolo D'Arpini
……….
Programma:
Mercoldì 6 luglio 2011 – Spilamberto (Modena)
h. 18.30 – Appuntamento alle chiuse del fiume Panaro. Discesa al greto sulla spiaggetta degli innamorati. Semplicità di approccio, per ritrovare noi stessi nell'altro. Per capire che l'amore non può mai essere violenza.
h. 19.00 – Giro di condivisione archetipale e delle congiunzioni elementali di ognuno dei partecipanti e condivisione del cibo vegetariano da ognuno portato
h. 20.00 – Meditazione davanti al fuoco.
La manifestazione é gratuita, la prenotazione necessaria.
Informazioni e prenotazioni: circolovegetariano@gmail.com
Tel. 333.6023090
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