Cagotto incombe a Sigonella e Niscemi - Basi ad alta tecnologia ma a bassissima ecologia
Sigonella: droni e acqua - L'immagine è del pittore Franco Farina
Ci siamo già occupati delle basi americane in Sicilia, soprattutto in seguito all'arrivo di nuovi super-droni a Sigonella, autorizzato dal governo monti. Sigonella è un pezzo d'America nel Mediterraneo, un avamposto armatissimo e tecnologicamente molto avanzato pronto a sferrare attacchi anche atomici in tutto il sud est eurasiatico. Ma in fondo siamo in Italia, anzi siamo a Catania, ed a che serve l'alta tecnologia se la terra e le acque che fuoriescono dai rubinetti sono infestate da germi e batteri e piene di sostanze misteriose? I poveri occupanti USA di stanza nella basi superattrezzate pronti a portare la morte altrove sono essi stessi minacciati da malattie e da morte per l'acqua che bevono: cancerogena. Che sia una compensazione karmica anche questa? O è la solita pacchianata all'italiana in cui i servitor cortesi si dimostrano infine incapaci persino di servire un bicchier d'acqua ai loro padroni?
A tutto ciò va aggiunto il dramma della scarsità di acqua per usi civili nella provincia di Catania dovuta al fatto che la maggior parte della risorse idriche dell'area viene utilizzata dai militi USA per i loro usi. Il dubbio tragicomico che si profila dall'analisi clinica effettuata è che le acque siano state avvelenate dagli americani stessi, per eccesso di prevenzione, ovvero per aver troppo disinfettato i serbatoi con prodotti chimici anti batterici, di loro invenzione. Quindi non solo gli occupanti si succhiano tutta l'acqua disponibile ma se la avvelenano pure, con la conseguenza che ora debbono ricorrere alle bottiglie di minerale. La preoccupazione dei vertici statunitensi è grande visto l'imminente aumento dei militari che verranno stanziati nelle basi siciliane, in previsione di pronti interventi nell'area, insomma a Sigonella il cagotto incombe!
Paolo D'ArpiniRete Bioregionale Italiana
Di seguito la notizia relativa all'acqua...
Acqua potabile per il personale delle basi US Navy di Sigonella e Niscemi con "livelli inaccettabili di un inquinante chimico sospettato di essere cancerogeno".
A renderlo noto, il quotidiano delle forze armate statunitensi Stars and Stripe in un servizio pubblicato da Heidelberg (Germania). "La scoperta è stata fatta durante le analisi di routine effettuate lo scorso 17 maggio dal personale sanitario della Marina", scrive Stars and Stripes. "L'acqua delle stazioni aeronavali NAS I e NAS II a Sigonella e dell'installazione di telecomunicazioni di Niscemi è stata contaminata dal bromato e al personale militare è stato dato l'ordine di non bere più dai rubinetti".Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/06/cagotto-incombe-sigonella-e-niscemi.html............
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lunedì 11 giugno 2012
Cagotto incombe a Sigonella e Niscemi - Basi ad alta tecnologia ma a bassissima ecologia - Comunicazioni di servizio pubblico
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