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Inviato: Lunedì 14 Novembre 2011 16:40
Oggetto: Re: Un italiano a Damasco per osannare Assad. "Da noi media nelle mani di Usa e Israele"
Repubblica all'attacco... in attesa degli altri che s'allineeranno...
http://www.repubblica.it/esteri/2011/11/14/news/attivista_pro-siria-24987027/
Da: Maufil <maufil@alice.it>
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Inviato: Lunedì 14 Novembre 2011 16:40
Oggetto: Re: Un italiano a Damasco per osannare Assad. "Da noi media nelle mani di Usa e Israele"
Ho letto il miserabile articolo di La Repubblica che hai girato da questo sito http://www.repubblica.it/esteri/2011/11/14/news/attivista_pro-siria-24987027/ e mi è sovvenuta questa semplice considerazione.
Repubblica, un giornalaccio nato, con grossi finanziamenti, nel 1976, ad opera di chi già a suo tempo aveva creato altri "magazine" (l'Espresso) di carattere laico e progressista, atti a a stravolgere la cultura cattolica in Italia e, chissà perchè, anche aglii Agnelli.
La Repubblica, un giornalaccio che è stato l'arma di punta per veicolare le ideologie neo radicali e quelle del "capitalismo illuminato" e infine per giocare il suo ruolo alla "Watergate" nel golpe di tangentopoli. Insomma un vero giornale dell'Alta finanza.
E quanti imbecilli di sinistra, pseudo socialisti e comunisti, se ne andavano e se ne vanno, con questo fogliaccio "ristretto", ma gonfio di insulse pagine, in tasca, convinti che quel larvato linguaggio sinistrese, quel tono radical scic, avesse qualcosa a che fare con i problemi e il mondo del lavoro.
Poi venne il grande finanziere d'assalto, il Carlo De Benedetti, che con un colpo solo si impossessò e riunì nello stesso tetto la Repubblica e L'Espresso, i nuovi e lussuosi patinati atti anche a reclamizzare costosissimi oggetti e abbiglimenti alla moda (sfogliare il Venerdì di Repubblica, per credere), alla faccia del proletariato!
E così la Repubblica diventò ancor più il foglio del Ghetto, il giornale che più sionista non si può.
Ogni carattere di piombo, ogni rigo di stampa, in quel foglio è mistificazione, inganno, trasuda minacce e ricatto, forte dei poteri che ha dietro.
Si dice che non c'è più stupido di colui che legge il giornale del proprio partito, e certamente non apprezzo e mi ripugnano quei squallidi borghesucci, quei miserabili destristi, che comprano il Tempo o il Giornale, ma il lettore di La Repubblica li batte tutti.
Shalom.
MAURIZIO
From: Enrico Galoppini
Sent: Monday, November 14, 2011 3:20 PM
Subject: Un italiano a Damasco per osannare Assad. "Da noi media nelle mani di Usa e Israele"
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