Re: Dalle bottegucce di usura ai monderni palazzi del potere mondiale

DOVE CI SONO SQUARCI DI NUVOLE IL SOLE FILTRA!! ED oggi sta cominciando a filtrare qualche raggio di sole. LA GENTE comincia a capire: MI si dirà che è troppo tardi. Ed io rispondo E'VERO!!Ma....guardate i video che abbiamo fatto ieri e che abbiamo già inserito su Albamediterranea.

POICHE'il punto è questo: la visione d'insieme viene dalla GEOPOLITICA. Ebbene, NOI veniamo da una guerra persa. E la sconfitta è stata sonora come sempre avviene a chi IGNORA SISTEMATICAMENTE il tradimento. Tradimento in atto, per ragioni geopolitiche ed anche famigliari ( come ci insegna il presidente della repubblica...asservito per ragioni di famiglia all'impero in glese o a quel che ne resta....)fin dall'inizio del conflitto. ma le condizioni di allora NON sono più le condizioni di adesso. Allora eravamo isolati. Un punto nel cuore d'Europa CONTRO l'intero orbe terracqueo. OGGI il tentativo UNI e MONOPOLARE degli USA ( destino fatale per qualsiasi potenza egemone) è contrastato da potenze alternatiche che NON molleranno la presa. Chi s'illude del contrario sbaglia. LE potenze, emergenti o meno, dell'Islam sono fieramente ANTIEBRAICHE. La CINA e l'India possono trattare, MA NON POSSONO dimenticare 200 anni di imperialismo anglosassone. ( Ricordiamo la rivolta dei cypais e dei boxer e la fine che hanno fatto...)Dell'Africa NON ne parliamo. Tra gli ultimi link dei video che vi manderò c'è stata rimessa l'intervista che abbiamo fatto ad una figura della Tradizione africana che si è fatto intervistare da noi. Se l'Europa di oggi è comandata da Lorsignori, che sono asserviti alla City ed a Wall Street, NON è detto che qualche nuovo europeo con le palle NON pensi di giocare la carta, oggi eccezionale,di mettersi in mmezzo. D'altronde la storia ci ha insegnato che queste situazioni sono sempre emerse nei momenti più impensabili.

ECONOMISTI: non è una novità. E' scritto nei PROTOCOLLI. Prot. VIII: < Circonderemo il nostro governo con un vero esercito di economisti.Questo è il motivo per cui agli ebrei si insegna principalmente la scienza dell'economia. Saremo circondati da migliaia di banchieri,di commercianti e, cosa ancora più importante, da milionari, perchè in realtà, ogni cosa sarà decisa dal denaro.> < Affideremo tali posti importanti ad individui la cui fama e il cui carattere siano così cattivi da scavare un abisso tra essi e la nazione...> Pertanto, si può affermare che lo sapevamo da tempo. NON abbiamo fatto nulla ed oggi ne paghiamo le conseguenze.
BERLUSCONI: Esiste una denominazione che è quella giusta: berlusconismo, che intende un sistema politico basato sullo sfruttamento dell'immagine. Possibilmente virtuale. Se questo è il berlusconismo, NULLA era da attendersi. Nessun atto di coraggio, ma uno scodinzolare servile, col sorrisetto "italiano" tipico del souteneur, del mezzano, dell'affittacamere. L'immagine che ci portiamo dietro da secoli...inesorabilmente. Anche se gli italiani non sono TUTTI così. Per nostra fortuna. In Italia di eroismo se ne è sprecato all'infinito.....GIUDIZIO di MUSSOLINI: Un popolo che ha tutte le virtù e tutti i difetti di una verginità sempre conservata, sempre violata, sempre rinnovata.> GV.

Da: roberto sestito <roberto.sestito@gmail.com>
A: Maufil <maufil@alice.it>; Giorgio Vitali <vitali.giorgio@yahoo.it>; alberto mariantoni <almar72@lycos.com>; Enrico Galoppini <enrico.galoppini@tin.it>
Inviato: Lunedì 14 Novembre 2011 18:25
Oggetto: Re: Dalle bottegucce di usura ai monderni palazzi del potere mondiale

Se c'è stato un uomo che ha avuto in questi ultimi anni un potere enorme: quest'uomo si chiama Berlusconi.

Se c'è stato un uomo che questo potere lo ha dissipato o usato male, per insipienza, per pavidità o perché privo di lungimiranza politica, quest'uomo è Berlusconi.

Se adesso quest'uomo è stato rimosso con un "prego, si metta da parte e faccia silenzio" senza che egli abbia sentito il minimo bisogno di dire: signori,  forse c'è un altro modo di uscire da questo pantano ed io voglio tentare, ebbene è il caso di dire che quest'uomo lo ha meritato il potente calcio nel sedere che è stato sferrato.

D'altra parte si era visto in questi ultimi anni che il personaggio in chiaro declino fisico e psichico non era più affidabile.

Dopo di che, perdonatemi se mi ripeto: io non vedo nessuna via di uscita da questa situazione, a meno che al colpo di stato operato dal presidente della repubblica con il proclama letto ieri sera al telegiornale non si reagisca con un contro colpo di stato che ridia dignità e sovranità all'Italia.

E poichè, in verità, nessuna di queste forze politiche che partecipano al potere, dal governo o dall'opposizione, ha a cuore l'interesse della nazione ma al momento sono solo interessate a come dividersi il resto della torta, credo proprio di concludere che stiamo assistendo agli ultimi vagiti della nostra dignità e della nostra sovranità di popolo e di nazione, di fronte alla quale il pur deprecato e infame Badoglio sembra uno scolaretto balbuziente.

 

From: Maufil

Sent: Monday, November 14, 2011 4:03 PM

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Subject: Dalle bottegucce di usura ai monderni palazzi del potere mondiale

 

Vi ALLEGO, per lettura, questo ottimo articolo di Maurizio Blondet, da Effedieffe.  E aggiungo una mia riflessione.

 

Nel considerare quello che sta accadendo in Grecia e in Italia, dove certi poteri forti sono dovuto uscire allo scoperto e prendere direttamente in mano le redini dei governi, al fine di imporre lacrime e sangue alla popolazione, ci si rende conto come questi "signori" si trovino in un momento di grave crisi, dalla quale ne potrebbero uscire soltanto con la GUERRA.

Ma oggigiorno la guerra, se non di ordine settoriale e limitato, è preclusa dal deterrente atomico e quindi è troppo rischioso far saltare il banco.

E allora ecco che questi criminali per incrementare gli affari, non correre rischi di recessione (loro) e non perdere il potere mondiale, devono giocoforza accentuare l'usura e lo strangolamento dei popoli: succhiare il sangue fino al limite della morte della vittima. Privare i popoli di ogni risorsa propria, di ogni autonomia, rapinargli eventuali investimenti per opere strutturali, togliergli ogni possibilità di finanziare la sanità, le pensioni, la vecchia, la scuola. Impossessarsi a basso costo di tutto quello che è possibile comprare dal patrimonio pubblico, costringere la forza lavoro, soprattutto i giovani, a lavorare con il massimo possibile del precariato, della mobilità e senza alcuna garanzia del posto, in modo da aumentare la competitività e la subordinazione all'impresa.

Mass media di proprietà di alcune lobby finanziarie, sono intanto preposte ad anestetizzare tutta l'opinione pubblica, a ingannare i popoli a fargli credere che i "prestiti" del FMI e delle Banche centrali, sono inevitabili aiuti per farci uscire dalla crisi, e così via. L'esatto contrario della verità.

Nel frattempo, cosiddetti "tecnici" mai eletti da alcuno, privi di ogni sensibilità politica, quindi non tenuti a dar di conto ad elettori o qualsivoglia opinione pubblica, vengono messi a governare, elogiati da tutti. Inaudito!

E le stesse opposizioni di ieri, sicure future governanti per il dopo "governo tecnico", si fregano le mani ben sapendo che oggi il "tecnico", creatura della banche d'affari, laureatosi nei centri mondialisti, farà il lavoro sporco, senza alcuna remora,  che altrimenti avrebbero dovuto fare loro.

Questa irrealtà delle cose, dimostra come, oramai da decenni, siamo tutti compartecipi del sistema economico e sociale occidentale, per il quale nessuno ha interesse a "rompere il giocattolo": non abbiamo tutti la nostra bella "carta di credito" in tasca? E dimostra anche come, nessun politico, di destra, centro o sinistra, sia immune da un condizionamento, neppure troppo occulto, da parte delle centrali mondialiste. Non entri nella politica, non diventi "elegibile", se non paghi questo dazio.

E allora riflettevo e mi chiedevo: ma, in concreto chi domina il mondo?

Non c'è alcun dubbio: al vertice del dominio e della potenza finanziaria mondiale vi sono un pugno di potentissime "famiglie", con in testa la genia dei Rothshild, che da secoli si tramandano il potere e la potenza finaziaria.

Giornali, televisioni, assicurazioni, banche, credito, multinazionali, ecc., ecc., tutto in qualche modo è sotto il loro controllo o dipende da un loro "finanziamento".

Quando comprate un libro, una rivista, insomma qualcosa che fa cultura o informazione, dietro quelle redazioni editoriali, quella stessa proprietà, c'è la proprietà "vera" di queste "famiglie", che tutto controllano.

Anche dove meno lo immagginate: anche quando vedete in strada dei Black blok scatenati, dei No Global, sappiate che queste organizzazioni vivono con finanziamenti, che gli permettono di spedire, tutto spesati, centinaia di delinquenti e sfaccendati, in giro per il mondo a "manifestare", apparentemente anche contro le multinazionali, contro le banche i poteri forti, per la difesa dell'ambiente, ecc., ma in realtà per creare "fatti" e "accadimenti" utili a "qualcuno", perchè anche questo serve al mantenimento del potere.

E così via. Una enorme e planetaria regnatela che ci incatena tutti.

E pensare che circa ottocento anni addietro queste stesse famiglie brulicavano e si affaccendavano in bottegucce sporche, umide e maleodoranti, prestando denaro ai poveri disgraziati, praticando usura, comprando e vendendo stracci e cianfrusaglie.

E la sera a casa, stanchi e laceri, ma sempre un poco piùn ricchi, biscicavano in famiglia, il solito e nostalgico: "Il prossimo anno a Gerusalemme".

Poi di decennio in decennio, di secolo in secolo, le loro primitive e rudimentali "banche", i loro cosiddetti "monti di pietà", si ingrandirono, loro stessi si moltiplicarono, ma sempre in poche famiglie imparentate tra di loro, ed erano ora in grado di prestare denaro a Principi e regnanti, per giocare alle loro sante guerre, a trafficare in ogni genere di commercio. Quindi come mosche, svolazzavano dai luoghi dove erano soliti trafficare in altri che il progresso industriale rendeva più redditizi: dall'Italia si involarono per Francoforte, per Amsterdam e così via, fino alla mecca, al regno dell'oro, la sfavillante New York di metà ottocento. E giù via a creare banche, assicurazioni, Istituti di credito,  a finanziare guerre, sostenendo entrambi i contendenti, a comprare giornali, a controllare imprese, ecc. ecc. 

E finalmente si è realizzata la vecchia promessa del: "prossimo anno a Gerusalmemme".

Ed  ecco oggi dove sono arrivati, grazie alla potenza finanziaria ed al controllo della moneta.

Tutto questo avrà fine? Non lo so.

Se devo dar retta a quanto sta accadendo, credo che sia più fattibile che nel giro di un paio di secoli tutta l'umanità sarà schiavizzata, lobitizzata e ridotta nelle condizioni che alcuni film di fantascienza futura ci prefigurano. Film ovviamente creati da case di produzione di proprietà di queste stesse grandi famiglie dell'alta finanza. Un messaggio il loro? Mah.

Maurizio