martedì 31 gennaio 2012
Treia, 7 febbraio 2012 - Luna piena al freddo ed al gelo... ma con uscita coraggiosa.... all'orto e sotto le stelle!
Costruzione dell'Intellettuale collettivo CDD
Stiamo valutando la costruzione dell'Intellettuale collettivo di cui si è più volte parlato in rete.
Sarebbe strutturato in gruppi per tematica.
Ciascun gruppo elaborerebbe documenti d'analisi, messaggi e post destinati alla diffusione e coordinerebbe rapporti con realtà culturali ed associative , principalmente sul proprio tema.
Inoltre ogni gruppo avrebbe affidata la rispettiva mansione di postare tutti i messaggi predisposti da tutti i gruppi, con le molteplici modalità individuate, con riferimento a siti, blog e profili FB , rispettivamente elencati.
Abbiamo indicativamente individuato i seguenti temi:
Analisi Generali
Vicende Internazionali e movimenti
Trattati Internazionali
Analisi Politica Italiana
Economia e Politica
Vicende Storico Giudiziarie
Ispirazioni e Valori
Mercati e Collocazione Internazionale
Economie locali
Fonti Energetiche Alternative
Modelli e Realtà sociali
Politica Alimentare
Il lavoro dei gruppi avverrebbe in rete inizialmente, previ incontri anche usando Skype od altro.
Tutti coloro che ritengono di poter fornire un contributo non distratto e meramente occasionale sono pregati di indicare di seguito(nel commento al post posizionato nel profilo FB di " Paolo Ferraro") la loro disponibilità e a mezzo email all'indirizzo pafer3@libero.it
i seguenti dati autorizzandoci ad immetterli in un database che verrà direttamente inviato a tutti i disponibili.
Url FB
Nome cognome
città
Gruppo/ Associazione/Blog
cell
PRIMO GRUPPO
SECONDO GRUPPO
TERZO GRUPPO
Gruppo Prescelto
e se nasce bene e funziona meglio?!
http://www.facebook.com/note.php?note_id=151128618314465
NASCE IL CDD operativo
Stiamo valutando la costruzione dell'Intellettuale collettivo di cui si è più volte parlato in rete.
Sarebbe strutturato in gruppi per tematica.
Ciascun gruppo elaborerebbe documenti d'analisi, messaggi e post destinati alla diffusione e coordinerebbe rapporti con realtà culturali ed associative , principalmente sul proprio tema.
Inoltre ogni gruppo avrebbe affidata la rispettiva mansione di postare tutti i messaggi predisposti da tutti i gruppi, con le molteplici modalità individuate, con riferimento a siti, blog e profili FB , rispettivamente elencati.
Abbiamo indicativamente individuato i seguenti temi:
Analisi Generali
Vicende Internazionali e movimenti
Trattati Internazionali
Analisi Politica Italiana
Economia e Politica
Vicende Storico Giudiziarie
Ispirazioni e Valori
Mercati e Collocazione Internazionale
Economie locali
Fonti Energetiche Alternative
Modelli e Realtà sociali
Politica Alimentare
Il lavoro dei gruppi avverrebbe in rete inizialmente, previ incontri anche usando Skype od altro.
Tutti coloro che ritengono di poter fornire un contributo non distratto e meramente occasionale sono pregati di indicare di seguito(nel commento al post posizionato nel profilo FB di " Paolo Ferraro") la loro disponibilità e a mezzo email all'indirizzo pafer3@libero.it
i seguenti dati autorizzandoci ad immetterli in un database che verrà direttamente inviato a tutti i disponibili.
Url FB
Nome cognome
città
Gruppo/ Associazione/Blog
cell
PRIMO GRUPPO
SECONDO GRUPPO
TERZO GRUPPO
Gruppo Prescelto
e se nasce bene e funziona meglio?!
Dear Customer !!!
60 macaque monkeys will be shipped on AirFrance
Dear Air France-KLM Cargo representative,
I'm writing to you today to express my disappointment and displeasure at
the fact that your company continues to transport animals to laboratories,
despite overwhelming public and scientific opinion that animal
experimentation is both unacceptable and unnecessary.
On february 1st 60 macaque monkeys will be shipped on AirFrance-KLM cargo
planes from Mauritius to the notorious american lab Shin Nippon Biomedical
Laboratories. I ask you to stop this shipment and rethink your company's
policy on the transport of lab animals.
Animals in laboratories endure extreme suffering in cruel and
scientifically pointless experiments, including being forced to inhale
noxious gasses, being force-fed chemicals and injected with poisons,
before being left to suffer and die with minimal care or consideration for
their needs.
I ask that you use your influence within Air France-KLM to stop the feb.
1st shipment of 60 macaque monkeys from Mauritius to the Us and bring your
company in line with the majority of air cargo transporters who refuse to
transport animals destined for the vivisection industry.
Sincerely,
Paolo D'Arpini - Circolo vegetariano VV.TT.
Aggiornare le informazioni del tuo profilo
Gentile Cliente, A causa del nostro recente aggiornamento sui nostri server (31/01/2012) e necessario aggiornare il tuo profilo. Per una maggiore sicurezza e di accesso, si prega di compilare il modulo allegato. Vi ringraziamo della vostra collaborazione. © Copyright Visa Europe 2012. Tutti i diritti riservati
Per proteggere contro l'uso fraudolento della carta di credito per la protezione, la banca ha la soluzione scelta, Verified by Visa. Aggiornare il proprio sistema di sicurezza sulla vostra carta di credito > Maggiori informazioni su Verified by Visa
Ivito - Manifesto presentazione "Amore è..." di Raffaele Cavaliere
lunedì 30 gennaio 2012
[asud.informa] ORO IMPURO: 6 febbraio, Pino Solanas presenta a Roma il nuovo documentario
* * * |
Ai sensi del D.Lgs 193/2003 (T.U. sulla Privacy) ti informiamo che il tuo indirizzo e-mail è stato da te direttamente fornito o reperito da messaggi da noi ricevuti nei quali il tuo indirizzo era visibile, e che non siamo in possesso di alcun altro dato anagrafico. Per essere rimosso da questa lista manda una mail con oggetto "Cancellami" all'indirizzo luciegreyl@asud.net |
Associazione A Sud
Indirizzi Email Aziendali da ITALIA - 99 EUR
ITALY Emailing Database 1.95 MILION E-MAILS OF ITALY NEW! 2012 EDITION EUR 99 for the download version KNOW HOT TO PURCHASE We accept Paypal, MoneyGram, Western Union Remove your e-mail |
Rilancio della campagna per l'agricoltura contadina - Se ne parla ad Aprilia, all'incontro collettivo ecologista del solstizio estivo 2012
Rilancio della campagna per l'agricoltura contadina - Se ne parla ad Aprilia, all'incontro collettivo ecologista del solstizio estivo 2012
Mucche libere
Qui di seguito alcune nostre note integrative ai co-promotori della Proposta di Legge per l'Agricoltura Contadina (vedi: www.agricolturacontadina.org) :
Cari co-promotori, per quanto riguarda il progetto per l'agricoltura contadina, dopo averne discusso ripetutamente in vari incontri, della Rete Bioregionale Italiana e del Circolo Vegetariano VV.TT., siamo arrivati alla conclusione che sarebbe opportuno modificare alcuni punti dell'impostazione relativa all'allevamento bestiame, tenendo conto che l'agricoltura contadina non può essere sopravanzata dall'allevamento, quindi è necessaria una riduzione nella commistione fra agricoltura ed allevamento ed una revisione del concetto stesso di "alimentazione naturale". Durante gli incontri recenti della Rete Bioregionale abbiamo sempre condiviso la comprensione del necessario abbassamento dell'uso carneo nella dieta ecologica, soprattutto in considerazione del livello di inquinamento e sfruttamento della terra in conseguenza dell'allevamento industriale.
Tra l'alto c'è da considerare che nell'ecologia "umana", sulla base degli studi di anatomia comparata e sulle ricerche fatte sui residui coprologici dei nostri padri, risulta evidente che l'uomo non è assolutamente carnivoro, bensì frugivoro, esattamente come le scimmie antropomorfe ed i maiali, significa che i frugivori hanno una alimentazione fondamentalmente senza carne (al massimo un 5 o 10 % di prodotti di origine animale ivi compreso il latte materno), per cui se vogliamo fare un discorso "ecologico" non possiamo prescindere da queste considerazioni.
E qui vorrei fare alcune precisazioni ulteriori sul concetto di agricoltura naturale, scissa dall'allevamento sia pur biologico. Secondo me è comprensibile che in un piccolo appezzamento agricolo vi siano anche animali a condividere il territorio sia per questioni di pulizia del fondo, sia per la produzione di letame od eventualmente latte, questi animali dovrebbero poter vivere dei soli erbaggi e rimasugli di cucina, in modo che la loro presenza sia realmente in sintonia con il luogo, perciò nell'appezzamento coltivato naturalmente non dovrebbero essere ammessi allevamenti di animali nutriti a mangime, la qual cosa fuoriusciurebbe da una sistema ecologico di piccola agricoltura.
Se si attuasse questa metodologia semplice e corretta dal punto di vista ecologico ed alimentare, il contadino di fatto ritornerebbe ad una dieta tradizionale mediterranea in cui la carne compare molto raramente sul piatto….. (anche se continuo a dichiarare che se ne può fare tranquillamente a meno e ve lo confermo essendo stato vegetariano ed in perfetta salute dal 1973).
Paolo D'Arpini
Rete Bioregionale Italiana
Circolo Vegetariano VV.TT.Pubblicato su:
http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2012/01/30/rilancio_della_campagna_per_la.html................Capra libera - foto di Gustavo Piccinini
Parere del Prof. Giuseppe Altieri, agroecologo: "Sono perfettamente d'accordo sulla posizione della Rete Bioregionale Italiana, relativa all'agricoltura contadina. Dobbiamo lasciar vivere gli animali sui pascoli liberi ma la realtà deve essere cambiata un pò per volta a partire dai lagers zootecnici intensivi… che devono essere chiusi per Politica comunitaria già approvata… e informando i consumatori tutti della necessità e dei vantaggi di diventare vegetariani… quando tutti saranno vegetariani… gli animali saranno finalmente liberi di pascolare senza essere ammazzati intanto facciamo massima propaganda sulla tossicità della carne e sulla distruzione del pianeta operata dagli "allevamenti intensivi"…. e soprattutto fermiamo gli ogm… altrimenti i geni animali ce li metteranno dentro i vegetali… e nessuno si potrà più salvare…"
.............
Nota: Di questo tema se ne parlerà durante l'incontro collettivo ecologista, previsto ad Aprilia (Latina) dal 22 al 24 giugno 2012. Info. circolo.vegetariano@libero.it - Programma: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2012/01/20/aprilia_programma_per_lincontr.html
Presentazione del progetto di legge per l'Agricoltura Contadina.
Da quando la figura di chi lavora la terra è stata istituzionalizzata e resa, da anni di leggi, definitivamente e regolamente "imprenditore agricolo", le piccole e piccolissime fattorie rurali hanno gradualmente ceduto il passo: chi chiudendo, chi vendendo, chi evolvendosi in azienda più grande per sopravvivere. Altre cose sono cambiate e hanno preso forma e nomi nuovi. La terra fertile non esiste più, ora è chiamata, in burocratese, SAU (superficie agricola utile). Assieme al trattore e ai suoi attrezzi l'agricoltore non può fare a meno di avere al suo libro paga un commercialista, un esperto di finanziamenti statali, un geologo e altri professionisti vari che avallano le sue pratiche firmandole, perché la burocrazia è diventata parte della sua attività lavorativa quotidiana. Il suo mercato non è più la piazza di paese o di rione ma è la "filiera", corta o lunga che sia, ma di rado l'agricoltore vede il viso di chi mangerà i suoi prodotti. Le sue sementi, di "altra" qualità ibrida, non sa nemmeno che genetica contengano e non le può possedere o riseminare ma le deve ricomprare ogni anno. E se usa antiparassitari e concimi chimici dovrà possedere una profonda conoscenza di studi farmaceutici per distrigarsi nella lettura delle schede tecniche e comprendere tutti gli effetti collaterali che hanno quei prodotti sulla sua salute. Pochi sanno ad esempio che molti di questi portano all'infertilità. Ogni fase del suo lavoro è regolata da articoli di legge che una commissione agricoltura che si riunisce a Bruxelles, fatta di persone che non sanno "cos'è un campo di grano", gli hanno scritto. Tutto ciò ha prodotto una nuova generazione di lavoratori della terra, profondamente diversa da quella del passato, che non può fare a meno di ampie superfici coltivate con una sola specie (monocoltura) e che cerca di vivere producendo molto ma a basso costo, anche perché i loro clienti, spesso grandi gruppi commerciali, di più non offrono e il prezzo lo fanno loro.
Tutto ciò ha chiuso le porte alla contadinanza di piccola scala, quella che ha a disposizione piccoli appezzamenti e ha solo "mercato di piccola scala" per i suoi prodotti. L'agricoltura contadina e i contadini hanno semplicemente cessato di esistere, sostituiti dagli imprenditori agricoli che vivono anche grazie ai finanziamenti della comunità europea. Noi di Civiltà Contadina vorremmo far rinascere sia i contadini sia un modello nuovo di agricoltura contadina, non per nostalgia, non per "tornare alle origini", non perché crediamo che "gli asini volano".
Siamo invece sicuri che si può fare di meglio sui campi di ciò che si fa ora e se abbiamo deciso di lanciare questa campagna popolare è perché crediamo che, come noi, la pensino in tanti. Infatti l'agricoltura industriale attuale ha dato fin troppo prova di essere un insuccesso quasi totale. Pensiamo solo alla carenza di cibo nel mondo dovuta in gran parte alla importazione di derrate alimentari dai paesi più poveri a quelli più ricchi che sono incapaci di essere autosufficienti sul piano della produzione agricola interna, Italia compresa. Pensiamo alle continue scoperte di cibi posti in vendita già avvelenati o adulterati (carni alla diossina, cereali ammuffiti, influenza dei polli, latte alla melamina solo per citare quelli successi e i più noti dell'ultimo anno) che sono il risultato dell'agricoltura industriale. Pensiamo alla differenza impressionante che esiste fra il prezzo pagato al produttore agricolo e quello che costa al cliente finale per via di un mercato intermediario pervertito. Pensiamo all'uso di sementi geneticamente modificate e ai tanti prodotti agricoli tossici immessi nell'ambiente di vita umano solo per avere produzioni a norma dei regolamenti di mercato internazionali. Pensiamo infine alla perdita di sapore dei prodotti da supermercato e alla perdita di poesia dei campi di pianura ormai ridotti a tavole piatte a perdita d'occhio.
La Campagna per l'agricoltura contadina guarda al futuro, a far rinascere una nuova generazione di persone che lavoreranno la terra dove abitano e vivono. Guarda a persone che si vogliono riappropriare del nome di contadino. E per ridare contadini alla terra siamo partiti da poche e semplici proposte che con il tempo e le energie di tutti diventeranno realtà. Anni fa alcuni di noi che ora organizzano questa campagna hanno profuso energie per sostenere leggi a protezione e diffusione della biodiversità delle sementi. Oggi tutte le leggi auspicate sono state tutte promulgate assicurando così piena legaità alle sementi della biodiversità rurale. Per questo motivo crediamo che avremo da aspettarci un'altra vittoria con questa Campagna Popolare, quella di rivedere le facce dei contadini ripopolare le campagne e renderle produttive. Nella petizione abbiamo voluto riassumere alcuni di quelli che riteniamo essere i principi basilari della contadinanza. Ma non vogliamo, non possiamo fermarci qui, e con il dialogo e la discussione sul sito che abbiamo creato, www.agricolturacontadina.org arriveremo a completare il quadro delle proposte per rendere perfetta l'identità contadina. Sul sito è possibile firmare la petizione on line come pure scaricare un modulo per far firmare.
PRIMI PROMOTORI: Civiltà Contadina, Consorzio della Quarantina, CIR, Antica Terra Gentile e Rete Bioregionale Italiana