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Da: maria l. <thefullofthemoon.magick@gmail.com>
A: Giorgio Vitali <vitali.giorgio@yahoo.it>; albamediterranea@googlegroups.com
Inviato: Sabato 24 Settembre 2011 20:28
Oggetto: libia,per stomaci forti- diffondete sui blog
Da: maria l. <thefullofthemoon.magick@gmail.com>
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Inviato: Sabato 24 Settembre 2011 20:28
Oggetto: libia,per stomaci forti- diffondete sui blog
A tarda notte costringono le donne ad uscire di casa (altrimenti le stuprano davanti ai loro mariti o padri) per farle andare nei party dei criminali MERCENARI/RIBELLI, dove alla fine della "festa" le sgozzano vive.
Joanna Moriarty (che fa parte di una delegazione in visita a Tripoli) racconta anche come i terroristi NATO (o i loro mercenari definiti dalla propaganda come 'ribelli') vanno di casa in casa a chiedere alla famiglie se sono dalla parte della NATO.
Se dicono di NO li uccidono sul posto, se dicono di essere neutrali li intrappolano a casa (con finestre bloccate ed oscurate). La casa diventerà la loro tomba perchè moriranno di fame.
Tutto questo ricorda le barbarie della guerra in Serbia, solo che oggi, a fare queste cose sono i "soldati" NATO in persona. Queste azioni sono considerate crimini di guerra, ma solo quando vengono compiute (cioè addossate) dai nemici della NATO. Siccome è la NATO a finanziare questi terroristi (i suoi soldati), è come se i suoi stessi vertici si stessero macchiando di tali azioni (secondo le leggi internazionali che vanno usate però solo quando e come fa comodo a loro)
In ogni caso tutto ciò che fanno i "ribelli" viene fatto sotto lo sguardo e l'approvazione terroristica-criminale dei soldati NATO.
I "ribelli" vengono pagati per ogni rapimento (a fine di stupro) di ogni ragazzina libica, proprio come i mercenari vengono pagati per ogni uccisione di soldato nemico.
Le ragazzine vengono trasportate dai camion negli edifici chiusi.
I soldati NATO bevono alcolici fino ad ubriacarsi e poi i loro ufficiali gli dicono di andare a stuprare le figlie vergini (pro-Gaddafi) in orgie di gangster. Quando hanno finito di violentare le ragazze, gli ufficiali della NATO gli dicono di tagliare i seni e di portarli a lui (l'ufficiale).
Tutto questo succede mentre le ragazze sono vive e gridano dal dolore. Tutte le ragazze muoiono di morte orrenda. Allora i loro seni tagliati vengono portati in una piazza locale dove vengono disposti in modo da scrivere la parola "putt4na".
(NB: il tempo usato nell'articolo originale è il passato, mentre io sto usando il presente, perchè ovviamente queste cose continuano ad accadere).
Uno dei padri in lutto ha parlato a un convegno dei lavoratori, alla presenza della delegazione mondiale di accertamento dei fatti. E si è messo a piangere. Tutti noi dovremmo piangere.
[...]
LA NATO ha tagliato i rifornimenti di cibo e medicinali in Libia, ma nel mare c'è molto pesce, quindi coraggiosi pescatori sono andati a pescare per rifornire la popolazione affamata. Per distruggere questo ulteriore tentativo di rifornimento gli americani e gli inglesi sparano missili sulle barchette dei pescatori.
[...]
La International Peace Community sta agendo per tutelare i diritti dei libici all'ONU.
Chiederemo i processi per crimini di guerra e il pagamento dei danni contro i governi NATO.
Nessuno si beve la storiella sulla colpevolezza di Gheddafi.
Tutti noi sappiamo che i veri colpevoli sono: USA, INGHILTERRA, FRANCIA, ITALIA ed ISRAELE.
Tutte le donne assassinate e violentate di Misurata AVRANNO GIUSTIZIA. La NATO può scommeterci.
[...]
This article can be reprinted in whole or part with attribution to the author
Susan Lindauer covered Libya at the United Nations as a U.S. Asset from 1995 to 2003, and started talks for the Lockerbie Trial. She is the author of Extreme Prejudice: The Terrifying Story of the Patriot Act and the Cover Ups of 9/11 and Iraq.
L'articolo completo lo trovate qui:
http://dissidentvoice.org/2011/06/going-rogue-nato-war-crimes-in-libya/
Joanna Moriarty (che fa parte di una delegazione in visita a Tripoli) racconta anche come i terroristi NATO (o i loro mercenari definiti dalla propaganda come 'ribelli') vanno di casa in casa a chiedere alla famiglie se sono dalla parte della NATO.
Se dicono di NO li uccidono sul posto, se dicono di essere neutrali li intrappolano a casa (con finestre bloccate ed oscurate). La casa diventerà la loro tomba perchè moriranno di fame.
Tutto questo ricorda le barbarie della guerra in Serbia, solo che oggi, a fare queste cose sono i "soldati" NATO in persona. Queste azioni sono considerate crimini di guerra, ma solo quando vengono compiute (cioè addossate) dai nemici della NATO. Siccome è la NATO a finanziare questi terroristi (i suoi soldati), è come se i suoi stessi vertici si stessero macchiando di tali azioni (secondo le leggi internazionali che vanno usate però solo quando e come fa comodo a loro)
In ogni caso tutto ciò che fanno i "ribelli" viene fatto sotto lo sguardo e l'approvazione terroristica-criminale dei soldati NATO.
I "ribelli" vengono pagati per ogni rapimento (a fine di stupro) di ogni ragazzina libica, proprio come i mercenari vengono pagati per ogni uccisione di soldato nemico.
Le ragazzine vengono trasportate dai camion negli edifici chiusi.
I soldati NATO bevono alcolici fino ad ubriacarsi e poi i loro ufficiali gli dicono di andare a stuprare le figlie vergini (pro-Gaddafi) in orgie di gangster. Quando hanno finito di violentare le ragazze, gli ufficiali della NATO gli dicono di tagliare i seni e di portarli a lui (l'ufficiale).
Tutto questo succede mentre le ragazze sono vive e gridano dal dolore. Tutte le ragazze muoiono di morte orrenda. Allora i loro seni tagliati vengono portati in una piazza locale dove vengono disposti in modo da scrivere la parola "putt4na".
(NB: il tempo usato nell'articolo originale è il passato, mentre io sto usando il presente, perchè ovviamente queste cose continuano ad accadere).
Uno dei padri in lutto ha parlato a un convegno dei lavoratori, alla presenza della delegazione mondiale di accertamento dei fatti. E si è messo a piangere. Tutti noi dovremmo piangere.
[...]
LA NATO ha tagliato i rifornimenti di cibo e medicinali in Libia, ma nel mare c'è molto pesce, quindi coraggiosi pescatori sono andati a pescare per rifornire la popolazione affamata. Per distruggere questo ulteriore tentativo di rifornimento gli americani e gli inglesi sparano missili sulle barchette dei pescatori.
[...]
La International Peace Community sta agendo per tutelare i diritti dei libici all'ONU.
Chiederemo i processi per crimini di guerra e il pagamento dei danni contro i governi NATO.
Nessuno si beve la storiella sulla colpevolezza di Gheddafi.
Tutti noi sappiamo che i veri colpevoli sono: USA, INGHILTERRA, FRANCIA, ITALIA ed ISRAELE.
Tutte le donne assassinate e violentate di Misurata AVRANNO GIUSTIZIA. La NATO può scommeterci.
[...]
This article can be reprinted in whole or part with attribution to the author
Susan Lindauer covered Libya at the United Nations as a U.S. Asset from 1995 to 2003, and started talks for the Lockerbie Trial. She is the author of Extreme Prejudice: The Terrifying Story of the Patriot Act and the Cover Ups of 9/11 and Iraq.
L'articolo completo lo trovate qui:
http://dissidentvoice.org/2011/06/going-rogue-nato-war-crimes-in-libya/
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