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lunedì 8 febbraio 2010

R: 08. vergogna

QUESTA IMPORTANTE COMUNICAZIONE RICHIEDE ALCUNE ULTERIORI PRECISAZIONI. Intanto comiciamo col dire che CONOSCIAMO MOLTO BENE ED IN VIA DIRETTA CERTE COSE INERENTI IL PERSONAGGIO.LE CONOSCIAMO PERCHè ABBIAMO AVUTO LA POSSIBILITà DI SAGGIARE L'UOMO NELLE SUE PROMESSE. PERALTRO MAI MANTENUTE. E non avrebbe potuto farlo, visti i vincoli di dipendenza che lo tengono legato molto strettamente al POTERE REALE.
IL FATTO VERMANTE ECLATANTE IN sè, non è dato dalla presenza di questi guitti, ma dal fatto che ci siano organizaznioni capaci di SELEZIONARLI. Il personaggio, già noto da tempo per alcuni e non pochi servigi resi, si è dimostrato anche capace di RECITARE una parte NON da poco e di fronte alle TELEVISIONI. Il resto è noto. Arcinoto. Sui trascorsi di costui ci sono libri, oltre alle documentazioni portate ai processi da parte di persone che pensavano, accodandosi a lUI, di poter non solo sbarcare il lunario, ma svoltare nella vita. Invece, ( basta leggere Panorama) a costoro sono stati fatti sborsare dei soldi, e nemmeno pochi, e poi, di tutto quello che è stato sgraffignato alle spese del popolo bue ( ma il bue è più intelligente!! ) non gli è stato dato nulla.A tutto ciò devesi aggiungere che il ruolo svolto dal nostro non era finalizzato solo a colpire CRAXI ed il gruppo di politici ( fra cui Andreotti e Pertini ) che per 10 anni hanno svolto una politica interna ed estera favorevole all'Islam, ma anche e soprattutto l'operazione ENIMONT che nella strategia congiunta fra i politici succitati e industriali preveggenti ( Gardini & sodali, fra cui Cagliari) tentava di sganciare l'Italia dal SERVAGGIO nei confronti del petrolio USA/GB. Quindi Gardini come Mattei, Moro, e...Mussolini. GV   

--- Lun 8/2/10, GENTES <antonino-amato800@alice.it> ha scritto:

Da: GENTES <antonino-amato800@alice.it>
Oggetto: 08. vergogna
A: Undisclosed-Recipient@yahoo.com
Data: Lunedì 8 febbraio 2010, 12:38

EUROPA INFORMAZIONI

 

Antonino Amato, Via Masolino da Floregia 3, 92100 Agrigento

Telefono: 0922/598492. Account: antonino-amato800@alice.it

 

Dallo "armadio della vergogna" alla "cena del riconoscimento"

Un gatto ("Corriere della Sera") gioca con un topo (Tonino Di Pietro). Da giorni il "Corriere della Sera" pubblica vecchie fotografie e vecchie notizie riguardanti Antonio Di Pietro, l'ex PM di "Mani Pulite", Segretario Nazionale della "Italia dei Valori". La cosa, in se, avrebbe scarsa rilevanza. E si potrebbe sostenere che il "Corrierone", venuto in possesso di certe fotografie, le pubblica. Realizzando quello che, in termini giornalistici, si chiama "scoop". Quello che intriga, semmai, è il modo come il "Corriere" gira attorno al fatto. E difatti.....

E difatti Felice Cavallaro pubblica le prime foto, dà notizia che lo stesso giorno (15 dicembre 1992) nel quale l'ANSA dava notizia dell'avviso di garanzia a Bettino Craxi, Tonino Di Pietro andava a cena con poliziotti legati ai "servizi". Tra i commensali Contrada ed uno "spione della CIA" che consegnava a Tonino Di Pietro una "targa ricordo della Kroll", agenzia spionistica USA collegata con la CIA. Dopodiché........ Dopodiché tutto un discettare su Contrada che, alcuni giorni dopo la cena in questione, fu arrestato, accusato di "collusione con la mafia". Insomma: a dire del Cavallaro (e del "Corriere") la "notizia" era "la presenza di Contrada a quella cena". Tonino Di Pietro lesse l'articolo, capì l'antifona ed intervenne irridendo al fatto che lui (Tonino Di Pietro, magistrato integerrimo e politico incorruttibile) potesse essere un "pupo manovrato dai pupari della CIA".

Pareva tutto finito. E pareva che "sbirro Tonino" avesse vinto la disfida, voltando in burla la notizia. Sennonché..... Sennonché Felice Cavallaro ritorna sulla "cena del delitto": pubblica altre foto ed aggiunge a chiarimento: foto "una in cui di spalle compare l'americano, Rocco Mario Modiati, l'agente della Kroll Secret Service collegata alla CIA" (1). Ed ancora: "arrivato con una targa del Servizio statunitense per premiare il magistrato del pool Mani Pulite" (1). E ancora: "I servizi americani sono molto attenti al nostro lavoro" (1). Ed ancora: "La CIA interessata a Mani pulite? I servizi seguono tutte le vicende politiche degli altri stati" (1).

Insomma: gli USA, tramite la CIA, seguono quello che avviene nella "colonia Italya" ed hanno premiato un magistrato (Tonino Di Pietro) dimostratosi particolarmente solerte. Nessuno dice che la CIA aiutò l'inchiesta e che voleva puniti quei mariuoli che avevano gestito la "Prima Repubblica". Nessuno lo dice. Anche se la brutta fine di Enrico Mattei, Aldo Moro e Bettino Craxi restano tra i "misteri" dell'Italya liberata.

In ogni caso, su Mani pulite, cominciano ad affiorare le prime verità. Verità non dissimili dai "crimini nazisti" in Italya. Finita la Seconda Guerra Mondiale, era giocoforza difendere il "libero Occidente" dai Sovietici. Ed allora si presero alcuni armadi, pieni dei fascicoli degli eccidi nazisti perpetrati in Italya, li si mise di traverso e li si seppellì per 40 anni. Poi, implosa l'Unione Sovietica, li si scoprì e si istruirono, con molto ritardo, dei processi perché la "giustizia avesse suo corso".

Similmente gli USA, per liberare l'Italya, ricorsero a mafiosi, a partigiani e ad arnesi vari. Poi, implosa l'Unione Sovietica, era necessario mettere un certo ordine nella "colonia Italya".. Perché era scandaloso che certi politici applicassero delle tangenti.. In un regime democratico che si rispetti le ruberie devono farle solo i finanzieri. Fu così che si scoperchiò il verminaio, dando l'avvio a Mani pulite e alle inchieste sui crimini nazisti.

Dal 1992 sono passati tanti anni. E la ruota gira. Oggi è venuto il momento di informare gli Italyani che, per la sua azione meritoria Tonino Di Pietro, "magistrato senza macchia e senza paura", si ebbe un riconoscimento dei "servizi" italiani e della CIA.. Amen.

Antonino Amato

(1) "Le foto con l'agente americano" in "Corriere della Sera" del 7 febbraio 2010, pagina 6.
 

Filippo Giannini, Gli EBREI nel ventennio FASCISTA, edito da "Nuove Idee". Euro 16,00. Per richiesta copie chiedere a: EUROPA LIBRERIA, Via Tunisi 3/A, 00192 Roma. Telefono: 06/39722155 - fax: 06/39722166.


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