Nelle campagne romane quest'anno è stato coltivato illegalmente mais contaminato da OGM
Fermiamo l'invasione degli OGM
MI RACCOMANDO TUTTI A FIRENZE IL 15 DICEMBRE
SUBITO IL REFERENDUM CONSULTIVO OBBLIGATORIO E VINCOLANTE SUGLI OGM !!!
E SE GRILLO NON CI AIUTA... LO FACCIAMO LO STESSO NOI ITALIANI TUTTI INSIEME
Nelle campagne romane viene coltivato mais geneticamente modificato.
E' quanto emerge dalle indagini a campione effettuate dall'Arsial su alcuni
campi del territorio regionale coltivati a mais.
La vicenda coinvolgerebbe due importanti multinazionali.
Un notizia che si apprende grazie alla risposta dell'Assessorato
all'agricoltura laziale a un'interrogazione di Luigi Nieri, consigliere
regionale di Sinistra Ecologia Libertà, che aveva chiesto di effettuare
opportune verifiche sulle coltivazioni di mais, in ottemperanza a quanto
previsto dalla legge 15/2006 della Regione Lazio, che vieta
espressamente la coltivazione di sementi geneticamente modificate.
"Abbiamo ora la certezza che nelle campagne romane si coltiva mais
geneticamente modificato, con seri rischi di contaminazione anche per i
terreni circostanti. Si tratta di mais che spesso viene venduto come
prodotto tipico del Lazio, senza nessun riferimento alla natura Ogm -
dichiara Nieri - Sono anni che le multinazionali provano a far entrare
prodotti Ogm nei nostri campi, ma dietro una netta spinta popolare sono
stati sempre respinti. La presenza di Ogm nel nostro territorio rischia
di contaminare e screditare la produzione agricola del Lazio. La Regione
Lazio, anzichè promuovere inutili provvedimenti per la valorizzazione
del made nel Lazio, come ha fatto la maggioranza Polverini, dovrebbe
tutelare la qualità delle produzioni".
http://www.teatronaturale.it/tracce/italia/15176-nel-lazio-si-coltiva-mais-geneticamente-modificato.htm
campi del territorio regionale coltivati a mais.
La vicenda coinvolgerebbe due importanti multinazionali.
Un notizia che si apprende grazie alla risposta dell'Assessorato
all'agricoltura laziale a un'interrogazione di Luigi Nieri, consigliere
regionale di Sinistra Ecologia Libertà, che aveva chiesto di effettuare
opportune verifiche sulle coltivazioni di mais, in ottemperanza a quanto
previsto dalla legge 15/2006 della Regione Lazio, che vieta
espressamente la coltivazione di sementi geneticamente modificate.
"Abbiamo ora la certezza che nelle campagne romane si coltiva mais
geneticamente modificato, con seri rischi di contaminazione anche per i
terreni circostanti. Si tratta di mais che spesso viene venduto come
prodotto tipico del Lazio, senza nessun riferimento alla natura Ogm -
dichiara Nieri - Sono anni che le multinazionali provano a far entrare
prodotti Ogm nei nostri campi, ma dietro una netta spinta popolare sono
stati sempre respinti. La presenza di Ogm nel nostro territorio rischia
di contaminare e screditare la produzione agricola del Lazio. La Regione
Lazio, anzichè promuovere inutili provvedimenti per la valorizzazione
del made nel Lazio, come ha fatto la maggioranza Polverini, dovrebbe
tutelare la qualità delle produzioni".
http://www.teatronaturale.it/tracce/italia/15176-nel-lazio-si-coltiva-mais-geneticamente-modificato.htm
Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
Docente Ordinario di Fitopatologia, Entomologia, Agricoltura Biologica, Agroecologia - Ist. Agrario Todi
Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca
ACCADEMIA MEDITERRANEA PER L'AGROECOLOGIA E LA VITA (AMA la Vita)
Loc. Viepri Centro 15, 06056 Massa Martana (PG)
tel 075-8947433, Cell 347-4259872
P. IVA 02322010543
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