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Data: 28 ottobre 2012 20:46:48 GMT+01:00
A: Agronomi Federazioni reg
Oggetto: I: Presidiare questo importante convegno a Roma lunedi prossimo !!! PAC 2014-2020, programma 29 ottobre
facciamoci sentire come agronomi
saluti cari
Prof. Giuseppe Altieri
Docente Ordinario di Fitopatologia, Entomologia, Agricoltura Biologica, Agroecologia - Ist. Sup. Istruzione Agraria, Todi
Studio AGERNOVA - Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca
ACCADEMIA MEDITERRANEA PER L'AGROECOLOGIA E LA VITA (AMA la Vita)
Loc. Viepri Centro 15, 06056 Massa Martana (PG)
tel 075-8947433, Cell 347-4259872
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PAC 2014 - 2020 per un'agricoltura in grado di riconciliare economia ed ecologia |
PROGRAMMA |
SALUTI Alessandro Giordani, Capo Settore "Comunicazione, informazione e reti" della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Fulco Pratesi, Presidente onorario del WWF Italia Coordina: Costanza Pratesi, Responsabile ufficio ambiente e paesaggio del FAI INTERVENTI In rappresentanza delle Associazioni promotrici dell'iniziativa - Alessandro Triantafillidis, Presidente di AIAB
- Marco Bignardi, Vicepresidente di FederBio
- Riccardo Santolini, Presidente di SIEP-IALE
- Patrizia Rossi, Responsabile agricoltura di Lipu BirdLife Italia
- Pietro Sandali, Capo Area Azione Economica di Coldiretti
- Vincenzo Lenucci, Responsabile Segreteria di Presidenza e Direzione Generale di Confagricoltura
- Giuseppe Cornacchi, Responsabile Dipartimento Sviluppo Agroalimentare e Territorio di CIA
- Dario Stefàno, Assessore Agricoltura della Regione Puglia e coordinatore tavolo agricoltura della Conferenza Stato - Regioni
- Paolo Petrini, Assessore Agricoltura della Regione Marche e Presidente della Rete Regioni OGM free
- Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento delle politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale del MIPAAF
Conclusioni: Mariagrazia Mammuccini in rappresentanza delle Associazioni promotrici dell'iniziativa Segreteria: Carmelina Pani, c/o WWF Italia Via Po 25/c, c.pani@wwf.it, Tel. 06.84497454 |
PER UN'AGRICOLTURA IN GRADO DI RICONCILIARE ECONOMIA ED ECOLOGIA ROMA 29 Ottobre 2012 - Ore 15.00 Rappresentanza in Italia della Commissione Europea - Via IV Novembre, 149 Spazio Europa, gestito dall'Ufficio d'informazione per l'Italia del Parlamento Europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Spazio Europa managed by the European Parliament Information Office in Italy and the European Commission Representation in Italy |
Cambiare la PAC per un'agricoltura in grado di riconciliare economia ed ecologiaLa crisi economica colpisce un'agricoltura già fortemente attraversata da una profonda crisi strutturale. Ai dati del censimento dell'agricoltura, che evidenziano in Italia la perdita in 10 anni del 32,2% delle aziende (- 25% in Europa), si uniscono diverse analisi dedicate al settore che mostrano negli anni 2008-2009 un calo del 25,3% del reddito delle imprese agricole (-12,2% in Europa) recuperato solo in minima parte nel 2010. La crisi agricola di oggi è il punto di arrivo di un modello di sviluppo non più sostenibile e che vede nei sistemi agricoli e di produzione del cibo i settori dove maggiormente esplodono le contraddizioni di un tale modello di sviluppo. Contemporaneamente però, l'agricoltura è il settore che più di altri ha già realizzato attività innovative per la costruzione di un modello di produzione e consumo basato su una visione avanzata della sostenibilità in grado di garantire al tempo stesso efficienza economica, equità sociale e tutela e valorizzazione delle risorse naturali e del paesaggio. Quello che oggi, infatti, appare con esemplare evidenza è che ciò che è meglio sul piano ecologico lo è anche sul piano agronomico ed altrettanto sul piano economico e sociale e la strada maestra che ci viene indicata dagli scenari attuali è di puntare per il futuro in modo deciso sulla diversificazione, la sostenibilità e la multifunzionalità. La crisi strutturale nella quale siamo immersi impone di dare una priorità assoluta nell'uso delle risorse pubbliche a obiettivi pubblici come la salvaguardia dell'ambiente e dell'occupazione. Un forte tessuto di imprese multifunzionali, ad alta intensità di lavoro, è la strada migliore per perseguire questo obiettivo. |
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"Cibus in primis"
Programma di azioni per il Bando degli OGM e lo sviluppo dell'Agricultura ed Alimentazione Biologica, Prevenzione sanitaria primaria e Contrasto dei Gas Serra.
a cura del Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo
1. Bando Nazionale (ed Europeo) degli OGM e Referendum consultivo (obbligatorio) in materia
E' dall'Italia che deve partire il Bando Mondiale di tutti gli OGM, per affermare "l'inviolabilità della Memoria Genetica di tutti gli esseri viventi, sancita dalla carta dei diritti dell'Uomo" (M.Trimarchi, Candidato Nobel per la pace 1986).
Quello che dobbiamo fare è scritto nel documento allegato: "Carta di Montebelluna" e nel testo del referendum popolare, obbligatorio prima di ogni decisione in materia di OGM, ai sensi della Dir 2001/18 CE, in materia.
Carta di Montebelluna per un Bando Mondiale degli OGM
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