Michele Meomartino: "...parole di troppo?"
Michele Meomartino
Nell'orgia caotica di incontri mordi e fuggi, nella giungla delle notizie che occultano anziché informare, nella banalità di tanta indifferenza, nell'ansia di chi vive nell'incertezza per il suo futuro, sempre più rari sono i momenti in cui gli uomini e le donne si sottraggono al chiacchiericcio, spesso inutile, e si dispongono, aiutati dalla semplice e nuda osservazione, scevra da mode e da pregiudizi, a scandagliare la profonda complessità dell'essere.
In questa ricerca assume un'importanza rilevante l'uso delle parole nel tentativo di collocare questi grumi di sillabe, che sono appunto le parole, nel loro alveo rappresentativo, consapevoli della loro potenza evocativa, ma anche del loro limite, perché nessuno linguaggio, per quanto ricco e articolato, potrà mai avere la pretesa di esprimere l'universo dei segni...
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