Non fu tanto "per non dare ragione a noi" quanto per non aderire alle raccomandazioni di Irving Ficher della grande scuola di Chicago , il più importante economista americano del tempo. Questi infatti aveva raccomandato al Governo che per uscire dalla grande crisi del 29, lo Stato americano doveva ritornare a battere moneta in prima persona. Questa sua convinzione fu ulteriormente rafforzata nell'aver constatato che mentre quasi tutti gli Stati, proprio a seguito della crisi del 29, erano in recessione,
tra i pochissimi con l'economia in espansione era l'Italia proprio perché con l'emissione monetaria diretta da parte dello Stato riusciva a finanziare opere pubbliche e sviluppo senza indebitarsi verso i banchieri, come fu costretto a fare Roosevelt con il New Deal . Realizzò, per stimolare l'economia americana, il piano di opere pubbliche, ma per finanziarle, fu costretto ad indebitarsi con i banchieri privati.
Nessuno di noi ha la palla di vetro e quindi è difficile stabilire quando son giunti i tempi per cominciare ad adoperarsi per riuscire a far ciò che gli Islandesi hanno realizzato utilizzando solo i tegami. L'essenziale è perseguire pochi scopi chiari, dichiarati e precisi, considerando anche la nostra temporaneità della vita.
A presto
Savino Frigiola
----- Original Message -----From: Giorgio VitaliCc: ASSOCONSUMATORI ; VEIENTEFURENTE ; Giuseppe Turrisi ; Roberto Ficini ; Maurizio Barozzi ; Ubaldo Croce ; Gianmario dr Monaldo ; Roberto Sestito ; Nazzareno Mollicone ; Fabio Di Martino ; Giuseppe Magliacane ; Antonio Pantano ; Roberto Cozzolino ; Enrico Bianchi ; Enrico Galoppini ; Giorgio MAIL2 ; Giorgio QuarantottoSent: Monday, April 11, 2011 3:47 PMSubject: Re: [tribunadiciviumlibertas] Banchieri
ATTENZIONE A NON CONFONDERE I TEMPI. UN CONTO è LA PROPOSTA DELLA SOLUZIONE. UN CONTO è DENUNCIARE LE CONSEGUENZE DIRETTE DEL LIBERISMO. Tutti noi sappiamo di Auriti, almeno quelli che seguono questa rubrica. Diverso è il caso di coloro che DEVONO ANCORA APPRENDERE DALLA VIVA VOCE DI ESPONENTI DEL SISTEMA, CHE LA COLPA NON è SOLO DEI CATTIVI FINANZIERI, MA DEL SISTEMA TUTTO INTERO. Non a caso Roosevelt, per affrontare la crisi del 1929, stimolata dalle stesse premesse che provocarono la crisi di WEIMAR, [...leggere, a tal proposito, il libro di Eric Marie Remarque: TRE UOMINI E UNA DONNA ( Io ho l'edizione Jandi Sapi, poi Corbaccio, del 1946') per capire cosa è accaduto esattamente in quegli anni in Germania] ricorse al sistema corporativistico, ideato in Italia, che chiamò New Deal solo per non darci ragione. Giorgio Vitali
Da: Savino <s.frigiola@virgilio.it>
Oggetto: Re: [tribunadiciviumlibertas] Banchieri
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Data: Lunedì 11 Aprile 2011, 14:07
Caro Giorgio Vitali,tutti i personaggi che hai citato sicuramente hanno preso posizione contro il liberalismo sfrenato, ma nessuno ha individuato ed indicato, come ha fatto Auriti, quale sia lo strumente operativo utilizzato per le delittuose attività finanziarie, compreso Lyndon LaRouche, che si preoccupa essenzialmente di riformulare i patti di Breeton Woods, lasciando in mano ai banchieri privati l'emissione monetaria, con il conseguente indebitamento di tutto il mercato, che come ben sai comprende datori di lavoro e lavoratori. Forse non farà piacere a qualcuno, spece se incaricato del contrario, ricordare la positiva esperienza centennale dell'emissione monetaria da PARTE DELLO STATO nel quale periodo sono nati tutti gli strumenti a difesa del lavoro, in gran parte ancora esistenti. Lo strumento cancellato a favore degli imprenditori è stato quello che impediva alle banche di essere proprietarie di quote di aziende produttive.Invece di fare tanti voli pindarici non è più semplice affermare che lo Stato deve ritornare a battere moneta e con il signoraggio trattenuto a titolo originario, rilanciare economia, occupazione, ricerca e realizzare le opere di pubblica utilità ???
A prestoSavino Frigiola----- Original Message -----From: Giorgio VitaliCc: ASSOCONSUMATORI ; Savino Frigiola ; VEIENTEFURENTE ; Giuseppe Turrisi ; Roberto Ficini ; Maurizio Barozzi ; Ubaldo Croce ; Gianmario dr Monaldo ; Roberto Sestito ; Nazzareno Mollicone ; Fabio Di Martino ; Giuseppe MagliacaneSent: Monday, April 11, 2011 11:38 AMSubject: R: [tribunadiciviumlibertas] Banchieri
RITENGO UTILE SOTTOLINEARE CHE NON SI TRATTA SOLO DI BANCHIERI. E per fortuna che su questi temi hanno scritto persone che non hanno bisogno di essere presentate: Stiglitz, Lyndon LaRouche, Fitoussi, ed ultimamente Giovanni La Torre ( La comoda menzogna, Donzelli, 2011). E' tutto il sistema liberale che porta a queste condizioni. La stessa cosa si deve dire per il 1929. Il meccanismo è semplice: E SI CHIAMA ESPROPRIAZIONE DEL REDDITO DA LAVORO A FAVORE DEI PROFITTI DELLE IMPRESE, E, INDIRETTAMENTE, DELLE BANCHE.Questi profitti, invce di essere indirizzati verso l'economia reale, hanno preso la strada della finnanza. E' accaduto negli USA, ma anche nel mondo sotto la dominazione liberista, che i lavoratori in difficoltà per la decurtazione dei redditi sono stati portati ( non potendo rinuciare a certe condizioni: mutui, abitazione, automobile, spostamenti per lavoro, alimentazione etc...) ad indebitarsi con carte di credito, e con altri mutui. Tutto ciò ha salvaguardato i consumi, ma ha creato una catena di debiti e conseguente utilizzazione finanziaria del "flottante". A questo punto è ovvio che i finanzieri hannsente cono portato avanti il loro progetto di DOMINIO GLOBALE. Ci vuol poco a capire, pertanto, che la maniera per risolvere la questione è una FORTE SCOSSA RIVOLUZIONARIA contro il sistema liberista, riportando alla ribalta il LAVORO come elemento essenziale dell'economia, e rivalutando tutte le professionalità ( espresse anche come: classi medie e basse, che hanno un'alta propensione marginale al consumo, soprattutto di qualità) che NON a caso in questi ultimi 20 anni sono state INTENZIONALMENTE sacrificate. Giorgio Vitali.
--- Dom 10/4/11, wildcatbf@libero.it <wildcatbf@libero.it> ha scritto:
Come è stato dimostrato basta sbattere un pò di pentole perliberarci dalla pace imposta agli schiavi.Marcegaglia:«Noi imprenditori
ci sentiamo soli» Più che soli : in balia dei banchieriUomini siate e non pecore pazze si che il banchieretra voi di voi non rida.A prestoSavino Frigiola----Messaggio originale----
Da: s.frigiola@virgilio.it
Data: 10/04/2011 12.35
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Ogg: [tribunadiciviumlibertas] Banchieri
A volte certi atteggiamenti risultano contaggiosi. Mi viene in mente che, forse, c'è un altro paese che dovrebbe prOccorre solo aggiungere un po di sapone, ocessare banchieri e politici. O, forse, più di un paese. Maproprio come sullo squero. questo si chiamerebbe rivoluzione? B. Fedi.A prestosavino Frigiola__._,_.___.
__,_._,___
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