Il 6 giugno 2010 in chiusura della Prima edizione della Biennale d'Arte Creativa si tiene a Viterbo, nella Sala Gatti alle h. 15.15, un incontro sul tema della laicità, diritti umani e non violenza, un'assemblea laica pubblica per testimoniare nuovi percorsi di vita e ampliare l'angolo della nostra visuale. L'esperienza di ognuno dei partecipanti è indicativa di un percorso non solo teorico ma anche di trasformazione culturale continua e di pratica conseguente. Ma l'incontro non è semplicemente una tavola rotonda bensì un circolo di condivisione esperenziale, in cui ognuno potrà esprimersi e proporre le sue iniziative a favore della laicità.
L'assemblea si svolge in spirito sincretico (sin dove è possibile naturalmente) infatti se ampliamo il raggio della nostra compartecipazione troviamo spunti per ulteriore crescita in tolleranza ed equanimità. E cos'è laicità se non questo?
"La laicità, sul piano etico, indica rispetto ed accoglienza per se stessi e per gli altri; è questa un'etica per un mondo migliore, sicuramente improntato ad una pacificazione universale. Si tratta di un'utopia di speranza che ci permette di vivere meglio nell'orizzonte storico, troppo tormentato e troppo deluso, del nostro tempo. In questa prospettiva, prende forma un'aspirazione epocale, orientata ad uscire dal ciclo della negatività che spesso rischia di sommergerci. Il presupposto irrinunciabile di questa laicità è quello di un pluralismo capace di unirci in una fratellanza che ci permetta di camminare insieme, nella persuasione di arricchire gli altri con la nostra diversità" (Aurelio Rizzacasa).
E' bene che il nostro spartire le esperienze e le sollecitazioni culturali si manifesti in "periferia" -a Viterbo, dove ancora esiste lo Spiritus Loci- e proprio per manifestare una concretezza e coerenza, invitiamo i partecipanti, la mattina che precede l'incontro, a visitare con noi la parte storica della Città dei Papi, nei luoghi che vedono la presenza culturale della Biennale, in particolare a Palazzo Santoro dov'é la mostra su Santa Rosa curata da Mauro Galeotti, e nella ex chiesa di San Salvatore in piazza San Carluccio dove ci sono le opere grafiche in concorso e le sculture di vari autori aderenti alla Biennale.
Paolo D'Arpini
Ecco il programma completo della giornata:
h 11.00 Visita guidata ai monumenti di Viterbo con Paolo D'Arpini - appuntamento Sala Gatti (vicino alla Piazza Erbe)
h 13.00 Pausa pranzo
h 15.15 Tavola Rotonda "Laicità, diritti umani e non violenza". Moderatore: Paolo D'Arpini. Interventi di: Aurelio Rizzacasa, Ciro Aurigemma, Bettina Corke, Anna Maria Gaglioli, Vittorio Marinelli, Osvaldo Ercoli, Laura Lucibello, Michele Trimarchi, Giorgio Vitali (si svolge nella Sala Gatti).
h 17.30 Marcia Theophilo poetessa candidata al Nobel declama poesie e premia gli artisti in Concorso, articoli offerti da Nero Grafite, V.Garibaldi 36
h 18.00 Chiusura 1a Biennale d'Arte con performance di Spirit Dance Download, Compagnia di Teatro e Danza, Libera Espressione Artistica Creativa.
Degustazione finale offerta da Enoteca Provinciale Tuscia Viterbese
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