L'escursione si svolgerà sulle rive del Panaro, nel percorso natura di Spilamberto (Modena). Dopo la passeggiata ed una sosta lungo il fiume ci ritireremo in un luogo coperto per fare un discorso che comprende sia gli aspetti zodiacali del momento vissuto che i risvolti sociali, soprattutto in termini gilanici.
Infatti occorre "inquadrare" la cultura dell'8 marzo in un contesto più ampio che è quello dell'integrazione fra il maschile ed il femminile, osservando anche i passi fatti in tal senso nelle antiche civiltà d'oriente e d'occidente e nella società presente. Ad esempio, un esperimento in corso è quello proposto dal Movimento degli Uomini Casalinghi, di cui il sottoscritto è uno dei fondatori, in questo percorso non soltanto si partecipa ad una pratica paritaria in vari ambiti della vita quotidiana, ma si cerca ispirazione anche nell'esperimento vissuto durante l'antica civiltà matristica che distinse l'intero neolitico.
Ho già parlato in precedenti articoli dei modi che mi hanno aperta la strada della ricerca in quell'affascinante mondo popolato al femminile, che nei miei sogni innocenti considero una sorta di paradiso terrestre. Ma dal paradiso terrestre siamo stati scacciati, almeno così dice la Bibbia, forse però questa è solo una assunzione "religiosa" – magari anche un po' pretenziosa – poiché sulla terra ci siamo ancora e forse potremmo immediatamente ritrovarci in quel "paradiso perduto" il momento stesso che la nostra vita trovasse l'armonia fra uomo, natura ed animali.
Prima di tutto -però- quel che è da riequilibrare è il rapporto fra i due generi della nostra specie, il femminile ed il maschile…
Yin e Yang, come dicono i cinesi, sono le due forze interconnesse, Terra e Cielo, che creano il mondo… Ma ora non voglio solo parlare di cultura cinese, vorrei qui approfondire il discorso sullo studio del periodo pre-patriarcale e di come viene descritto dai vari ricercatori che si occupano di questo tema.
Ora vediamo che negli studi delle società antiche, questa armonia fra il maschile ed il femminile, viene definita "matrismo" (talvolta gilania), che dal punto di vista etimologico non é il 'potere delle madri' contrapposto a quello dei padri (patriarcato), bensì la comprensione che queste società tengono in alta considerazione la funzione materna come principio intorno a cui si organizza la società, per cui essendo il rapporto d'amore e di cura madre-figli l'aspetto fondante della società non esistono le gerarchie tipiche del patriarcato.
Nell'incontro equanime fra i generi non c'è il dominio, il valore centrale è il rispetto delle differenze, per cui non esiste la disparità. Questa armonizzazione rappresenta un'alternativa praticabile al patriarcato maschilista. E non comporta la femminilizzazione dell'uomo o la mascolinizzazione della donna, bensì l'armonia fra le funzioni maschili e femminili.
Questo concetto viene espresso chiaramente nell'esagramma T'Ai in cui è detto: "Cielo e Terra si congiungono, l'immagine della Pace. Cielo e Terra sono in comunicazione, ciò produce un tempo di generale fioritura e prosperità"
Paolo D'Arpini
Programma:
Appuntamento alle h. 17 dell'8 marzo 2011, all'ingresso del Sentiero Natura di Spilamberto. Passeggiata alla ricerca di alberi fioriti di mimosa, sosta lungo il fiume. Successivamente ci sposteremo in una casa accogliente per condividere le esperienze e approfondire il discorso sull'armonia.
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