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Da: Franco Dau <francodau@libero.it>
A: Franco Dau <francodau@libero.it>
Inviato: Giovedì 8 Dicembre 2011 13:47
Oggetto: I: RECENSIONE LIBRO: EINER VON MILLIONEN
Da: Franco Dau <francodau@libero.it>
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Inviato: Giovedì 8 Dicembre 2011 13:47
Oggetto: I: RECENSIONE LIBRO: EINER VON MILLIONEN
Da: Franco Dau [mailto:francodau@libero.it]
Inviato: giovedì 8 dicembre 2011 12:34
Oggetto: RECENSIONE LIBRO: EINER VON MILLIONEN
Inviato: giovedì 8 dicembre 2011 12:34
Oggetto: RECENSIONE LIBRO: EINER VON MILLIONEN
del prof. Adriano Tocchi presidente dell' A.N.P.d'I. di Roma
Ferdinando non ha ancora sedici anni, quando, ansioso per le sorti dell' Italia in guerra, si arruola volontario nelle camicie nere. Educato dal padre, precocemente scomparso, all'amore di Patria, Ferdinando, nel suo fervore giovanile, sente un forte impulso ad agire, ad offrire il suo contributo, anche di sangue, per il bene e la gloria dell'Italia. Convinto che suo prioritario dovere sia quello di combattere, non esita a distaccarsi dal tenero affetto della madre e seguire la via che il senso dell'Onore gli addita.
Francesco Paolo d'Auria ha raccolto le memorie di Ferdinando, ormai giunto nell'inverno della vita, e, sotto forma di autobiografia, la ha trasformate nell'epopea di un giovane che della ostinata lotta senza risparmio di sé ha fatto il motivo conduttore della propria giovinezza.
Con un linguaggio piano, ma denso di pathos l'autore ripercorre le vicende che condussero Ferdinando prima a combattere la guerriglia partigiana in Albania, nei battaglioni M e, successivamente, dopo l'8 settembre, nel disfacimento generale dell'esercito Italiano, ad arruolarsi nella Leibstandarte e seguirne le azioni di guerra in Istria, sul fronte russo, in Normandia, nelle Ardenne, in Ungheria ed infine in Austria sino alla sconfitta definitiva. La sofferenza fisica e morale, le privazioni protratte oltre il limite dell'umana sopportazione, la contiguità quotidiana con la morte maturano l'acerba personalità di Ferdinando che nella solidarietà dei camerati, nella loro amicizia e lealtà trova la forza di andare avanti, di non mollare anche nelle situazioni estreme. Sente di doverlo a tutti quelli che, nel fuoco della battaglia, hanno affrontato il pericolo fino al sacrificio della propria vita. Tra questi l'oberscharfuhrer Otto Lundius, che i commilitoni chiamavano "einer von millionen" ("uno tra milioni") per la straordinaria forza di carattere, il coraggio, la calda umanità. Otto aveva adottato il giovane italiano, diventato ormai mascotte della Leibstandarte, gli aveva fatto da guida e, sul fronte russo, salvata la vita a prezzo della propria. Anche dopo la scomparsa, la sua figura continua a permeare la successiva esperienza di guerra di Ferdinando, quale riferimento spirituale e modello di strenuo combattente. L'autore ritiene che "i giovani con la tempra, l'anima, l'audacia, la determinazione e il senso del dovere e dell'onore del protagonista siano così rari… che anche della mascotte della Leibstandarte si possa a buona ragione scrivere : Ferdinand, einer von millionen!"
Il Racconto di Ferdinando costituisce il fil rouge di una narrazione che, ad ampi stralci di una ben documentata ricostruzione storica che intende anche dar voce a verità sconosciute o nascoste, intervalla la testimonianza viva e il risvolto umano di una giovinezza nutrita di ideali, tenace nel mantenere fede al patto dell'Onore.
L'opera vuol essere un tributo alla memoria di tutti "i soldati che fino all'ultimo giorno hanno conservato come prezioso viatico nel loro animo la coscienza di essersi votati al sacrificio estremo pur di conservare intatto il pegno del loro giuramento, la totale e assoluta dedizione alla Patria"
LIBRO IN FORMATO A 5 (15 x 21 CM), 380 PAGINE. PREZZO € 22 . LE PRIME 200 COPIE ORDINATE SARANNO CEDUTE AL PREZZO DI € 20, COMPRESO SPESE DI SPEDIZIONE, AL RECAPITO INDICATO DALL'ACQUIRENTE.
PER ACQUISTO: RIVOLGERSI ALL'AUTORE, FRANCESCO PAOLO d'AURIA TEL. 069870855 – CELL. 3201159470 – E_MAIL: francodau@libero.it
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