GLI IMMOBILI DEL VATICANO SONO QUASI TUTTI A FRUTTO. AFFITTI ESOSISSSIMI. STUPISCE CHE NON SI SAPPIA QUEL CHE è SUCCESSO A ROMA SOLO L'ANNO PASSATO. CON SFRATTI VERGOGNOSI DI POVERA GENTE. A parte questi fatti, occorre ricordare le molte volte che si è dato vita all'esproprio di svariate MANO MORTe della CHIESA nel giro degli ultimi 200 anni. Inolktre: nessuna scusa può giustificare concessioni di questo tipo. E solo l'arroganza pretesca, basata su ascenenze a dir poco giudaiche, può giustificare questi comportamenti. GV.
Da: cataldo <mnpcoord_puglia@alice.it>
A: fiamma@yahoogroups.com
Inviato: Sabato 10 Dicembre 2011 0:16
Oggetto: Re: [fiamma] La chiesa e le tasse
ALESSANDRO . GIUSTO! MI TROVI D'ACCORDO! CON LA SCUSA DI DIO SONO
DIVENTATI RICCHI DA FAR SCHIFO, QUESTI PRETACCI! cataldo.
>
> _Qualunquismo al contrario e conformismo
> dell'anticonformismo.... Vecchia tecnica pretesca per
> driblare i problemi..!!
> _Nessuno vuole tassare quello che fosse già tassato..
> Proposta semplice, semplice: vediamo quali sono le
> propietà immobiliari della chiesa in Italia, verifichiamo
> se ci paga le tasse e facciamole pagare laddove non le paga..
> Va bene così oppure ancora ci sono delle riserve..?
> Se poi i credenti vogliono riaprmiare questo esborso alla
> chiesa, provvedano di tasca loro, ma non di tasca mia e di
> chi non é credente o non é d'accordo..!!
>
> Alessandro Mezzano
>
> _A_lessandra Benignetti
> <http://www.facebook.com/profile.php?id=1303210744>
>
>
> Quelli che âil Vaticano possiede il 30% degli
> immobili dâItaliaâ (una casa su tre), e quelli che
> condividono senza farsi nessuna domanda sullâimmensità
> di tale cifra, buttata così, senza fonti (perché del tutto
> immaginaria). Quelli che più la spari grossa più sei
> credibile. Quelli che âla Chiesa cattolica deve
> pagare lâIciâ, e quelli che non sanno che la Chiesa
> paga già lâIci per tutti gli enti commerciali. Quelli
> che lo sanno benissimo, ma fingono di non saperlo, perché
> attaccare il Vaticano va di moda, rende tutti più felici e
> il mondo più pulito. Quelli che dicono che il Vaticano
> deve pagare le tasse allâItalia, ignorando che si tratta
> di due Stati indipendenti e sovrani. Quelli che non sanno
> neppure scrivere correttamente una frase su Facebook e
> definiscono ignorante un certo Joseph Ratzinger che ha
> scritto di suo pugno quasi 300 libri. Quelli che i preti
> sono tutti pedofili, ma oltre il 99% degli abusi sui
> minori avvengono nel mondo laico (padri, zii, nonni, ecc).
> Quelli che sul loro giornale scrivono in 500mila copie che
> il monastero Chiaravalle, alle porte di Milano, è un
> resort cinque stelle a 300 euro a botta. Quelli che ci
> credono. Quelli che sanno bene che Chiaravalle è un
> normale monastero cistercense che per una celletta della
> foresteria e tre pasti frugali al dì chiede unâofferta
> di 40 euro, ma se uno non li ha, pazienza. Quelli che
> quando Avvenire smaschera la fandonia si guardano bene dal
> pubblicare una rettifica, così i loro lettori continuano a
> credere che Chiaravalle sia un resort, che la Chiesa ci
> lucri e sâindignano. Quelli che sul loro giornalone da
> 500 mila copie denunciano con veemenza che la Chiesa
> italiana nasconde il rendiconto dellâ8 per mille. Quelli
> che, e sono gli stessi, da 20 anni pubblicano il
> rendiconto in una loro pagina acquistata dalla Chiesa,
> incassano i soldi e, una volta smascherati, si guardano
> bene dal correggere la fandonia. Quelli che Luciano Moggi
> è il testimonial della Chiesa italiana. Quelli che
> aboliamo il Concordato e conquistiamo il Vaticano. Quelli
> che sanno sparare solo sulla Chiesa Cattolica, perché
> tanto è debole, impopolare, e nessuna la difenda per non
> sembrare bigotto. Quelli che scrivono che âcon lâ8 per
> mille la Chiesa ruba i soldi allo Statoâ, pur sapendo
> bene che la Chiesa non sta rubando nulla a nessuno, perché
> ogni cittadino è libero di destinarglielo o meno e, se i
> contribuenti non firmassero più per lei, non riceverebbe
> niente. Quelli che sanno bene che allâ8 per mille
> concorrono altre sette confessioni religiose diverse e
> pure lo Stato, ma cercano di farlo passare come un
> âprivilegioâ della Chiesa Cattolica. Quelli che su
> Facebook scrivono che il 97 per cento della quota 8 per
> mille dello Stato torna alla Chiesa cattolica. Quelli che
> poi non sanno proprio nulla, ma condividono lo stesso:
> viva lâanticlericalismo! Quelli che sanno bene che
> lâesenzione Ici tutti gli enti senza scopo di lucro,
> purché utilizzati per alcune attività di rilevanza
> sociale, non riguardo solo i templi di culto cattolici, e
> di qualsiasi religione, ma di ogni âente non
> commercialeâ purché destinati âesclusivamente allo
> svolgimento di attività assistenziali, previdenziali,
> sanitarie, didattiche, ricettive, culturali,
> ricreative e sportiveâ (art. 7, c. 1, lett. i, del
> D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504). Quelli che fanno
> confusione tra esenzione ici su luoghi di culto e su
> attività commerciali ( su cui, ribadiamo, la Chiesa paga).
> Quelli che sanno bene che la riduzione del 50 per
> cento sullâimposta sul reddito delle società (Ires) si
> applica agli enti religiosi in quanto questi sono
> equiparati agli enti aventi fine di beneficenza e di
> istruzione, e la riduzione non vale per le attività
> commerciali. Quelli che sanno tutto questo ma lasciano che
> il popolo italiano se la beva per semplice battaglia
> ideologica e religiosa. Quelli che sanno che tante
> menzogne messe in fila e ripetute ossessivamente diventano
> una verità. E infine quelli che, troppe coincidenze non
> sono una coincidenza, perché la lotta alla Chiesa nasconde
> solo lâinsofferenza per qualsiasi vincolo morale o legge
> superiore, per mettersi la coscienza a posto e,
> finalmente, poter dire: âFanno schifo pure i
> âbuoniâ, tanto vale che mi metto a fare schifo pure ioâ.
>
>
A: fiamma@yahoogroups.com
Inviato: Sabato 10 Dicembre 2011 0:16
Oggetto: Re: [fiamma] La chiesa e le tasse
ALESSANDRO . GIUSTO! MI TROVI D'ACCORDO! CON LA SCUSA DI DIO SONO
DIVENTATI RICCHI DA FAR SCHIFO, QUESTI PRETACCI! cataldo.
>
> _Qualunquismo al contrario e conformismo
> dell'anticonformismo.... Vecchia tecnica pretesca per
> driblare i problemi..!!
> _Nessuno vuole tassare quello che fosse già tassato..
> Proposta semplice, semplice: vediamo quali sono le
> propietà immobiliari della chiesa in Italia, verifichiamo
> se ci paga le tasse e facciamole pagare laddove non le paga..
> Va bene così oppure ancora ci sono delle riserve..?
> Se poi i credenti vogliono riaprmiare questo esborso alla
> chiesa, provvedano di tasca loro, ma non di tasca mia e di
> chi non é credente o non é d'accordo..!!
>
> Alessandro Mezzano
>
> _A_lessandra Benignetti
> <http://www.facebook.com/profile.php?id=1303210744>
>
>
> Quelli che âil Vaticano possiede il 30% degli
> immobili dâItaliaâ (una casa su tre), e quelli che
> condividono senza farsi nessuna domanda sullâimmensità
> di tale cifra, buttata così, senza fonti (perché del tutto
> immaginaria). Quelli che più la spari grossa più sei
> credibile. Quelli che âla Chiesa cattolica deve
> pagare lâIciâ, e quelli che non sanno che la Chiesa
> paga già lâIci per tutti gli enti commerciali. Quelli
> che lo sanno benissimo, ma fingono di non saperlo, perché
> attaccare il Vaticano va di moda, rende tutti più felici e
> il mondo più pulito. Quelli che dicono che il Vaticano
> deve pagare le tasse allâItalia, ignorando che si tratta
> di due Stati indipendenti e sovrani. Quelli che non sanno
> neppure scrivere correttamente una frase su Facebook e
> definiscono ignorante un certo Joseph Ratzinger che ha
> scritto di suo pugno quasi 300 libri. Quelli che i preti
> sono tutti pedofili, ma oltre il 99% degli abusi sui
> minori avvengono nel mondo laico (padri, zii, nonni, ecc).
> Quelli che sul loro giornale scrivono in 500mila copie che
> il monastero Chiaravalle, alle porte di Milano, è un
> resort cinque stelle a 300 euro a botta. Quelli che ci
> credono. Quelli che sanno bene che Chiaravalle è un
> normale monastero cistercense che per una celletta della
> foresteria e tre pasti frugali al dì chiede unâofferta
> di 40 euro, ma se uno non li ha, pazienza. Quelli che
> quando Avvenire smaschera la fandonia si guardano bene dal
> pubblicare una rettifica, così i loro lettori continuano a
> credere che Chiaravalle sia un resort, che la Chiesa ci
> lucri e sâindignano. Quelli che sul loro giornalone da
> 500 mila copie denunciano con veemenza che la Chiesa
> italiana nasconde il rendiconto dellâ8 per mille. Quelli
> che, e sono gli stessi, da 20 anni pubblicano il
> rendiconto in una loro pagina acquistata dalla Chiesa,
> incassano i soldi e, una volta smascherati, si guardano
> bene dal correggere la fandonia. Quelli che Luciano Moggi
> è il testimonial della Chiesa italiana. Quelli che
> aboliamo il Concordato e conquistiamo il Vaticano. Quelli
> che sanno sparare solo sulla Chiesa Cattolica, perché
> tanto è debole, impopolare, e nessuna la difenda per non
> sembrare bigotto. Quelli che scrivono che âcon lâ8 per
> mille la Chiesa ruba i soldi allo Statoâ, pur sapendo
> bene che la Chiesa non sta rubando nulla a nessuno, perché
> ogni cittadino è libero di destinarglielo o meno e, se i
> contribuenti non firmassero più per lei, non riceverebbe
> niente. Quelli che sanno bene che allâ8 per mille
> concorrono altre sette confessioni religiose diverse e
> pure lo Stato, ma cercano di farlo passare come un
> âprivilegioâ della Chiesa Cattolica. Quelli che su
> Facebook scrivono che il 97 per cento della quota 8 per
> mille dello Stato torna alla Chiesa cattolica. Quelli che
> poi non sanno proprio nulla, ma condividono lo stesso:
> viva lâanticlericalismo! Quelli che sanno bene che
> lâesenzione Ici tutti gli enti senza scopo di lucro,
> purché utilizzati per alcune attività di rilevanza
> sociale, non riguardo solo i templi di culto cattolici, e
> di qualsiasi religione, ma di ogni âente non
> commercialeâ purché destinati âesclusivamente allo
> svolgimento di attività assistenziali, previdenziali,
> sanitarie, didattiche, ricettive, culturali,
> ricreative e sportiveâ (art. 7, c. 1, lett. i, del
> D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504). Quelli che fanno
> confusione tra esenzione ici su luoghi di culto e su
> attività commerciali ( su cui, ribadiamo, la Chiesa paga).
> Quelli che sanno bene che la riduzione del 50 per
> cento sullâimposta sul reddito delle società (Ires) si
> applica agli enti religiosi in quanto questi sono
> equiparati agli enti aventi fine di beneficenza e di
> istruzione, e la riduzione non vale per le attività
> commerciali. Quelli che sanno tutto questo ma lasciano che
> il popolo italiano se la beva per semplice battaglia
> ideologica e religiosa. Quelli che sanno che tante
> menzogne messe in fila e ripetute ossessivamente diventano
> una verità. E infine quelli che, troppe coincidenze non
> sono una coincidenza, perché la lotta alla Chiesa nasconde
> solo lâinsofferenza per qualsiasi vincolo morale o legge
> superiore, per mettersi la coscienza a posto e,
> finalmente, poter dire: âFanno schifo pure i
> âbuoniâ, tanto vale che mi metto a fare schifo pure ioâ.
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