A SUD informa
In questi giorni di forti tensioni e di mobilitazione non possiamo una volta di più non esprimere la nostra vicinanza e la nostra solidarietà ai cittadini e alle cittadine della Val di Susa che si battono da anni per difendere il loro territorio dalla TAV, un'opera inutile, costosissima e devastante.
Criminalizzato dalle forze dell'ordine, che hanno violato più volte il sacrosanto diritto al dissenso e alla partecipazione democratica nelle scelte che riguardano la propria vita e quella del territorio, stigmatizzato dai media, inascoltato da una politica miope alle indicazioni che arrivano dai cittadini - gli unici a cui una politica sana dovrebbe invece rendere conto - il movimento No Tav continua da anni a battersi per difendere l'idea di uno sviluppo altro, diverso dall'imposizione di mega progetti distruttivi e certamente non utili al territorio.
L'ultimo tragico episodio ha ridotto in fin di vita
Luca Abbà, uno degli attivisti da anni impegnato nel movimento No Tav, ricoverato in gravissime condizioni dopo essere caduto da un traliccio dell'alta tensione dopo l'incursione della polizia avvenuta lunedì scorso. A Luca vanno la nostra solidarietà e i nostri più sinceri auguri, a cui si unisce l'auspicio che le forze governative possano smettere di perseguire ad ogni costo un'opera discussa e discutibile e per di più da sempre osteggiata da un'amplia opposizione popolare.
Come abbiamo più volte ripetuto nel corso degli anni, la lotta dei cittadini della Val di Susa è di fondamentale valore per noi tutti. E' una battaglia di civiltà che non ci parla soltanto del futuro di una delle valli più belle d'Italia, ma di che futuro vogliamo per il nostro paese, di quali sono le priorità da perseguire, se quelle di un'intera comunità che difende il benessere collettivo e il territorio o quello delle grandi opere e degli interessi delle solite imprese appaltatrici.
Non da ultimo, la lotta dei cittadini della Val di Susa è da anni per noi tutti esempio di come le battaglie in difesa del bene comune e del territorio sappiano resistere negli anni senza cedere a criminalizzazioni, manipolazioni e attacchi mediatici. Per tutte queste ragioni, oggi più che mai siamo al fianco dei cittadini e delle cittadine della Val di Susa nel chiedere lo stop ai lavori e la definitiva rinuncia all'opera.
Info e contatti:
Associazione A Sud
Ecologia & Cooperazione Onlus
C.F. 97296720580
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