I: 08. Jachinu

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Inviato: Domenica 30 Ottobre 2011 14:53
Oggetto: 08. Jachinu

EUROPA INFORMAZIONI

Il Professore Mario Monti bacchetta Berlusconi. Jachinu bacchetta il Professore Mario Monti

Leggo la "LETTERA AL PREMIER" che il Prof. Mario Monti scrive a Silvio Berlusconi (1). Leggo e resto perplesso. Anche perché le osservazioni del Prof. Mario Monti mi sembrano un "già letto, già visto". Eravamo negli anni 1990 e a seguire. L'Italia aveva un debito pubblico stratosferico. Intervennero i "padrini della Patria" (Giuliano Amato, Carlo Azeglio Ciampi, Mario Draghi, Romano Prodi ed altri) e tutto si risolse con la svendita di una parte ingente del patrimonio pubblico a beneficio di alcuni rapaci interni ed internazionali. Leggo l'articolo del Professor Mario Monti e sento puzza di bruciato. Decido, dunque, di chiedere lumi a Jachinu, lo scemo del mio paese. Jachinu è un illetterato, non sa leggere e scrivere; ma è un "candido". Voglio dire: Jachinu esterna le sue "verità" senza i velami del "politichese". Meno che mai del "porchese", quel particolare linguaggio di taluni saggi, soliti schierarsi coi "ladri" a danno dei "derubati", pur di ricavarci qualcosa. Jachinu mi accoglie con la consueta cordialità. Accetta di ascoltare la lettura della "LETTERA AL PREMIER". Poi chiede: "tutto qui"? Trasecolo: "Sì, l'articolo è finito". E Jachinu serafico mi dice: "Leggimi anche l'articolo "Il debito andrà ridotto di 35 miliardi l'anno" (2) e, visto che ci sei, leggimi anche l'articolo "Una rete protettiva per Italia e Spagna" (3). Leggo. E Jachinu sbotta a ridere. Chiedo: "Jachinu perché ridi"? Risponde: "Ti chiarirò tutto con un esempio. Bianchi possiede una villa da 300.000 Euro, ha una fabbrichetta da 500.000 Euro, ma un debito di 100.000 Euro. Se il banchiere, che gli ha prestato i soldi, è onesto, dirà "costui non può fallire". Ed accetterà di buon grado che, alla scadenza, gli paghi puntualmente gli interessi. Al più chiederà di ridurre il debito. Ma senza fare pressioni. Se invece il banchiere è disonesto, griderà al pericolo di fallimento e sguinzaglierà il servitorame a spargere la voce che Bianchi è fallito. Male che vada gli applicherà interessi più alti; se gli riesce il colpaccio, si approprierà della villa e della fabbrichetta a prezzi irrisori". Obietto: "Ma noi facciamo parte dell'Eurozona. Ci protegge la BCE, ci aiuta il FMI". Jachinu ride amaro: "Possibile che tu non capisci che costoro sono il servitorame del banchiere e che fanno tutti ammuina"? Chiedo: "Possibile che....?". Risponde: "Il mondo è andato avanti con il Sovrano che stampava la sua moneta. Se il sovrano era assennato, stampava poca moneta e questa riceveva molto gradimento. Se il Sovrano era dissennato, stampava molta moneta e questa si deprezzava. In ogni caso, il Sovrano stampa la sua moneta. Noi, invece, per avere moneta, dobbiamo attingere al mercato. E dobbiamo pagare gli interessi. Ma non capisci l'assurdo? Gli interessi su dei pezzi di carta stampata"! Chiedo: "Non ci sono soluzioni?". Risponde: "Sì, che la BCE stampi moneta e la presti agli Stati membri a prezzi di mercato. Lucrerà gli interessi, ma questi ritorneranno con il ristorno che, annualmente, la BCE fa alle Banche degli Stati membri. Così facendo, tutto resterebbe in famiglia e si risolverebbe in un giro contabile". Chiedo ancora: "Ma allora, perché la crisi degli Stati membri dell'Euro?". Risponde: "Sì, alcuni Stati hanno speso più del consentito e si sono indebitati oltre misura. Una politica di rigore s'impone. Ma la politica di rigore deve essere finalizzata a guarire l'ammalato, non ad ucciderlo". Torno a chiedere: "Non vedi possibilità di ripresa per l'Europa?". Sbotta a ridere: "Gli USA, volendo crescere, svalutano il Dollaro. Noi, dicendo che vogliamo crescere, apprezziamo l'Euro. A chi vuoi che vendiamo i nostri prodotti con una moneta così sopravalutata?". Mah! Questo Jachinu è proprio scemo, non ha fatto e non farà mai carriera. Il Professore Mario Monti, invece, è intelligente, ha ricoperto incarichi importanti ed ha un luminoso avvenire. Jachinu ridacchia: "Già, in tempi di diluvio......". Stai zitto maledetto! Mi ha querelato Angelo Faccia (fascista duro e puro), mi ha querelato Rosario Bentivegna (eroe partigiano, medaglia d'argento al valor militare). Vuoi forse che mi quereli anche l'illustrissimo Professore Mario Monti?

Antonino Amato

(1)           "LETTERA AL PREMIER" in "Corriere della Sera" del 30 ottobre 2011, pagina 1; (2)           "Il debito andrà ridotto di 35 miliardi l'anno" in "Corriere della Sera" del 30 ottobre 2011, pagina 1; (3)           "Una rete protettiva per Italia e Spagna" in "Corriere della Sera" del 30 ottobre 2011, pagina 2.

 

Filippo Giannini, Gli EBREI nel ventennio FASCISTA, edito da "Nuove Idee". Euro 16,00. Per richiesta copie chiedere a: EUROPA LIBRERIA, Via Tunisi 3/A, 00192 Roma. Telefono: 06/39722155 - fax: 06/39722166.