Parma al voto... ma il Grillo ha già vinto (o quasi)
Sul Corriere della Sera (del 19 maggio 2012), velocemente scorso durante il rito del cappuccino a Treia, ho notato che si sta dando molta importanza al ballottaggio di Parma.
Tra il faceto ed il serio, tra la presa per il culo ed il timoroso, si fanno prospettive sull'eventualità di una vittoria del Movimento 5 Stelle alle comunali, nella città che diede il nome alla Parmalat...(significativo, vi pare?)
Grillo dice che per sanare i debiti di Parma non andranno in ginocchio dalle banche ma faranno i conti con i dirigenti dei vari enti comunali che prendono centinaia di migliaia di euro all'anno e son solo capaci di mandare in fallimento il comune.
Diecimila persone, riporta il Corriere, erano assiepate in piazza ad ascoltare il "comico" (così lo definisce l'articolista).. E poi giù sproloqui a non finire sulle battute del Grillo, su Rigor Montis, sulle cooperative politicizzate, etc. ma anche sull'entourage mediatico del Grillo stesso (chiaro riferimento al patron del suo blog, la Casaleggio Associati), etc. etc. Del candidato sindaco per il Movimento se ne parla appena, un accenno o due, il nome è menzionato en passant (tanto en passant che nemmeno me lo ricordo), la sua posizione sul palco viene descritta come quella di una comparsa, che sta lì a confermare con gesti ed a sottolineare le boutades del "padrone" con sguardi languidi.
Non c'è che dire, in un certo senso il Grillo ha già vinto! Il Grillo fa paura al sistema (apparentemente). Eppure fa paura anche a chi lo sostiene.. La cosa drammatica è proprio questa. Chi si candida con lui sa già che prima o poi dovrà fare dei distinguo sul modo di gestire (estremamente personalistico da parte del leader) il movimento. Insomma qualcuno ha definito questo movimento una specie di SA, che sono state utili al nazismo per salire al potere ma poi si rese necessaria la loro eliminazione per "conservare" il potere... Il dramma è che ancora non si è capito chi ci sta dietro al Grillo, quelli che lo vogliono "burattino" dei Casaleggio non convincono, perché a quel punto bisognerebbe capire chi manovra i Casaleggio).
Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/05/parma-al-voto-ma-il-grillo-ha-gia-vinto.html
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