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domenica 16 ottobre 2011

R: "indignatos" ma contro chi??

Caro Claudio e caro Giorgio….

 

disamine perfette e inappuntabili che condivido pienamente….. ma aggiungerei anche a quello che dite un elemento sostanziale….. noi da “preveggenti e sensitivi” abbiamo l’ onore e l’onere di discernere e di cernere appunto ill grano dal miglio, o dallì’oglio, se preferite, e quindi sputtanare ad ogni minimo movimento e/o comunicazione da parte dei soliti noti (manovratori e manovrati) e fare il nostro dovere di sentinelle della “Verità”….. (per quanto la verità assoluta possa esistere) in modo che la grande maggioranza dei cittadini presi nei loro problemi di sopravvivenza che non ha mezzi, risorse, capacità, informazioni e formazione….. possa avere la possibilità di fare la comparazione e la verifica fra almeno due diverse prospettive di visuale dei problemi che si presentano loro volta per volta…..

 

Questo secondo me è il nostro compito, dovere, missione.

 

È chiaro che la lotta è impari….. visto gli strumenti a disposizione di costoro e quelli a nostra disposizione…. Ma visto che qualche mese fa c’è stato il sorpasso del tempo dedicato a visionare internet che non la televisione…. Questo è indicativo della inversione di tendenza culturale e della sempre maggiore preponderanza di internet di cui anche noi abbiamo disponibilità, rispetto  a tutti gli altri strumenti mediatici.

 

Questo a tutto nostro vantaggio, il divario tra loro e noi si sta riducendo…. I giornali ormai li legge pochissima gente, la TV è in crollo, la radio è fortunatamente da decenni molto frammentata….. rimane internet…. E su questo piano potremo battercela.... Certamente ora meglio che in qualunque altro momento del passato.

 

Quindi forza e coraggio.

 

Qualche chance ce l’abbiamo anche noi.

 

Laudetur Semper Priapus, Pan et Sol Invictus.

 

Veiensfurens.

 

 


Da: albamediterranea@googlegroups.com [mailto:albamediterranea@googlegroups.com] Per conto di Giorgio Vitali
Inviato: sabato 15 ottobre 2011 12.45
A: albamediterranea@googlegroups.com
Cc: Europeanconsumers; Paolo D'Arpini; Civium Libertas Tribuna; Giorgio Quarantotto; Giorgio MAIL2; Fabrizio Brizi; Fabrizio Tassotti; Alex Batocchi; Matteo Camillo Marchino; MATT; Tommy Wise
Oggetto: Re: "indignatos" ma contro chi??

 

INTERVENGO PER LE SOLITE NECESSARIE PRECISAZIONI. Giustamente l'amico Claudio Moffa è intervenuto per mettere in guardia circa le manipolazioni. E, vedi caso, un personaggio come Mineo ( nome di un noto attore...amerikano...Vedi: Gioventù Bruciata...) ce la mette tutta nel DISINFORMARE. Ma...quando mai la disinformazione e la manipolazione non è entrata in ogni evento politico e sociale?? Anche ai tempi di Remo e Romolo. Fu tutta disinformazione a vantaggio del più forte. Infatti ROMOLO SALì AL CIELO ( manco fosse Gesùùùùùùùùùù) e Remo poveraccio, fece la fine di Abele. LA CONCLUSIONE è una sola: come c'insegna Machiavelli sulla scorta degli storici della romanità: VINCE sempre chi riesce a dominare la manipolazione altrui. Chi è pronto ad affrontare le manipolazioni, gli infiltrati, gli sfruttatori, i falsari, coloro che saltano sul carro del vincitore di turno. MEMENTO: rileggiamoci se l'abbiamo fatto qualche volta, la storia della fine di Girolamo Savonarola. E' molto istruttiva. gV. 

 

Da: Ivan Ingrillì <ivan.ingrilli@gmail.com>
A: albamediterranea@googlegroups.com
Inviato: Sabato 15 Ottobre 2011 12:18
Oggetto: "indignatos" ma contro chi??

https://www.facebook.com/notes/claudio-moffa/indignados-si-ma-contro-chi/10150346079945617

 

INDIGNADOS SI', MA CONTRO CHI?

pubblicata da Claudio Moffa il giorno sabato 15 ottobre 2011 alle ore 12.00

La manifestazione di oggi è la reazione astrattamente positiva all'aggressione delle agenzie di rating e dei cosiddetti "mercati" - cioè ben individuabili gruppi di potere finanziari – alle economie degli stati teoricamente sovrani e in realtà almeno dal 2008 sotto il loro giogo, sotto il giogo cioè di una economia finanziarizzata 20 a 1 rispetto alla produzione reale di beni materiali .... Un evento dunque potenzialmente “rivoluzionario”, quello di oggi a Roma, MA …

 

MA ho visto stamane un servizio di Rainews 24 di Mineo, il direttore di testata RAI autore – come ho già detto altre volte – della più radicale pulizia etnica nella storia dell’emittenza di stato (Mineo ha fatto fuori quasi tutta la redazione e la rete di collaboratori della prestigiosa era Morrione, la cui bella immagine non era data dagli schicchettosi vestiti in mostra sullo schermo televisivo, ma dalla professionalità vera di chi raccontava cose diverse dal mainstream mediatico: tutti fatti fuori, tranne pochi “eletti”)  e sono rimasto perplesso.

 

Chi guida, anzi chi CERCA DI GUIDARE, la sacrosanta protesta degli “indignados”? La risposta la troviamo in tre interviste in sequenza del citato servizio RAInews, di LANCIO della manifestazione di oggi pomeriggio: prima intervista, un barbuto simpatico quarantenne , che se ne è uscito con l’Italia “presa in giro all’estero”. Non ho nulla contro chi ha pronunciato questa frase, ma contro il Mineo che, in un servizio che ovviamente ha selezionato il materiale “grezzo”, e che riguarda non le barzellette ma un dramma nazionale provocato dalla finanza internazionale per schiavizzare il popolo italiano e il suo ceto politico, l’ha rilanciata: è bieco antitalianismo, quello del Mineo, tipico di identità altre da quelle (comuniste, fasciste, cristiane, laiche) italiane. Mineo è un alieno, la sua è propaganda esterofila e anti italiana. Una propaganda condita dalle idiozie di quei francesi tedeschi inglesi e americani che manifestano costantemente – senza guardare alle travi nei loro occhi - puzza al naso nei confronti della nostra storia e delle nostre radici. Mi fermo qui per esigenza di brevità.

 

Seconda intervista: un intervento perfetto, assolutamente centrato e scientifico, che ha proposto gli stessi contenuti dei rossobruni, dei seguaci di Auriti, della vera sinistra, della destra sociale. Sovranità popolare della moneta, ritorno al controllo statale della Banca d’Italia oggi nelle mani al 95 % di banche private. Perfetto.

 

Terza intervista. Ecco il serpe Mineo. Un altro “indignado”, su istigazione dell’intervistatore, la butta in politica, e dice che Berlusconi se ne deve andare via. E’ il segno “vero” del servizio tivvì: si mette assieme il grano con l’oglio, e si cerca di sfruttare la sacrosanta protesta popolare per indirizzarla non contro, ma nelle braccia di coloro che la crisi hanno scatenato. Non Berlusconi che rischia di assumere la linea Draghi se non ascolta il popolo, ma Draghi è il problema. Non la Fininvest, come a Milano, ma la Goldmansachs, che avrà i suoi rappresentanti nel corteo di oggi, come è evidente a tutti, stando alle notizie sulle adesioni.

 

Questo è il problema, non solo di oggi, ma anche del futuro. Come andrà andrà, la giornata di oggi non risolve la questione: forse ci sarà la solita provocazione dei soliti violenti di turno, ma la provocazione più grave è già questa, il tentativo di chi ha provocato la crisi economica mondiale di mettersi alla testa dei cortei in Grecia, Italia e in tutto il mondo per rovesciare le ultime precarie resistenze del ceto politico internazionale, di qualsiasi colore esso sia, e continuare a dissanguare ancora il popolo, come ha fatto negli ultimi anni.

 

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