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martedì 22 novembre 2011

I: Trucchi dell'Informazione

QUANTO SCRITTO SULL'ARGOMENTO MARIO MONTI è INDICATIVO DELL'ANDAZZO. INFATTI, IL PERSONAGGIO HA SISTEMATICAMENTE MENTITO SUL SUO RUOLO NEL SISTEMA DELLO STROZZINAGGIO UNIVERSALE. Già questo dovrebbe costituire una spiegazione del ruolo di costui nel progetto MONDIALISTA. D'altronde, l'immagine che i Media si sforzano di dare dell'uomo è, come minimo una forzatura. SCRIVO forzatura perchè generalmente si danno immagini falsate degli uomini di potere con lo scopo di COSTRINGERLO AD ATTENERSI COMPORTAMENTALMENTE alla falsa immagine che se ne è data. Che questo figuro sia un ambizioso è sicuro. Altrimenti NON si sarebbe venduto, lui come Draghi, al potere finanziario mondialista. UN altro aspetto che deve essere evidenziato è il FALSO di un GOVERNO costruito in fretta e fura, per affrontare l'emergenza. SOLO degli idioti italyoti ( quelli che credono ancora nelle Torri gemelle laddove l'85% degli amerikani ha seri dubbi...) Un governo come questo deve essere stato costruito per forza in almeno 365 giorni, tanto per la scelta dei ministri, contatti con elementi della globalizzazione finanziaria, richiesta della disponibilità degli attori principali, autorizzazioni di Enti tipo Bildelberg, Trilateral e quant'altro, contatti con ambienti vaticani, massonici ( delle TRE massonerie presenti in Italy ). OPUS, CL, Confindustria, Triplice sindacale, Gesuiti, cavalieri di Cristo, Internazionale omosessuale, che ormai costituisce un potere sempre meno discreto.....( vero, presidente dell'Aspen??????????)
 E' come se mi si dicesse che il Governicchio Badoglio fosse stato messo in piedi dal nano infame solo dopo il 25 luglio......DATELO DA INTENDERE AL KAISER!!! gv.

----- Messaggio inoltrato -----
Da: Trucchi dell'Informazione <noreply@blogger.com>
A: vitali.giorgio@yahoo.it
Inviato: Martedì 22 Novembre 2011 16:13
Oggetto: Trucchi dell'Informazione
Trucchi dell'Informazione

Trucchi dell'Informazione

Posted: 22 Nov 2011 03:39 AM PST
ENERGIA: RUSSIA, IMPUGNEREMO TERZO PACCHETTO UE 11:48 18 NOV 2011
(AGI) Mosca – La Russia sta studiando come impugnare le norme contenute nel Terzo Pacchetto energetico varato dall'Unione europea. Lo ha detto il ministro dell'Energia russo, Serghei Shmatko, ricordando che l'accordo di cooperazione in vigore tra Russia ed Europa prevede il mantenimento delle esistenti condizioni economiche di lavoro per le societa' russe che operano nell'Ue. Se applicato integralmente, il Terzo pacchetto, invece, comporterebbe un peggioramento di quelle condizioni, ha avvertito Shmatko. Il Terzo pacchetto prevede che chi produce non puo' essere anche proprietario delle infrastrutture attraverso le quali il combustibile giunge nei Paesi.
Tradotto: la Russia non potrebbe disporre dei suoi oleodotti e sarebbe bloccata. Senza i proventi del gas la Russia finirebbe sotto il ricatto atlantico e immiserita.
Dopo la rapina della ricca Libia con l'espulsione di cinesi, russi e italiani da parte degli Angli più i francesi, siamo arrivati oggi alla guerra economica alla Russia. L'azione come potete leggere nella nota dell'AGI consiste nel bloccare la possibilità di distribuire il gas in Europa da parte della Russia. Sullo sfondo Israele vuole far presto e sta lanciando la Nato che si sta prepararando, alla devastazione della Siria. Damasco, patrimonio dell'umanità andrà distrutta come Tripoli o Sirte? E' probabile. La eliminazione delle culture e degli Stati nazione è nel calendario perenne dei mondialisti. Intanto la Nato sta preparando la No fly zone, cioè il controllo dello spazio aereo di uno stato sovrano, ovvero il più potente atto di guerra. Parallelamente stanno istigando la Turchia che si vorrebbe accodare all'infame banchetto atlantico invadendo la Siria, il tutto mentre Israele potenza nucleare non soggetta ad alcun controllo gongola si lamenta e pungola l'Iran con i soliti dispacci dell'Aiea che hanno invertito la loro idea ed ora accusano l'Iran che un domani potrebbe trasformare il nucleare civile in nucleare per scopi bellici.
Questa annunciata, prossima guerra di sterminio e distruzione della Siria, cioè di ogni autorità nazionale, è la pre condizione per la conquista di Iran e Pakistan? A sterminio concluso la Russia sarà in gabbia e la Cina sarà isolata, sorvegliata e imbrigliata anche lei? Ovviamente nei piani dei criminali planetari la guerra la dovremo fare noi europei, come in Libia, con in più i tedeschi e turchi.
Gli Usa in fallimento non hanno altra via di scampo che accettare le condizioni e imposizioni bellicistiche delle Banche mondialiste controllate dai deviati che si coinsiderano popolo eletto? Gli elementi in nostro possesso portano a pensieri cupi. In caso contrario, cioè se non volessero lanciarsi in guerre, gli Usa collasserebbero in un battibaleno, come l'URSS per la quale è stata costruita ad hoc la crisi economica con lo stesso progetto di rapina delle risorse pubbliche ora evidente, ben conosciuto, praticato con reiterata perfidia ed oggi più che mai di moda..
Il momento poi è straordinariamente positivo, è quasi una congiunzione astrale per i nostri burattinai. Tutte le principali nazioni europee sono ormai controllate dalla Nato, cioè dagli Usa. Gli americani sono riusciti ad infiltrare in ogni governo, ed a capo della Ue e della BCE i loro guastatori per controllarla e guidarla dove conviene loro. In Italia hanno messo l'ambasciatore in Usa nel governo, come ministro degli Esteri. I politici dissidenti come quelli della Serbia, Norvegia e della Polonia sono provvidenzialmente defunti in attentati terroristici e misteriosi e improbabili incidenti. Oggi qualche flebile lamento si ode solo dalla lontana Ungheria.
I poteri forti hanno quindi molta fretta; Sarkozy l'americano che ha consegnato la Francia agli Usa sta per uscire di scena, come Napolitano l'altro americano, come Obama, Monti è un precario a tempo che ha l'appoggio certo solo della sinistra (che appoggiando la tassa dell'ICI sulla prima casa perderà ulteriori consensi) e transfughi di centro, il guerrafondaio europeo Barroso al suo secondo mandato è un sorvegliato speciale. Zapatero in Spagna è stato cacciato dagli elettori. La Grecia ha anche lei un governo loro, ovvero tecnico.
Difficilmente i burattinai delle banche potranno avere la rappresentanza o meglio potranno avere nel prossimo fiuturo il controllo sull'Europa che hanno adesso.
La situazione merita quindi di essere compresa al più presto. Dobbiamo prevenire l'escalation bellica prevista dai criminali mondialisti. Dobbiamo fare ogni sforzo e mettere in guardia quante più persone pensanti possibili. Adesso l'acqua è alla gola.
Ah, se solo gli ingenui di sinistra, i tronfi di destra, e perdenti del federalismo capissero!
di Lino Bottaro
Posted: 22 Nov 2011 03:25 AM PST
CIAMPISMO, AMATISMO, MONTISMO = VAMPIRISMO
Tranquilli. In fondo non è successo niente che già non fosse in atto. Tutto fu pianificato oltre venti anni fa. Il progetto era alquanto semplice in quanto doveva soltanto soddisfare la voracità del mondo della finanza. Progetto che prevedeva di papparsi tutto ciò che era pensabile.
Il via alle danze lo diede nel 1992 l'allora governatore di Bankitalia Carlo Azeglio Ciampi che si incaponì nella difesa della lira sotto l'attacco di Soros. Alla fine il governatore riuscì a bruciare 60 mila miliardi di lire ed a svalutare la moneta nazionale del 30%. Così che gli investitori anglosassoni poterono razziare a prezzi di liquidazione quelle aziende pubbliche che nel frattempo Giuliano Amato aveva declassato in società per azioni per poterle mettere sul libero mercato. Nessuno pose domande, a parte la Guardia di Finanza che nel 1996 aprì una indagine, naturalmente con il solito giochino da illusionisti fatta sparire da altri soggetti.
Le nuove icone della Repubblica non potevano essere oggetto di sospetti. Ed infatti per i loro servigi, Carlo Azeglio Ciampi fu ricompensato con la Presidenza della Repubblica, Giuliano Amato ha ricoperto svariati incarichi ministeriali ed addirittura in occasione dell'ultima elezione presidenziale il suo nome fu proposto dal PDL in alternativa allo stesso Napolitano.
Da allora, indipendentemente da chi occupasse Palazzo Chigi, il progetto è andato avanti. Altri pezzi del patrimonio pubblico sono stati svenduti, la sovranità nazionale e monetaria sacrificata per poter entrare in quel gran caravanserraglio che è l'UE, si sono ristretti i margini della produzione in favore della delocalizzazione ed è stato sancito quel gran principio che è da fessi fare lo stesso lavoro per tutta una vita e pertanto siamo sprofondati nell'incubo della precarietà.
Assegnare la paternità di questi radiosi risultati alla destra o alla sinistra è esercizio inutile in quanto ambedue sono funzionali al sistema; in fondo è una gran cosa l'alternanza all'interno dello stesso progetto. Serve soltanto per confondere le idee e realizzare sempre il volere dei veri padroni.
Purtroppo ultimamente questo meccanismo si era un po' inceppato. Berlusconi aveva un po' ecceduto con le sue "puttanate", che se pure lo avevano reso ancor più succube e ricattabile, (infatti all'ultimo G 20 nell'ultima speranza di salvare poltrona e affari di famiglia ci ha pure consegnato nelle grinfie del FMI), oramai era impresentabile pure per i suoi manovratori.
Dall'altra parte la cosiddetta opposizione, nonostante la dote di un manipolo di deputati comperati al fronte berlusconiano, e nonostante che fossero tre anni che ripeteva il solito motivo "Berlusconi vattene.. Berlusconi vattene" al momento opportuno ha dimostrato di non avere né un progetto né i numeri per sostituire il cavaliere. Che fare ?????
A togliere tutti dall'imbarazzo ci ha pensato il padrone. Sgomberato il campo dai camerieri della politica, la finanza apolide si è rimboccata le maniche ed ha assunto in prima persona il comando delle operazioni.
E' la prima volta che succede, ma qui ci sono fior di interessi da riscuotere e non si possono correre rischi di insolvenza. Al massimo si può lasciare un po' di libero sfogo alla piazza lasciandogli sputacchiare l'abbacchiato cavaliere. Ma non di più. In fondo la cagnara serve sempre a nascondere agli occhi della massa quello che realmente accade.
E' successo con il golpe di "mani pulite" quando con un colpo di spugna si sono azzerati quelle dirigenze pubbliche che avrebbero potuto opporsi all'operazione Ciampi/Amato sopra descritte.
E' successo in questi giorni dando un'opportunità di esternazione alle frustrazioni dei decerebrati di sinistra ed ai venticinqueluglisti del terzo polo, lasciandogli l'illusione di poter gioire della caduta dell'odiato nemico, non ben comprendendo gli stessi chi era il vero vincitore.
Ma adesso tutti in riga, la ricreazione è già finita.
La nuova compagine governativa sembra la fotocopia di un grigio consiglio di amministrazione. I tecnici comandano ed i politici portino i voti. Tutto sommato la cosa ha una sua naturale continuità e non dovrebbe richiedere grandi sforzi. Quelli di centro destra non possono tirarsi indietro in quanto Monti non farà altro che realizzare quanto da loro stessi promesso nella famosa lettera di sottomissione all'Ue. Quelli di centro sinistra dopo averci per anni rotto le scatole con il famoso refrain "ce lo chiede l'Europa" adesso non possono certamente sottrarsi al pagamento del conto che la loro mostruosa creatura ci presenta.
La qual cosa non sarà cosa di poco conto.
E non soltanto sul piano economico. A tal riguardo è interessante rileggersi quanto il novello Ministro della Difesa, Amm. De Paola ha rilasciato al Sole 24 ore in data 6 novembre. Parlando di ottimizzazione delle risorse ebbe a dire "la smart defense è un atto politico. Può forse apparire ironico dirlo ora, ma i ministri, come non hanno avuto paura di abbandonare la sovranità finanziara per accedere all'euro, così non devono avere paura di condividere la propria sicurezza per attuare una difesa integrata." Capita l'antifona?
Eppoi Monti ci racconta la favoletta che loro proprio non sono l'espressione dei poteri forti. Come no? Basta guardare ai curriculum dei nuovi ministri, che li fanno sembrare tanti bambolotti con il marchio di fabbrica impresso sul fondo schiena. Nei discorsi pronunciati di fronte a Senato e Camera, Monti non ha però parlato del problema principe. Che è il conflitto di interessi.
Non quello del neo ministro Passera che con le sue partecipazioni in faccende che saranno oggetto dei provvedimenti del suo dicastero lascia basiti. No, qui si parla del conflitto d'interesse principe.
Che è quello che riguarda Banca d'Italia. Laddove soggetti privati si sono arrogati il diritto di impossessarsi dell'Istituto che vigilava sulle loro attività, in modo tale che adesso i sorvegliati fanno pure da sorveglianti a se stessi.
I soliti privati che si sono costruiti quell'altro centro infernale che risponde alla BCE. Che presta il denaro agli stessi ad un interesse all'1,5% e non lo presta agli Stati che invece debbono ricorrere agli associati che dopo averlo ricevuto all'1,5% lo cedono all'8% creando ad arte il cosiddetto ed inesistente debito pubblico.
Monti ha parlato di ICI, di pensioni e di molto altro ancora. Ma non del sistema bancario.
E' pur vero, bontà sua, che ci tiene a sottolineare che lui ed il suo governo non sono espressione dei poteri forti. Beato chi ci crede.
(Giuseppe Coppedè)
Posted: 22 Nov 2011 03:17 AM PST
Mario Monti continua a negare di essere un rappresenante dei Poteri forti; ieri ha sfioraro il ridicolo ricordano come l'Economist lo avesse definito il "Saddam Hussein del business Usa" per essersi opposto a Microsoft e Coca Cola quando era Commissario europeo. Frase ad effetto ma priva di fondamento.
Se fosse stato davvero Saddam Hussein avrebbe fatto un'altra fine, forse non così drammatica come quella del Raîs, ma oggi sarebbe un oscuro ed emarginato professore in pensione. Invece la Coca Cola che lui aveva "perseguitato" lo ha assunto come Consigliere, ma non è questo il punto.
Mario Monti non rappresenta i poteri forti, Mario Monti è parte costituente dei poteri forti. Monti è consigliere di Goldman Sachs (a proposito: ma si è dimesso?), è presidente della Trilaterale (ramo europeo), ha fondato il think tank Breugel di cui è presidente, è membro e assiduo frequentatore del Bilderberg. Naturalmente nelle biografie ufficiali scorda sistematicamente di ricordare la sua affiliazione alla Trilaterale e al Bilderberg. Perchè?
Altro che tecnico sobrio e neutrale, Monti è un uomo molto ambizioso che recepisce gli interessi di queste organizzazioni, le quali hanno forti interessi finanziari (Golmdan) o perseguono disegni non dichiarati e inquietanti. Su questi punti andrebbe incalzato dalla stampa e dal Parlamento; ma naturalmente questo non accade, se non marginalmente e con scarsa cognizione di causa da parte dei giornalisti.
Così Monti può perseguire i propri interessi, facendo leva sul sostegno dei compagni di cordata italiani .Ad esempio: oggi fa scandalo il bigliettino di Enrico Letta, nessuno scrive che Enrico Letta è un membro della Trilaterale, affiliazione che naturalmente il deputato Pd, come Monti, non rivendica nelle biografie ufficiali. Sapendo questo retroscena il suo gesto apparentemente ingenuo assume un altro significato
Perchè questa discrezione nei dirsi membri di Trilaterale e Bilderberg? Perchè questi misteri? Cosa aspetta l'opinione pubblica ad aprire gli occhi sul signor Monti e su Enrico Letta e su Mario Draghi e tanti altri venerati tecnici o addirittura padri della patria?
PS Un lettore di questo blog, Marco Saba, che ringrazio, segnala che Monti è anche membro Senior Advisory Council di Moody's ovvero della principale agenzia di rating al mondo…
di Marcello FoaTratto da: http://blog.ilgiornale.it/foa/2011/11/19/monti-piu-poteri-forti-di-lui-non-si-puo/
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