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Da: Giuseppe Magliacane <giuseppemagliacane@hotmail.com>
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Inviato: Sabato 18 Febbraio 2012 16:52
Oggetto: IRIB----NOVOSTI----LA VOCE DELLA RUSSIA----

Sabato 18 Febbraio 2012 15:23

Iran, navi da guerra nel Mediterraneo, in rotta verso la Siria

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TEHERAN - Due navi da guerra iraniane sono entrate nel Mediterraneo passando per il Canale di Suez dopo aver avuto il via libera delle forze armate egiziane.
Si tratta di un cacciatorpediniere e di una nave di supporto, che hanno attraversato il canale agiziano ieri. A confermare l'operazione l'agenzia Irna che ha citato le parole del comandante della Marina della Repubblica islamica, ammiraglio Habibollah Sayyari. L'azione, ha spiegato, sarebbe volta a "mostrare la potenza della Repubblica islamica d'Iran" , ma anche a portare "un messaggio di pace e amicizia" ai paesi della Regione. L'genziaa Mehr News ricorda che Iran e Siria avevano concordato lo scorso anno una cooperazione per l'addestramento navale. E' la seconda volta, dopo la rivoluzione del 1979, che le imbarcazioni dell'Iran entrano nel Mediterraneo: la prima volta fu esattamente un anno fa nel febbraio 2011 quando due navi da guerra iraniane entrarono nel Mediterraneo ufficialmente per un'esercitazione.
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Navi da guerra iraniane nel Mar Mediterraneo   Redazione Online 18.02.2012, 14:33 Photo: EPA Due navi da guerra iraniane sono giunte nel Mar Mediterraneo attraverso il canale di Suez, in Egitto: lo ha comunicato venerdì il portavoce della società che gestisce il canale, precisando che il passaggio è avvenuto giovedì. Nel Mar Mediterraneo sono pertanto ora presenti un cacciatorpediniere iraniano e una nave d'appoggio. Il portavoce ha aggiunto che presumibilmente le navi si dirigono verso le coste siriane. Nel 2011 Damasco e Teheran si sono accordate per delle esercitazioni congiunte della marina militare. ***************************************************************************************************** La Turchia nega ad Israele l'utilizzo del radar della Nato   Redazione Online 18.02.2012, 17:04 © Коллаж: «Голос России» La Turchia non permetterà a "paesi terzi", in particolare ad Israele, di utlizzare i dati forniti dal radar di difesa antimissile della Nato montato sul territorio turco, ha dichiarato il 17 febbraio in una conferenza stampa con il segretario generale della Nato Anders Fogh Rassmusenom il ministro degli Esteri Ahmet Davutoglu. La dichiarazione arriva dopo le indiscrezioni su esercitazioni congiunte tra gli Stati Uniti e Israele, durante le quali sono stati utilizzati i dati dal radar menzionato. Rasmussen ha osservato che i dati del radar antimissile sono utilizzati nell'interesse dei Paesi membri della Nato. Tuttavia non ha menzionato nulla in merito all'alleanza con Israele. Le relazioni tra Turchia e Israele sono peggiorate nel 2010, quando Israele ha ucciso nove turchi a bordo della "Freedom Flotilla", che cercava di rompere il blocco della Striscia di Gaza. ********************************************************************************************** L'entrata in vigore del trattato di bando dei test nucleari viene procrastinata   Redazione Online 18.02.2012, 13:36 Foto: EPA Il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-moon ha definito "irresponsabilità" il fatto che il Trattato di bando totale dei test nucleari non riesca ad entrare in vigore già da 15 anni. Durante una conferenza stampa a Vienna Ban Ki-moon ha ricordato che per diventare valido il documento deve essere firmato dagli USA, Cina, India, Pakistan, Iran, Corea del Nord, Egitto ed Israele. Il Trattato è stato approvato nel 1996. Lo hanno firmato 182 e ratificato 157 stati. Affinché entri in vigore deve essere firmato e ratificato dai 44 stati che svolgono attività nucleare, di cui 36 stati, inclusa la Russia, hanno già fatto questo passo importante. ***************************************************************************************************** Le président pakistanais: le Pakistan ne fournirait pas de base à l'armée américaine si Washington avait pour intention d'attaquer l'Iran Téhéran.Irna.17 Février 2012.  Le président pakistanais a fait savoir à son homologue iranien que le Pakistan ne fournirait pas de base à l'armée américaine si Washington avait pour intention d'attaquer l'Iran, et que le Pakistan soutiendrait l'Iran contre toute agression étrangère.Le président pakistanais a fait cette promesse lors de sa rencontre avec le président iranien Mahmoud Ahmadinejad, arrivé jeudi au Pakistan pour participer à un sommet trilatéral de deux jours entre le Pakistan, l'Afghanistan et l'Iran.Le président pakistanais promet un soutien à l'Iran en cas d'agression étrangère Le président pakistanais Asif Ali Zardari s'est engagé à soutenir l'Iran en cas d'invasion du pays par des forces étrangères.Jeudi, MM. Zardari et Ahmadinejad ont eu un tête-à-tête au cours duquel les deux présidents ont discuté de coopération bilatérale politique et économique. ****************************************************************************************************************