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domenica 19 febbraio 2012

I: VIDEO: "Katyń"


----- Messaggio inoltrato -----
Da: Maufil <maufil@alice.it>
A: Joe Fallisi <flespa@tiscali.it>; sabato15ottobre@libero.it; bye bye uncle sam <byebyeunclesam@gmail.com>; Stefano Vernole <svernole@yahoo.it>; Edizioni all'insegna del Veltro <insegnadelveltro1@tin.it>; Giancarlo Chetoni <giancarlo.chetoni@fastwebnet.it>; yvonne@hostessweb.it; Vincenzo Mannello <vmannel@tin.it>; luca.tadolini@tin.it; lucioeso@yahoo.com; alessandro lattanzio <sitoaurora@yahoo.it>; Ugo Gaudenzi <direttore@rinascita.net>; Giorgio Vitali <vitali.giorgio@yahoo.it>; circolo.vegetariano@libero.it; olopsi@libero.it; luigifino@alice.it; fabriziobelloni@yahoo.it; giuseppemagliacane@hotmail.com; titto.7@fastwebnet.it; italolinza@alice.it; Gian Pucciarelli <cotbwp@tin.it>; umbertobianchi1@gmail.com; the.chronicles@live.it; Domenico Longo <laltravocemensile@alice.it>; Luigi Pellini <luigi.pellini@virgilio.it>; Alfredo Villano <clanvillano@alice.it>; clanvillano@email.it; Ubaldo Croce <ubaldo.croce@tin.it>; Alessandro d'Esposito <alexfocus@alice.it>; Simone Camillo Marchino <simonecamillomarchino@hotmail.com>; Massimo Pietrangeli <acquamena@massimopietrangeli.net>; Roberto Cozzolino <omeoron@virgilio.it>; roberto.terlizzi@fastwebnet.it; Filippo Giannini <filip.giannini@tiscali.it>; GianMario Monaldo <gianmariomonaldo@alice.it>; dott. Gianluca Strategia d'Impresa <dott.castello@email.it>; giuseppeturrisi@yahoo.it; Alba Mediterranea <albamediterranea@gmail.com>; Ivan Ingrillì <ivan.ingrilli@gmail.com>; David Rorro <romaunita@gmail.com>; Antonio Pantano <pantanoantonio@ymail.com>; Luigi <luleonin@katamail.com>
Inviato: Domenica 19 Febbraio 2012 13:19
Oggetto: Re: VIDEO: "Katyń"

A Norimberga i Sovietici ebbero il barbaro coraggio di sedere dalla parte degli accusatori, e tra i crimini presi in oggetto, come perpetrati dai tedeschi, vi era anche il massacro di Katyn.
Tutto da ridire poi il fatto che a Norimberga uno dei capi di imputazione alla Germania, sostenuto anche dai Sovietici, era quello di aver istigato e provocato la guerra. Ebbene a settembre del 1939, i sovietici emisero un  documento congiunto con i tedeschi, rimasto agli atti della storia, con il quale si addebitava le cause e le colpe della guerra agli anglo francesi!!   Con quale coraggio insegnano la storia nelle scuole, omettendo questi importanti dettagli?
Maurizio
 
 
Sent: Sunday, February 19, 2012 1:00 PM
To: sabato15ottobre@libero.it ; bye bye uncle sam ; Stefano Vernole ; Edizioni all'insegna del Veltro ; Giancarlo Chetoni ; yvonne@hostessweb.it ; Vincenzo Mannello ; luca.tadolini@tin.it ; lucioeso@yahoo.com ; alessandro lattanzio ; Ugo Gaudenzi ; Giorgio Vitali ; circolo.vegetariano@libero.it ; mailto:maufil@alice.it ; mailto:gianmariomonaldo@alice.it ; mailto:olopsi@libero.it ; mailto:luigifino@alice.it ; mailto:fabriziobelloni@yahoo.it ; mailto:giuseppemagliacane@hotmail.com ; mailto:titto.7@fastwebnet.it ; mailto:italolinza@alice.it ; Gian Pucciarelli ; mailto:umbertobianchi1@gmail.com ; the.chronicles@live.it ; Domenico Longo ; Luigi Pellini ; Alfredo Villano ; clanvillano@email.it ; Ubaldo Croce ; Alessandro d'Esposito ; Simone Camillo Marchino ; Massimo Pietrangeli ; Roberto Cozzolino ; roberto.terlizzi@fastwebnet.it ; Filippo Giannini ; GianMario Monaldo ; dott. Gianluca Strategia d'Impresa ; giuseppeturrisi@yahoo.it ; Alba Mediterranea ; Ivan Ingrillì ; David Rorro ; Antonio Pantano ; Luigi
Subject: VIDEO: "Katyń"
 

Consiglio ancora, vivamente, la visione del notevolissimo film di Andrzej Wajda, cui, guarda caso, né le sale cinematografiche né, tanto meno, la scatoletta spettrale consentono di assistere. Rende in modo più che verosimile la realtà vera e il perché e il come di ciò che avvenne. I vampiri giudeobolscevicostalinisti, solo qualche mese prima alleati del III Reich (e già suoi maestri nella pulizia etnica, nei campi di concentramento e nel genocidio), una volta avute le mani libere si gettarono a capofitto sulla giugulare polacca. Più o meno 22.000 ufficiali e civili furono trucidati dal 3 aprile al 19 maggio 1940: "circa 6.000 provenivano dal campo di Ostaszków, circa 4.000 da Starobielsk, circa 4.500 da Kozielsk e circa 7.000 dalle parti occidentali di Ucraina e Bielorussia.(...) I prigionieri di Kozielsk vennero eliminati in un luogo prescelto appositamente per le uccisioni di massa situato nella contea di Smolensk, chiamato foresta di Katyń, che diede poi il nome all'intero massacro; quelli provenienti da Starobielsk vennero uccisi nella prigione dell'NKVD di Kharkov e i loro resti vennero sepolti nei pressi di Pyatikhatki; gli ufficiali di polizia di Ostashkov vennero uccisi nella prigione dell'NKVD di Kalinin (Tver) e sepolti a Miednoje. (...) le uccisioni iniziarono la sera e finirono all'alba. Il primo trasporto, il 4 aprile, contava ben 390 persone e i giustizieri ebbero difficoltà ad eseguire il loro compito nell'arco di una sola notte. Il trasporto successivo non superava invece le 250 persone. Le esecuzioni vennero compiute con pistole tipo Walther PPK fornite da Mosca. Il metodo con cui vennero eseguite era stato studiato nel dettaglio. Inizialmente venivano verificati i dati anagrafici del condannato, poi questi veniva ammanettato e portato in una cella isolata. Dopo essere stato fatto entrare nella cella, veniva immediatamente ucciso con un colpo alla nuca. Il colpo di pistola veniva mascherato tramite l'azionamento di macchine rumorose (probabilmente ventilatori). Il corpo veniva quindi trasferito all'aperto passando da una porta posteriore e poi veniva caricato su uno dei sei camion appositamente predisposti per il trasporto. A questo punto toccava alla vittima seguente. Questa procedura venne ripetuta ogni notte, ad eccezione della festa del primo maggio. Nei pressi di Smolensk la procedura era diversa: i prigionieri venivano portati alle fosse con le mani legate dietro la schiena e uccisi con un colpo di pistola alla nuca." (http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Katyń). Nessuno chiese conto dei loro crimini a quei boia. E i loro schifosi eredi e apologeti, debitamente riciclati-dissimulati, politically correct, girano tranquilli fra noi. Se li si osserva bene, tuttavia, non è difficile riconoscerli... Gli orridi canini brillano nel buio. LONTANO DA ME, feccia dell'umanità

Joe


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