| La gendarmeria europea non risponde a nessuno. Il 12 giugno 2010, la Camera e il Senato, senza nessun voto contrario, ratificano il trattato di Velsen. Questa legge istituisce la Forza di Gendarmeria Europea (Eurogendfor), già attiva a tutti gli effetti, con quartier generale a Vicenza. L'Eurogendfor è il primo Corpo ad ordinamento militare dell'Unione Europea a carattere sovranazionale, operativo, pre-organizzato, forte e spiegabile in tempi brevi. Attualmente la sua direzione è affidata al comandante, il portoghese Jorge Esteves, e ad uno specifico comando interministeriale (il CIMIN, con sede a Vicenza), composto dai ministri competenti di ciascun paese, e tenuti a rispondere solo a sé stessi. La Gendarmeria europea gode di piena autonomia. Non è alle dipendenze né sottoposta al controllo dei Parlamenti nazionali o del Parlamento europeo. Serve ad eseguire tutti i compiti di polizia previsti nell'ambito delle operazioni di gestione delle crisi. Rientra nei compiti dell'Eurogendfor: Controllo, supervisione e formazione della polizia nazionale, compreso il lavoro di indagine penale. Eseguire compiti di polizia giudiziaria. Acquisire informazioni e svolgere operazioni di intelligence. Condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico, proteggere le persone e i beni in caso di disordini. Il trattato di Velsen prevede l'inviolabilità dei locali, degli edifici e degli archivi di questo corpo d'armata sovranazionale; immunizza le proprietà ed i capitali di Eurogendfor da provvedimenti esecutivi dell'autorità giudiziaria dei singoli stati nazionali. Tutte le comunicazioni degli ufficiali di Eurogendfor non possano essere intercettate. I Paesi firmatari rinuncino a chiedere un indennizzo per danni procurati alle proprietà nel corso della preparazione o esecuzione delle operazioni. Gli appartenenti ad Eurogendfor non potranno subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in tutti quei casi collegati all'adempimento del loro servizio. L'Arma dei Carabinieri verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. il sito dell' U.N.A.C. (Unione Nazionale Arma Carabinieri) scrive: "L'U.E. impone la smilitarizzazione dell'Arma e l'accorpamento dei carabinieri alla Polizia di Stato. L'Arma dei carabinieri in un futuro più o meno prossimo, ma certamente non remoto, è destinata ad un inevitabile scioglimento". In parole povere: l'Eurogendfor è un corpo di superpoliziotti militari che dirigono le altre forze di polizia, in grado di svolgere missioni in Europa intervenendo rapidamente in zone di crisi ed anche nelle piazze. Non rispondono direttamente delle loro azioni né allo stato né all'Unione Europea. Sono inviolabili i loro capitali, edifici, archivi e comunicazioni. Non possono essere arrestati nemmeno a seguito di una sentenza emanata contro di loro e non sono tenuti a rispondere dei danni che procurano alle proprietà altrui. Per il dispiegamento operativo delle loro forze è sufficiente l'accordo fra il Comandante e i ministri dei paesi firmatari. |
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