NON C'è PIU' ALCUNA FESTA PER.......GLI ALTRI. E PENSARE CHE FINO A 300 ANNI FA L'UMANITà VIVEVA LAVORANDO UNO MASSIMO DUE GIORNI A SETTIMANA....GV.STIAMO RITORNANDO ALLA SOCIETà DEL PADRONE DELLE FERRIERE CHE TANTO PIACE ALLA BORGHESIA GIUDAIZZATA...
----- Messaggio inoltrato -----
Da: Enrico Galoppini <enrico.galoppini@tin.it>
A:
Inviato: Mercoledì 4 Aprile 2012 12:07
Oggetto: Che fine hanno fatto le "feste comandate"? Considerazioni sullo 'shopping di Pasquetta'
Da: Enrico Galoppini <enrico.galoppini@tin.it>
A:
Inviato: Mercoledì 4 Aprile 2012 12:07
Oggetto: Che fine hanno fatto le "feste comandate"? Considerazioni sullo 'shopping di Pasquetta'
Che fine hanno fatto le "feste comandate"? Considerazioni sullo 'shopping di Pasquetta'
di Enrico Galoppini
"Lunedì di Pasqua aperto": così recita uno striscione ben visibile affisso su alcuni dei tanti, troppi, "centri commerciali" che deturpano il panorama delle nostre città, condizionandone persino la loro stessa concezione.
Il pensiero corre immediatamente a quelle povere disgraziate di cassiere, commesse eccetera costrette a lavorare anche in un giorno che dovrebbe essere trascorso in serenità, a casa o all'aperto, con le persone care.
"Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi"? Pura archeologia, ormai, perché quelle sventurate non potranno scegliere con chi passare la "Pasquetta": saranno costrette a lavorare da un meccanismo infernale che sta mettendo il giogo a tutti quanti.
Per quale necessità, infatti, un "centro commerciale" deve rimanere aperto in una giornata che tradizionalmente viene vissuta coi familiari e/o gli amici nella classica "gita fuori porta", e, per chi è credente e praticante, anche alla funzione del Lunedì dell'Angelo?
http://europeanphoenix.net/it/component/content/article/3-societa/277-che-fine-hanno-fatto-le-feste-comandate-considerazioni-sullo-shopping-di-pasquetta
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