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sabato 21 maggio 2011

Comunicato Stampa: in difesa del territorio dell'alto Lazio

"Non vi daremo tregua" - Continua la battaglia contro l'inquinamento della Maremma Laziale  
 
Guarda la neve che imbianca tutto
il Soratte e gli alberi che gemono
al suo peso, i fiumi rappresi
nella morsa del gelo.
Sciogli questo freddo, Tagliarco,
e aggiungi legna al focolare;
poi versa vino vecchio da un'anfora sabina.
Lascia il resto agli dei ……
 
Orazio
 
Da qualche tempo si è formato un coordinamento fra tutte le associazioni e le persone che si oppongono allo scempio del territorio dell'Alto Lazio. Per evitare che amministrazioni sconsiderate e malconsigliate possano distruggere l'ambiente e il pasesaggio con la scusa della produzione energetica.
 
Infatti in questo momento,  in cui sulla Maremma incombe il rischio del ripristo del nucleare a Montalto, allo stesso tempo è necessario combattere contro un inquinamneto chimico ed industriale diffuso:  pesticidi, diserbanti, diossine e sterilizzanti endocrini, inquinanti plastici e ftalati, nitrati, metalli pesanti…  prodotti chimici di sintesi ad ampi effetti collaterali, etc, che stanno causando  un grave   incremento di tumori ogni anno. Appare ovvio che se gli ulteriori  progetti distruttivi  programmati da questo governo venissero attuati (superstrade varie, ritorno al nucleare, etc.) si assisterebbe alla cancellazione completa del paesaggio della Tuscia, prima risorsa di questo territorio, con danni ambientali e d'immagine all'agricoltura locale difficilmente immaginabili.
 
Gran parte dell'inquinamento attualmente immesso nell'ambiente dell'Alto Lazio proviene dal polo energetico più grande d'Europa: Montalto di Castro e Civitavecchia, comprendenti vari impianti, quasi 7000 MW di potenza installata, tutte a combustibile fossile come olio, gas e carbone sporco. Ma il dramma è che l'energia prodotta non serve ai fabbisogni locali o nazionali, perché quasi la metà  viene venduta all'estero…
 
A Tarquinia, territorio agricolo per eccellenza,  molto  attivi sono i gruppi No Coke che hanno portato avanti varie battaglie ecologiste in difesa della Tuscia.  Oggi, 21 maggio 2011,  alle ore 17,30 a Tarquinia, presso il Palazzo dei Priori, Sala Sacchetti, in Via dell'Archetto, 4 ci sarà la presentazione del volume "Non vi daremo tregua".  L'evento  avrà in scaletta interventi importanti, per la comprensione dei dati contenuti nella pubblicazione, inoltre avremo il contributo del Dott. Gianni Ghirga, medico e portavoce dell'ISDE, che illustrerà gli studi mai realizzati dall'Osservatorio Ambientale, che dal 2004, anno di sua  istituzione nel comune di Civitavecchia,  non ha prodotto  nemmeno uno screening sull'arsenico, quello piovuto a tonnellate dalla bocca di TVN per decenni,  né tantomeno ha elaborato indagini diagnostiche sui reali motivi per cui in questo comprensorio si muore di più di malattie tumorali.
 
Paolo D'Arpini
 
Portavoce European Consumers Tuscia
Referente Rete Bioregionale Italiana

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