I: Rassegna Stampa del 02/05/2011

--- Mar 3/5/11, Arianna Editrice <redazione@ariannaeditrice.it> ha scritto: Da: Arianna Editrice <redazione@ariannaeditrice.it> Oggetto: Rassegna Stampa del 02/05/2011 A: vitali.giorgio@yahoo.it Data: Martedì 3 maggio 2011, 00:33 Arianna Editrice Rassegna Stampa del 02/05/2011 Indice Politica e Informazione Preferisco i delinquenti ai cretini, perché i primi almeno ogni tanto si riposano  di Massimo Fini Lo spettacolo Osama. (Ma dov'é il cadavere?) di Giulietto Chiesa Una svolta storica con qualche dubbio. Che strana l'esultanza...  di Marcello Foa In morte di un ologramma di Marco Cedolin Ecologia e Localismo La fine dell'era dei grattacieli di Gabriele Tagliaventi Vivere con l'imprevedibilità del pianeta di Verlyn Klinkenborg Marea nera, i silenzi di Bp e governo Usa: svelati dalla Wikileaks ambientalista  di Andrea Bertaglio L'erba del vicino: per dare del 'tu' a prati e boschi  di Giovanna Pinca Internazionale, Conflitti e Autodeterminazione Tripoli, le bombe della pace di Carlo Musilli L'attacco a Tripoli? Le strategie della guerra economica  di Manlio Dinucci La guerra criminale contro la Libia. Ricuso chi mi governa  di Carmelo R. Viola Massacro di Libia di Marco Cedolin Cultura, Filosofia e Spiritualità Il naturalismo criminale di Sade è figlio dell'ideologia illuminista del progresso illimitato  di Francesco Lamendola L'opinione generale di Gianni Petrosillo Il dono come nuovo paradigma sociale secondo il MAUSS  di Stefano Di Ludovico Le mani dell'artiere antidoto alla noia e all'alienazione  di Annalisa Terranova Artisti come artigiani nelle botteghe della buona musica  di Federico Zamboni Scienza e Coscienza Olistica Come la TV danneggia le facoltà mentali di Marco Della Luna Articoli Politica e Informazione Preferisco i delinquenti ai cretini, perché i primi almeno ogni tanto si riposano di Massimo Fini Fonte: Massimo Fini [scheda fonte] La sinistra è cretina. Troppo cretina. Tanto cretina che si terrà Berlusconi fin che campa (e i cinici e i paranoici campano moltissimo).Riepiloghiamo. Basta una telefonata di Obama perché Berlusconi, con una delle sue solite capriole, cambi radicalmente idea sul nostro impegno in Libia: dal "non bombarderemo mai" si passa all'autorizzazione ai Tornado a ... segue Lo spettacolo Osama. (Ma dov'é il cadavere?) di Giulietto Chiesa Fonte: megachip [scheda fonte] Giulietto Chiesa commenta l'e-mail di un lettore, scritta a caldo dopo il battage dei media sulla morte di Bin Laden. Gentilissimo Giuletto Chiesa, Ci siamo incontrati e "scontrati", tempo fa durante Zero etc. Sono l'amico di Paolo Attivissimo, ma seguo sempre con interesse il suo lavoro, anche perché ormai oggetto della mia prossima Tesi ... segue Una svolta storica con qualche dubbio. Che strana l'esultanza... di Marcello Foa Fonte: il giornale [scheda fonte] L'America ha vinto, l'America esulta, forse fin troppo: era necessario festeggiare così. Svolta storica, con qualche legittimo dubbio Giustizia è fatta. Ed è significativo che ad annunciare l'uccisione di Osama Bin Laden sia stato Barack Obama. Ascoltate le ... segue In morte di un ologramma di Marco Cedolin Fonte: Il Corrosivo di Marco Cedolin [scheda fonte] Gli "eroici" Navy Seals americani hanno ucciso Osama Bin Ladin, l'inafferrabile icona del terrorismo olografico internazionale, l'ectoplasma più ricercato del pianeta, fin dai tempi dell'autoattentato alle torri gemelle dell'11 settembre 2001, riguardo al quale lui stesso, quando ancora possedeva una dimensione corporea, aveva più ... segue Ecologia e Localismo La fine dell'era dei grattacieli di Gabriele Tagliaventi Fonte: magazine.quotidiano DEMOLIZIONE DI UNA TORRE DI APPARTAMENTIA CLICHY, FRANCIA, 2010 Rassicuriamo i patiti dei simboli fallici e gli architetti in cerca di notorietà. Sicuramente se ne costruiranno ancora. Soprattutto nei Paesi del cosiddetto Terzo Mondo e là dove la parità di diritti tra i cittadini è un concetto evanescente. Tuttavia, l'articolo recentemente pubblicato da Bloomberg ... segue Vivere con l'imprevedibilità del pianeta di Verlyn Klinkenborg Fonte: Come Don Chisciotte [scheda fonte]         Il terremoto giapponese e il conseguente tsunami ci ricordano che viviamo in un tempo geologico e in un mondo in cui potrebbero verificarsi eventi catastrofici al di là delle nostre aspettative. Questi eventi – e lo spettro crescente del cambiamento climatico - dimostrano che viviamo in modo precario sulla superficie di un pianeta imprevedibile. ... segue Marea nera, i silenzi di Bp e governo Usa: svelati dalla Wikileaks ambientalista di Andrea Bertaglio Fonte: Movimento per la Decrescita Felice [scheda fonte] Blog, video e migliaia di documenti inediti gettano luce sulla catastrofe petrolifera del Golfo del Messico. A lungo Bp e governo hanno cercato di minimizzarla. Ma ora, a più di un anno dall'esplosione della piattaforma Deepwater Horizon, che in tre mesi ha provocato lo sversamento in mare di oltre 500mila tonnellate di petrolio, Greenepeace mette a ... segue L'erba del vicino: per dare del 'tu' a prati e boschi di Giovanna Pinca Fonte: il cambiamento [scheda fonte] Prima che coltivatori siamo stati - e per molto più tempo - un popolo di raccoglitori. Per qualcuno resta una scelta di vita e di professione, oltre che un modo divertente di stare all'aperto e di variare la propria tavola. Ce lo raccontano le storie che Elisa Nicoli ha raccolto insieme alle schede complete di 36 piante selvatiche e ad una miniera di informazioni su sagre, luoghi ... segue Internazionale, Conflitti e Autodeterminazione Tripoli, le bombe della pace di Carlo Musilli Fonte: Altrenotizie [scheda fonte] Di quella villa rimane solo un immenso cratere. Per la seconda volta in due giorni le forze Nato hanno cercato di uccidere a suon di bombe intelligenti il rais libico, Muammar Gheddafi.  E per la seconda volta hanno fatto cilecca. Il Colonnello si trovava con amici e parenti nella casa del suo ultimogenito ed ... segue L'attacco a Tripoli? Le strategie della guerra economica di Manlio Dinucci Fonte: Il Manifesto [scheda fonte] A chiedersi che cosa ci sia dietro la guerra in Libia non sono solo i dietrologi nostrani di talk show e carta stampata, ma lo stesso Wall Street Journal, l'autorevole quotidiano di affari e finanza, che spiega quali sono gli interessi in gioco. Dopo l'abolizione delle sanzioni nel 2003, le compagnie petrolifere occidentali sono affluite in Libia con grandi aspettative, ma sono rimaste ... segue La guerra criminale contro la Libia. Ricuso chi mi governa di Carmelo R. Viola Fonte: Arianna Editrice [scheda fonte]     Non occorre rifarsi a troppi fatti né a troppa erudizione per comprendere che la guerra contro la Libia rientra fra le più orrende criminalità del nostro tempo.  Non ho tempo di fare ulteriori ricerche. Scrivo di getto secondo la voce della mia coscienza e la reazione emotiva, che si prova quando si vede torturare un bambino.  Anzitutto va ... segue Massacro di Libia di Marco Cedolin Fonte: Il Corrosivo di Marco Cedolin [scheda fonte]   Inframmezzate fra la sitcom strappalacrime delle nozze fra William e Kate e la beatificazione di Papa Wojtyla, le poche notizie che arrivano dalla Libia sono simili a frustate vigorose che dovrebbero per forza di cose produrre copiose ondate di sincera indignazione, se solo la coscienza popolare non fosse ormai anestetizzata in profondità e l'opinione pubblica ... segue Cultura, Filosofia e Spiritualità Il naturalismo criminale di Sade è figlio dell'ideologia illuminista del progresso illimitato di Francesco Lamendola Fonte: Arianna Editrice [scheda fonte] Da dove viene la filosofia di Donatien-Alphonse-François de Sade, il "divino Marchese"?In primo luogo dai libertini e dagli illuministi, quelli - ovviamente - di tendenza materialista, meccanicista e atea, in particolare D'Holbach e La Mettrie.Questo, però, non basta a rendere ragione del suo furioso anti-teismo, della sua foga iconoclasta e antireligiosa.Il ... segue L'opinione generale di Gianni Petrosillo Fonte: Conflitti e strategie [scheda fonte] "Non c'è alcuna opinione, per quanto assurda, che gli uomini non abbiano esitato a far propria non appena si è arrivati a convincerli che tale opinione è universalmente accettata. L'esempio fa effetto sia sul loro pensiero, sia sul loro agire. Essi sono pecore che vanno dietro al montone ovunque le conduca: è per loro ... segue Il dono come nuovo paradigma sociale secondo il MAUSS di Stefano Di Ludovico Fonte: Centro Studi Opifice [scheda fonte] Nel suo celebre Saggio sul dono Marcel Mauss ha illustrato come il triplice obbligo di dare, ricevere e ricambiare – le tre fasi in cui si articola l'atto del dono – costituisca il fondamento del legame sociale delle società arcaiche, all'interno delle quali preoccupazioni e dinamiche di tipo relazionale sembrano essere privilegiate rispetto ad esigenze di natura ... segue Le mani dell'artiere antidoto alla noia e all'alienazione di Annalisa Terranova Fonte: secolo d'italia [scheda fonte] Ci sono i lavori e ci sono i mestieri. I primi tendono alla routine, i secondi presuppongono un'arte da trasmettere, da valorizzare e trasformare nel tempo. I primi inducono alla standardizzazione e producono alienazione. I secondi sono fonte di crescita individuale e danno un'impronta culturale alle civiltà. Potremmo fermarci qui accostandoci alla celebrazione del 1° ... segue Artisti come artigiani nelle botteghe della buona musica di Federico Zamboni Fonte: secolo d'italia [scheda fonte] La prima storia riguarda Joe Strummer. La seconda Peter Green. La terza Ray Charles. All'epoca dei fatti Joe Strummer era l'ex leader dei Clash. Peter Green l'ex "lead guitar" dei Fleetwood Mac. E Ray Charles, invece, era ancora un perfetto sconosciuto: non il professionista di fama mondiale che sarebbe diventato in seguito, ma solo un giovanotto intraprendente, ... segue Scienza e Coscienza Olistica Come la TV danneggia le facoltà mentali di Marco Della Luna Fonte: Marco della Luna blog [scheda fonte] Le funzioni psichiche superiori, cognitive e metacognitive, possono essere sviluppate, mediante l'addestramento (familaire, scolastico, professionale) e/o pratiche autonome, ma anche impedite nel loro sviluppo, o danneggiate. Uno dei fattori più attivi in questo senso, sia per intensità che per quantità di persone colpite, ... segue Ricevi questa e-mail perchè ti sei registrato al nostro servizio newsletter Se non vuoi più ricevere altri aggiornamenti puoi cancellare il tuo nominativo dalla lista degli utenti ai quali è stato attivato il servizio inserendo la tua e-mail nel modulo di cancellazione che trovi qui Se, al contrario, la nostra iniziativa e le nostre proposte ti interessano e pensi possano interessare anche a qualche tuo amico, puoi aiutarci inviando questa e-mail a persone di tua conoscenza. ARIANNA EDITRICE Viale Carducci 24 40125 Bologna tel/fax/segr 0518554602 cell. 335.5846937 redazione@ariannaeditrice.it www.ariannaeditrice.it