I: GEMELLINE-CASSESE (Sabino e Antonio), FUORI UNO !

L'ARTICOLO CHE SEGUE è SICURAMENTE, OLTRE CHE UN BUON AUSPIZIO, ANCHE LA CONFERMA CHE LE TESI SOSTENUTE DA UNA CORRETTA VISIONE DELLA GEOPOLITICA SONO SEMPRE VINCENTI. A PARTE IL FATTO CHE LA DENUNCIA DELLE TRAME DEI DUE CASSESE A NOI GIUNGE DEL TUTTO NUOVA, NON POTENDO IMMAGINARE IL RETROSCENA "ANCHE" IN QUELL'AMBIENTE, CI SEMBRA DEL TUTTO NATURALE CHE IL PROCESSO DI ACCERCHIAMENTO  NEI CONFRONTI DELLA EX TERRA SANTA ( OGGI TERRA DANNATA) STA PROCEDENDO ALLA VELOCITà SOSTENUTA CHE MERITA. IL TUTTO RISULTA LEGATO ALL'ASSE TURCO-IRANICO CHE, ESSENDO NATO SULLA BASE DI BEN PRECISI CONNOTATI GEOPOLITICI (chiaramente geografici e storici), NON PUO' CHE AVERE IL SUCCESSO CHE (STORICAMENTE) MERITA. ABBIAMO GIA' DA TEMPO SOSTENUTO CHE IL RIPRISTINO DEL SISTEMA ROMANOCENTRICO ( Impero romano d'oriente), messo in piedi dal Genio, tipicamente "romano" di Costantino e poi proseguito, spesso per automatismo, dagli Imperatori che l'hanno sostituito fino alla metà del secondo millennio, costituisce un fatto di notevole intensità "storica". C'è da ricordare che la distruzione degli "Imperi Centrali" da partre dell'Asse Atlantico ( USA/Inghilterra) e poi proseguita con la seconda bastonata antieuropea ( secondo conflitto mondiale) del quale fu vittima ANCHE la Francia, ha riguardato ANCHE l'Impero Turco. Ma generalmente questo fatto non è stato mai preso in debita considerazione. Tuttavia, poichè se c'è qualcosa che NON può essere negata è proprio l'analisi geopolitica della realtà, per le implicazioni storico-culturali-ambientali che essa prevede, è ovvio che con la fine del bipolarismo si stia assistendo al RIPRISTINO dei vecchi equilibri ( prime del 1920), che non sono solo il multipolarismo o, ancor meglio, l'apolarismo, ma il ripristino dei BLOCCHI geopoliticamente stabiliti da millenni di Storia. ( Nel senso che, con la fine dell'Impero Romano non è finito il ruolo di quel classico epicentro, sia pure gestito da altri popoli con altre religioni di riferimento.) Ne consegue a questo punto un irrigidimento dell'ASSE TRANSATLANTICO di cui una prima avvisaglia in Italia è il rafforzamento del Dogma olocaustico. Ricordiamo che il Blocco Occidentalista deve poter contare anche sul Blocco centrosudamerikano, cosa che ci appare piuttosto difficile. Giorgio Vitali.  --- Mar 25/1/11, Gianni Caroli / napoLibera <giannicaroli@napolibera.eu> ha scritto: Da: Gianni Caroli / napoLibera <giannicaroli@napolibera.eu> Oggetto: GEMELLINE-CASSESE (Sabino e Antonio), FUORI UNO ! A: vitali.giorgio@yahoo.it Data: Martedì 25 gennaio 2011, 16:32 LIBANO PATRIOTTICO CANCELLA 'TRIBUNALE-SPECIALE' DI ANTONIO CASSESE Per chi credesse finalmente terminata l 'epoca orrenda dei Tribunali Speciali, quegli dovrà ben ricredersi: in Libano, ad esempio, ne era stato montato, sotto usbergo ONU, uno apposito, in nome di 'Rafic Hariri'. Il premier silurato, letteralmente (cioè colpito da un missile) nel 2005, da ignotissima mano. Tuttavia qualcuno ha la verità in tasca......Costui è un irpino, di 'pura' razza-sismica, che fa di nome Antonio Cassese. Allievo disciplinatissimo di Fratello Maccanico, il Grand Commis di Stato, che insieme ai suoi congeneri, ha in mano il Quirinale. Bene, costui Cassese Antonio, il cui fratello (di sangue) fa di nome Sabino, è stato l' inventore, dopo quello per condannare la Srbija-Jugoslavija, del Tribunale Speciale per il Libano. Con i colpevoli, della morte di Hariri, già preordinati, gli Hitzbullah nazionali. Il perno, sciita, di una vasta coalizione di cui fanno parte anche la stragrande maggioranza dei Cristiano-Libanesi, del Movimento Patriottico del Generale Michel Aoun, il De Gaulle libanese. Solo i falangisti di estrema destra, collaborazionisti bene identificati, di Amin Gemayel, stanno dall' altra parte. Non casualmente, il tale pernicioso personaggio, la cui famiglia politica si trovò 'impigliata' nella 'affaire Sabra-Chatila' quasi 30 anni fa, fa lega, a Roma, col 'Signor Lubitch', come viene denominato in codice il Grande Leader della Unione Di Cementificazione (UDC), il partitino di Caltagirone, che ha seppellito sotto una colata tombale il Nostro meraviglioso Ager Romanus...Tal Casini. Però oramai la moda tribunalizia, tipo Sinedrio che condannò Gesù, è trascorsa per sempre. Così in Libano, nel giro di pochi giorni, è accaduta una vera rivoluzione. Determinante è stato il 'passaggio di campo' del Partito Socialista Progressista, ossia la potentissima setta dei 'drusi'-montagnardi di Walid Jumblatt, dai filo-american/sauditi nel campo nazionalista opposto: di Hitzbullah, Amal e Michel Aoun. I 'drusi', una articolazione della "Shy'ia" che hanno in Siria, a maggioranza sunnita, la loro roccaforte-rivale da 'alaouiti', sono essenziali a stabilire nuovi equilibri politici. Oggi in Libano, mettendo in minoranza i sunniti-collabò, il Fronte Patriottico ha già espresso il nuovo governo nazionale, affidato, dal Presidente MICHEL SULEIMAN, ad un sunnita-patriota, cioè non/'saudo-harirista'. ED E' GIA' DECISO IL SUO COMPITO ESSENZIALE: LICENZIARE IL 'TRIBUNALE SPECIALE' a sentenza pre-ordinata, di ANTONIO CASSESE. Che aveva la sentenza già scritta in tasca: Hitzbullah colpevole ! Guarda un pò il caso...Il Libano, come 'specchio dell' Italia', è cosa già nota fin dagli Anni Settanta. Quando la cosiddetta 'guerra civile', scatenata di là, si diffuse assai presto anche 'di qua', con gli esiti noti...Qualcuno visse e sofferse entrambe, onde oggi 'immunizzato' contro il virus, che avverte in tempo, con starnuti e tosse, allorché si avvicini. Bene. Anche in Italia, c' è un 'giudice' Cassese: guardacaso, Sabino, è proprio il 'gemellino' di Antonio. Anche Sabino fa parte di un fetido Sinedrio di 'dottori' Talmudisti, chiamato 'Corte Costituzionale', che da decenni fa da guardia al 'Libro'. Di volta in volta sempre 'interpretato', coi cavilli e le clausole allegate, sempre in favore dei Badroni noti... E' proprio SABINO CASSESE, idem che il gemellino, l' ermeneuta-Capo AD AVERE SILURATO, COL 'LEGITTIMO IMPEDIMENTO', il tentativo di render compatibile, alle feudali prepotenze di 'birri' e 'bravi' al servizio dei Poteri Innominati, cioè le Procure inquisitrici, anche un minimo di Governo Nazionale, eletto dal volgare 'Cives Communis', e perciò provvisoriamente immune da rappresaglie giudiziarie. Niente da fare. Tra tanti 'de busillis', Cassese ha detto 'no' ! Insomma una obliqua 'Sibilla': che però attacca sempre il mulo da una unica parte, dove vuole il suo Badrone. Una Sibilla perfida e falsa, alla quale la fraterna sponda libanese ha già assestato poderosissima pedata nel culo: 'Antò, vatte a fà fottere !'. E ci chiediamo: quando toccherà dovuto calcio in culo anche al suo gemellino Sabino ? Diciamolo: quanto è meglio seguire le carni appetitose delle belle e smorfiose 'Gemelline-De Vivo', delle note baldorie brianzole, che non siano i deretani flaccidi, aperti a ogni corrente, le schiene flessibili e servili, dei servili Dios-culi, e quanto oscuri, di Piazza Qui-Orinale* ! OGGI IN LIBANO, DOMANI IN ITALIA. napoLibera *Guido Keller docet