Ti ringrazio per la considerazione e per la cordialità del tuo messaggio.
Non ho inserito proposte perché il mio messaggio mi sembrava già troppo lungo così com'era, e non volevo abusare della pazienza di chi ci legge.
Stimolato dalla tua critica, provvedo subito a rimediare.
A parere non tanto mio, quanto dell'associazione di volontariato con cui collaboro, è necessario affrontare e risolvere i problemi:
- dell'immigrazione
- del mercato del lavoro
- della sostenibilità del welfare
- dell'equilibrio demografico
con provvedimenti separati, ma coordinati tra loro.
Data l'eterogeneità degli argomenti, non potrebbe esistere un'unica proposta di azione complessiva che li affronti tutti insieme.
Prima di entrare nel merito di questi provvedimenti, bisogna dunque accordarsi sul metodo da seguire.
Finché le leggi che si promulgano nel nostro Paese (e negli altri Paesi) affronteranno i suddetti problemi uno alla volta , con logiche frammentarie e legate all'emergenza o peggio a finalità di populismo, le tendenze negative in atto continueranno.
Lascio a tutti gli amici che ci leggono in copia di valutare con questo metro di giudizio il bilancio dell'azione dei recenti Governi.
L'Associazione ha elaborato un "manifesto" di proposte che potete leggere in allegato.
In Senato giace da molti anni un disegno di legge che in parte recepisce questo manifesto.
Chi volesse leggerlo può cliccare sul seguente link:
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/31443.htm
Ovviamente il testo in questione viene ripresentato da buoni samaritani ad ogni nuova legislatura, e poi rimane nel cassetto della Commissione Lavoro perché, si sa, il Paese ha altre priorità.
Con viva cordialità
Walter Deitinger
Consigliere Tesoriere
ATDAL Over 40
www.atdal.eu
ATDAL Over 40 è un'Associazione non-profit aderente a:
Da: Carlo Consiglio [mailto:consiglio.carlo@tiscali.it]
Inviato: lunedì 3 gennaio 2011 06:47
A: Walter Deitinger
Cc: 'Giorgio Vitali'; 'Altieri'; 'VEIENTEFURENTE'; velste@libero.it; 'Serenella Ballore'; caminantelunar@hotmail.com; v.solis@infinito.it; eddabartolomei@gmail.com; eddariccardo@gmail.com; 'Dr. Raffaele Cavaliere'; arch.deninnis@gmail.com; anna.kosic@uniroma1.it; mara.gra@tiscali.it; 'Giuseppe Turrisi'; 'Enrico Bianchi'; 'Giorgio MAIL2'; 'Antolini dr Giorgio'; 'Europroject International'; 'Savino Frigiola'; 'Patrizio Mondì'; 'Casimiro Corsi'; 'Avv. Marra'; 'avv. Roberto Di Napoli'; 'Roberto Di Napoli'; 'Domenico Scilipoti'; mariarita.fama@gmail.com; 'Maurizio Cerchiara'; 'Carmelo Carnovale'; 'Carlo Dorofatti'; 'Carlo Aloe'; 'Vittorio Amedeo MARINELLI'; 'Mario Barbini'; 'Umberto Bianchi'; 'Fabrizio Speranza'; 'Torquato Gerardi'; 'ASSOCONSUMATORI'; 'domitilla cardinali'; 'Leila Nicoletti'; 'Ciro Aurigemma'; 'Nandini'; 'AVA Vegetariani Roma'; 'Orologio Fermo'; 'Paolo D'Arpini'; 'Bruno Fedi'
Oggetto: Re: R: sovrappopolazione vs. estinzione
Carissimo, Tu fai alcune considerazioni abbastanza ovvie su alcuni mali che Tu definisci futuri, ma che in realtà sono attuali, ma non proponi alcun rimedio.
Ecco infatti quanto scrivi:
"Invece di porre l'accento sui rischi della sovrappopolazione e dell'emigrazione incontrollata (le guerre), vorrei spostare il dibattito su fatti diversi, immediati e concreti, che si verificheranno a più breve scadenza.
La popolazione mondiale non è distribuita uniformemente su tutto il territorio mondiale.
Le risorse non vengono uniformemente consumate nei vari Paesi del mondo in proporzione al numero dei rispettivi abitanti.
Ci sono Paesi fortemente antropizzati come Italia e Giappone, e Paesi come il Canada e la Russia.
Ci sono Paesi dove la gente consuma più risorse di quelle necessarie (= spreco), e Paesi dove la gente muore di fame e di sete.
Ci sono Paesi come l'Italia dove i figli nascono più dagli immigrati che dai nativi, e Paesi come la Francia – che non mi pare proprio un Paese deserto - dove lo Stato incoraggia le donne e le famiglie a fare figli con poderosi incentivi.
Gli argomenti "immigrazione / lavoro /sostenibilità del welfare / equilibrio demografico" in Italia ed in Europa sono strettamente collegati."
Tutte lamentele senza alcuna proposta pratica.
Io qualche cosa propongo: fare propaganda e dare incentivi per una campagna antidemografica
Ciao
Carlo
Il 02/01/2011 19.36, Walter Deitinger ha scritto:
Buona sera e Buon Anno Nuovo a tutti,
approfitto del messaggio inviatoci dall'amico Giorgio, che saluto cordialmente.
Invece di porre l'accento sui rischi della sovrappopolazione e dell'emigrazione incontrollata (le guerre), vorrei spostare il dibattito su fatti diversi, immediati e concreti, che si verificheranno a più breve scadenza.
La popolazione mondiale non è distribuita uniformemente su tutto il territorio mondiale.
Le risorse non vengono uniformemente consumate nei vari Paesi del mondo in proporzione al numero dei rispettivi abitanti.
Ci sono Paesi fortemente antropizzati come Italia e Giappone, e Paesi come il Canada e la Russia.
Ci sono Paesi dove la gente consuma più risorse di quelle necessarie (= spreco), e Paesi dove la gente muore di fame e di sete.
Ci sono Paesi come l'Italia dove i figli nascono più dagli immigrati che dai nativi, e Paesi come la Francia – che non mi pare proprio un Paese deserto - dove lo Stato incoraggia le donne e le famiglie a fare figli con poderosi incentivi.
Gli argomenti "immigrazione / lavoro /sostenibilità del welfare / equilibrio demografico" in Italia ed in Europa sono strettamente collegati.
Ma è la stampa estera, più spesso di quella italiana, ad ospitare le opinioni più interessanti sull'argomento (vi allego un articolo di un giornalista italiano ….. tradotto dall'inglese).
Spero che il mio contributo possa essere utile al dibattito, e resto a disposizione.
Con viva cordialità
Walter Deitinger
Da: Giorgio Vitali [mailto:vitali.giorgio@yahoo.it]
Inviato: domenica 2 gennaio 2011 17:06
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