Post più popolari

Concordi con le mie proposte politiche?

Pagine

Post più popolari

Post più popolari

Visita a POLENTA (Forlì)

Visita a POLENTA (Forlì)
ONORE A Giosuè Carducci.

Cerca nel blog

domenica 2 gennaio 2011

Re: R: sovrappopolazione vs. estinzione

begin:vcard
fn:Carlo Consiglio
n:Consiglio;Carlo
email;internet:consiglio.carlo@tiscali.it
tel;fax:06/55261729
tel;home:06/64690478
tel;cell:392/9475797
url:www.carloconsiglio.it
version:2.1
end:vcard

Carissimo, Tu fai alcune considerazioni abbastanza ovvie su alcuni mali che Tu definisci futuri, ma che in realtà sono attuali, ma non proponi alcun rimedio.
Ecco infatti quanto scrivi:

"Invece di porre l'accento sui rischi della sovrappopolazione e dell'emigrazione incontrollata (le guerre), vorrei spostare il dibattito su fatti diversi, immediati e concreti, che si verificheranno a più breve scadenza.

La popolazione mondiale non è distribuita uniformemente su tutto il territorio mondiale.

Le risorse non vengono uniformemente consumate nei vari Paesi del mondo in proporzione al numero dei rispettivi abitanti.

Ci sono Paesi fortemente antropizzati come Italia e Giappone, e Paesi come il Canada e la Russia.

Ci sono Paesi dove la gente consuma più risorse di quelle necessarie (= spreco), e Paesi dove la gente muore di fame e di sete.

Ci sono Paesi come l'Italia dove i figli nascono più dagli immigrati che dai nativi, e Paesi come la Francia – che non mi pare proprio un Paese deserto - dove lo Stato incoraggia le donne e le famiglie a fare figli con poderosi incentivi.

Gli  argomenti "immigrazione / lavoro /sostenibilità del welfare / equilibrio demografico" in Italia ed in Europa sono strettamente collegati."
Tutte lamentele senza alcuna proposta pratica.
Io qualche cosa propongo: fare propaganda e dare incentivi per una campagna antidemografica
Ciao
Carlo

Il 02/01/2011 19.36, Walter Deitinger ha scritto:

Buona sera e Buon Anno Nuovo a tutti,

 

approfitto del messaggio inviatoci dall'amico Giorgio, che saluto cordialmente.

 

Invece di porre l'accento sui rischi della sovrappopolazione e dell'emigrazione incontrollata (le guerre), vorrei spostare il dibattito su fatti diversi, immediati e concreti, che si verificheranno a più breve scadenza.

 

La popolazione mondiale non è distribuita uniformemente su tutto il territorio mondiale.

 

Le risorse non vengono uniformemente consumate nei vari Paesi del mondo in proporzione al numero dei rispettivi abitanti.

 

Ci sono Paesi fortemente antropizzati come Italia e Giappone, e Paesi come il Canada e la Russia.

 

Ci sono Paesi dove la gente consuma più risorse di quelle necessarie (= spreco), e Paesi dove la gente muore di fame e di sete.

 

Ci sono Paesi come l'Italia dove i figli nascono più dagli immigrati che dai nativi, e Paesi come la Francia – che non mi pare proprio un Paese deserto - dove lo Stato incoraggia le donne e le famiglie a fare figli con poderosi incentivi.

 

Gli  argomenti "immigrazione / lavoro /sostenibilità del welfare / equilibrio demografico" in Italia ed in Europa sono strettamente collegati.

 

Ma è la stampa estera, più spesso di quella italiana, ad ospitare le opinioni più interessanti sull'argomento (vi allego un articolo di un giornalista italiano ….. tradotto dall'inglese).

 

Spero che il mio contributo possa essere utile al dibattito, e resto a disposizione.

 

Con viva cordialità

 

Walter Deitinger

 

Da: Giorgio Vitali [mailto:vitali.giorgio@yahoo.it]
Inviato: domenica 2 gennaio 2011 17:06


Nessun commento:

Posta un commento