http://www.youtube.com/watch?v=McmYEQQzHO0 ---------------------------- Giovanna Canzano Fiano Romano (Roma) 338.3275925 |
venerdì 31 dicembre 2010
link messagio agli italiani di Marco della Luna e Nino Galloni
Piacere di conoscerti!
Piacere di conoscerti! Am Sasha perdere, interessato a te, e desiderio di avere voi come il mio amico, per un amico è tutto rispetto, ammirazione e la passione d'amore anche l'amicizia è composto di condivisione di idee e di piallatura insieme, Ho intenzione di inviare le mie foto per voi, se mi risponde. grazie di Sasha. NICE TO MEET YOU!! Am miss Sasha ,interested in you, and wish to have you as my friend, for a friend is all about Respect,Admiration and love passion also friendship is consist of sharing of ideas and planing together, i intend to send you my picture for you,if you reply me. thanks from sasha. |
I DIARI DI MUSSOLINI. 1939.
Quest'indizio m'induce ad indugiare.... Caro Maufil, il libro è arrivato, GRAZIE! Ad una prima occhiata, i dubbi sull'autenticità dell'opera sono confermati. Infatti, la compilazione delle frasi NON possono essere di suo pugno. Il suo FRASEGGIO, quello che lo rese subito CEREBRE e soprattutto, LETTO, è molto più secco, conciso e definitivo. Qui ci si dilunga, spesso con frasi di circostanza, che mancano ANCHE nei diari delle leggiadre fanciulle, a spiegare ciò che non c'è alcun bisogno di spiegare. Soprattutto a se stessi. Il diario di un uomo politico, infatti, SERVE per ricordare incontri di vario genere e soprattutto quello che si è detto. O si è pensato, o percepito! Come ho scritto prima, le considerazioni si allungano quasi per spiegare ad un qualcuno, che in un diario non dovrebbe esistere, visto che il Duce ha continuato a scrivere o, in qualche modo ad esternare, fino al giorno della morte, si può dire. ( Il testo più significativo per me è sempre..."Mussolini alla vigilia della sua morte e l'Europa", di Pierre Pascal, Edito da ARNIA nel 1948. ) Questo per fare il PUNTO sulla situazione. Il chè, però, non vuol dire che l'operazione in sè NON SIA VALIDA. Non è la prima volta che si fa passare per dichiarazioni autentiche ( estemporanee) di un qualcuno una "crestomazia" di frasi e di concetti presi qua e là dai suoi scritti. FORSE le uniche dichiarazioni autentiche della Storia, presa nel suo insieme, ( La Guerra gallica e la Guerra civile di Cesare insegnino...) sono quelle raccolte a sant'Elena dal Las Cases, direttamente dalla voce di Napoleone, ma perchè l'autore si trovava colà. Ho subito capito di che si trattava perchè, libro di Pascal a parte, uso consultare un testo per me essenziale: < 40 anni di colloqui con Lui. > di Ottavio Dinale, edito da Ciarrocca nel 1953. Premesso che il Dinale, noto sindacalista prima socialista poi fascista, vedeva spesso il Duce, quanto scritto nel libro non è altro che la riproduzione di idee e concetti già espressi da Mussolini nel suoi articoli e discorsi. Per cui il fatto che certe frasi siano state effettivamente pronunciate importa relativamente poco. E allora facciamo una piccola cernita dai libri dai quali il "vero" autore dei Diari ha tratto le "annotazioni". Fermo restando che certi giudizi sui "gerarchi" del ventennio sono PALESEMENTE < a posteriori.> 1) Georg Zachariae, ( il medico naturopata tedesco che tallonava Mussolini ): Mussolini si confessa, Garzanti, 1949. [ Nota sull'editore: nella stessa collana furono pubblicati i seguenti libri di memorie: Vigilia a Verona,di Zenone Benini ( che conobbi nel 1950 in Maremma); Con Mussolini nella tragedia, di Giovanni Dolfin; Albergo Agli Scalzi, di Giuseppe Silvestri; HO DIFESO LA PATRIA, di Rodolfo Graziani, giunto subito alla sedicecima edizione, il chè ci dovrebbe far riflettere.] 2) Raccolte di scritti di Mussolini ( ce ne fu una negli anni 40, edita da Hoepli, una di E.Spinetti, edita da Cappelli nel 1950 e riedita da " Rivista Romana", che reca il motto di Mussolini ( che noi riprendemmo più volte sul nostro bollettino): < Io non posso soffrire fisicamente coloro che sono ammalati di nostalgia! >; una di Pietro Caporilli, < Mussolini: pensieri.> in 2000 copie numerate, con il seguito dei famosi pensieri su Mussolini; e l'ultima, fra quelle in mio possesso, fatta peraltro molto bene, < Mussolini breviario> a cura di Giovanni Mattazzi, (?), edita da Rusconi nel 1997. 3) Libri sicuramente consultati dall' autore: Ermanno Amicucci: I 600 giorni di Mussolini, Ed Faro, 1948; Asvero Gravelli: Mussolini aneddotico, Ed Latinità. Interessante notare che nella prefazione, stilata da P. Pascal, questi cita un libro avuto in visione da gravelli e posseduto da Mussolini. Questo libro contiene il....<Credo politico e umano di Napoleone, pensieri e scritti originali di Napoleone, raccolti da Arnaldo Crevesato>, ed Athena, 1927. Fra questi pensieri ce ne è uno ampiamente sottolineato da Mussolini ed è questo: Mi abbisognavano vent'anni per ristabilire la Nazione Italiana. TRE COSE si opponevano a questo grande disegno: a) I possedimenti delle potenze straniere. b) Lo spirito di campanile delle varie regioni. c) La presenza dei Papi a Roma. Benito Mussolini: La mia vita, ( Questa è la mia unica autobiografia ) Prefaz. Silvio Bertoldi, Rizzoli, 1983. Altri libri sicuramente consultati, oltre, ovviamente, all'Opera Omnia, e qui dovrebbe essere una guida sicura Marcello Veneziani che ne pubblicò gli ultimi volumi per l'editore Volpe: Storia della RSI, di Edmondo Cione, Tutti i libri di Carlo Silvestri, le varie "interviste" più o meno "postume", il fondamentale libro di Paul Gentizon, Difesa dell'Italia, Cappelli, 1949; Vent'anni di Storia di Attilio Tamaro. Conclusione: nel concludere, ritengo che Mussolini sia stato un uomo eccezionale per un'epoca eccezionale, epoca caratterizzata dall'irrompere della Modernità nelle società più o meno attrezzate per accettarla e sfruttarla. Lo scontro è stato ovviamente IMMANE. Noi ne siamo stati stritolati, ma dobbiamo dire che, a scapito delle previsioni, e dei piani CONTRO Mussolini dello Stato Maggiore Sabaudo, elaborati ancor prima dello scoppio della guerra, abbiamo tenuto duro fino alla fine. Tuttavia, rispetto alla Germania, di allora ma anche di oggi, NOI non siamo attrezzati per affrontare un mondo in RAPIDO cambiamento sotto i nostri occhi, anche se tamponiamo qua e là. ( E basterebbe riflettere, ma non lo fa nessuno tranne quel grande sociologo che è Mimmo De Masi, su quante fabbriche, quante caserme sono state trasformate in Musei! ) SCOPRIRE I PICCOLI ERRORI è STATA SEMPRE LA DOTE DI TESTE POCO O NIENT'AFFATTO AL DISOPRA DELLA MEDIOCRITA'. GLI UOMINI SUPERIORI TACCIONO O DICONO SOLO QUALCOSA SULL'INSIEME, I GRANDI SPIRITI CREANO E NON CRITICANO. ( G.C. Lichtenberg) |
giovedì 30 dicembre 2010
Antologia per un nuovo anno: “Pensieri condivisi con Antonella Pedicelli sul Giornaletto di Saul 2008/2009”
Caro Paolo, per "chiudere" il 2010 in bellezza, ho pensato di
raccogliere alcune tue "citazioni" da me conservate nel corso di
questi anni in cui abbiamo mantenuto un solido e vivace scambio
epistolare! La ricchezza di ogni giorno si manifesta anche in tutti
quei pensieri e parole che siamo in grado di offrire a tutti coloro
con i quali condividiamo il momento presente, quell'attimo tangibile
sussurrato dalla dimensione umana, tra Cielo e Terra!
Auguri a te e a tutti i lettori del Giornaletto di Saul.
Antonella Pedicelli
………
L'importanza del nome
"Mia cara, hai perfettamente ragione sul nome ma anche quello fa parte
del destino che ci portiamo appresso. Pensa che da ragazzo rifiutavo
il mio nome Paolo perché pensavo che significasse "piccolo" ci ho
messo 30 anni a capire il vero!
Tutto passa attraverso il nome è per questo che il mantra ha una così
grande forza, quando si ripete OM NAMAH SHIVAYA si evoca il nome più
intimo, il nome del Sé."
(13/09/2008)
Raccolta di cicche a Calcata
"Carissima Antonella, ti ricordi un altro giro di giostra di Terzani?
Sembra di andare avanti così giorno per giorno con le cose che
succedono senza sapere né perché né come... Un passo dopo l'altro,
giornate che finiscono appena cominciate, pensieri arruffati ed allo
stesso tempo indifferenza, distacco. Stasera mi sono fermato in piazza
con il nipotino Sava ci siamo messi a giocare alla raccolta delle
cicche per terra, con le scope e la paletta, lui spingeva ed io
impalettavo.così abbiamo recuperato un centinaio di cicche forse più.
Mi sembrava di recuperare pezzi di coscienza "artefatta", cicche
incastrate nei buchi delle scale della chiesa per non farle vedere
all'occhio, eppure malgrado la vergogna del mostrare le cicche erano
lì belle stipate, quindi il senso di colpa non aveva impedito
l'occultamento del senso di colpa. Insomma abbiamo fatto un'opera di
recupero della coscienza e la cosa più bella è stata il non aver
intenzioni, non pensare che stavamo pulendo dove altri avevano
sporcato, anzi la caccia alla cicca ci ha allertati i sensi e resi
vigili e desiderosi di trovare tutte le cicche nascoste."
(23/09/2008)
Un giorno come un altro
"Ecco, di ritorno al paese vecchio, vado a governare la maiala (che
noto un po' dimagrita), recupero un vecchio tronchetto che stava
marcendo, è di un nocciolo secco che era legato ad un cancelletto nel
recinto dove c'era la somara Fantina (anche Fantina è morta… da tanto
tempo), con il legno sotto al braccio passo nella piazza, oggi è
sabato ma l'afflusso turistico è quasi assente, un piccolo capannello
all'angolo, la macchina di servizio dei carabinieri, i soliti cani
randagi che stazionano sull'asfalto, gli eterni lavori di restauro e
rifacimento dell'impiantito che mai finiscono….
Per fortuna i miei due gatti sembrano ignorare tutto questo turbinio
di pensieri, per loro è un giorno come un altro, quando arrivo mi
accolgono stiracchiandosi al sole… è arrivato il momento della
colazione… finalmente!"
(25/02/2009)
Autoconoscenza...
"Lo scopo dello scritto era quello di mettere in chiaro alcuni
concetti base su ciò che io chiamo "Spiritualità Laica" che non è
certo una nuova filosofia, assolutamente no! Semplicemente è un modo
di esprimere qualcosa che c'era già, nella mia via personalizzata del
ritorno a casa. Per una sorta di simpatia che percepisco verso tutte le persone con
le quali riesco a condividere emozioni e sentimenti ho pensato che
potesse essere utile (per me e per loro) chiarire alcuni aspetti
dell'auto conoscenza che ancora si rivolgono alla persona. Poiché
(comunque) dalla persona dobbiamo partire in quanto depositaria della
prima scintilla di Coscienza dalla quale tutto deriva. Non voglio
perciò sminuire il valore di questa persona, e come "questa" anche
tutte le altre che pazientemente seguono e precedono."
26/04/2009
(Citazioni di Paolo D'Arpini, da varia corrispondenza intercorsa con Antonella Pedicelli negli anni 2008 e 2009)
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/12/antologia-per-un-nuovo-anno-pensieri.html
mercoledì 29 dicembre 2010
Give her non-stop action
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Appello per l'ecologia acustica - Ed invito per la Befana degli Animali del Circolo Vegetariano VV.TT. - Comunicato Stampa
Ogni volta che si avvicinano le feste di fine anno, ed anche quest'anno che festeggiamo fra l'Emilia, il Lazio e le Marche, eccoci qui pronti ad inviare comunicati di sensibilizzazione per abbassare i consumi di carne e per "informare" le amministrazioni sul rischio "botti di capodanno. Non che le istituzioni non siano consapevoli di questi rischi, tant'è che ogni anno il bollettino di guerra si arricchisce di qualche morto e ferito in seguito agli scoppi.. ma il problema permane soprattutto per i viventi passivi, ossia gli animali. Fortunatamente, a partire dagli anni settanta del secolo scorso, le voci animaliste sono cresciute di tono e di numero, un tempo esistevano solo l'Unione Animalista di Alberto Pontillo (da una cui costola nacquero in seguito la LAV e gli Animalisti Italiani), l'AVI di Alberto D'Elia (da cui sorsero l'AVA e l'UVA), la LAC di Carlo Consiglio ed il solitario naturista Nico Valerio. Ma a dire il vero ad occuparsi di animali selvatici i primi fummo noi del Circolo Vegetariano VV.TT. forse anche per la nostra esistenza all'interno del Parco del Treja (alle porte di Roma). Ed ormai sono parecchi anni che rivolgiamo alle istituzioni la preghiera di interdire lo scoppio di mortaretti e bombe carta per la ricorrenza del capodanno, soprattutto nelle aeree rurali, montane e suburbane, come la nostra. Questo per tutelare le orecchie e la salute dei viventi, costretti a sottostare alla sfuriata selvaggia di botti continuati, che spesso iniziano ben prima della fine di dicembre e terminano ben dopo i primi di gennaio. Ricordo ad esempio che a Calcata il bombardamento selvaggio comincia già con le feste dell'Immacolata e di Santa Lucia, continuando a Natale per concludersi -o meglio rabbonirsi- all'Epifania, talvolta giungendo sino alla festa di Sant'Antonio Abate (eufemisticamente chiamato il protettore degli animali.. sic!).
Ma se l'uomo soffre per i rumori molesti figuriamoci quanto soffrono gli animali, e non solo i cani ed i gatti, soprattutto quelli selvatici.. che riconoscono gli scoppi come segnale delle sparatorie con cui vengono accolti durante quasi tutto l'arco dell'anno (da belluini cacciatori di frodo e non).
Già, inoltre in questo periodo dell'anno fa freddo e la sopravvivenza è dura.. e nei parchi e nelle rare zone protette.. magari le volpe, i tassi, gli istrici, i cinghiali.. sono riusciti a trovare un anfratto ed ecco che gli spari, continuati e in crescendo, li terrorizzano sino a farli fuggire dai ripari… Ma dove possono rifugiarsi?
In un parco come quello del Treja, che è un budello lungo il fiume, vi sono due paesi rinomati per gli schioppi di fine anno e questi sono Calcata e Mazzano. Gli animali selvatici non possono sfuggire al bombardamento, debbono soffrire in silenzio –loro- mentre gli orgiasti si divertono a rintronarli.
Vorrei quindi approfittare degli auguri collettivi di fine anno per incoraggiare le amministrazioni dei parchi, nazionali e regionali, di farsi promotrici di una moratoria sugli spari di mortaretti e fuochi artificiali nelle aree protette.
Rammento -ad esempio- che nelle norme di attuazione del Parco del Treja vi sono strette indicazioni contro le molestie agli animali selvatici e siccome Calcata e Mazzano ricadono nel perimetro del Parco, la Regione Lazio e l'Ente Parco, dovrebbero intimare alle amministrazioni locali di proibire questi innecessari ed anzi nocivi rumori molesti… anche per il rischio di incendi nella boscaglia.
Anche gli animali da cortile o gli armenti da stalla hanno l'udito molto più sviluppato di quello umano e le forti esplosioni li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come gettarsi nel vuoto, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri. Sullo stesso tema ho qui anche una dichiarazione contigua: "Per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre è un momento d'inferno - conferma Massimo Vitturi, del settore fauna LAV - il rischio maggiore riguarda gli uccelli che vivono nei pressi delle aree urbanizzate".
Le improvvise detonazioni, infatti, determinano negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose, istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con edifici od alberi.
Comunque per farci almeno in parte perdonare della crudeltà ed indifferenza umana per i nostri fratelli minori, il Circolo Vegetariano VV.TT. ha lanciato, da una ventina d'anni, la consuetudine della Befana per gli animali, a conclusione dei festeggiamenti del Sole Invitto, in cui invitiamo i nostri associati e simpatizzanti, in qualsiasi parte d'Italia risiedano, di andare a passeggio in campagna e nei parchi il giorno dell'Epifania, il 6 gennaio, portando con sé granaglie, pan secco ed altre vivande (residuo delle bisbocce natalizie) che potranno essere lasciate in vari angoli e crocicchi, od in prossimità di fiumi e fontane, in modo da nutrire e beneficiare gli animali selvatici, gli uccelli ed anche i pesci. Personalmente io quest'anno mi troverò per quella ricorrenza sotto le rupi di Treia (Macerata), chi volesse accompagnarmi può farlo prendendo appuntamento e contribuendo così all'opera pia.
Buon 2011 a tutti, voi che leggete, Paolo D'Arpini
Per appuntamento: circolo.vegetariano@libero.it – 0733-216293
http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=befana+degli+animali
martedì 28 dicembre 2010
cari amici vi scrivo - Fiorella Capuano
Carissimi!
questo è il Tempo dell'AUTORESPONSABILITA', è il Tempo dell'AUTOCOSCIENZA, ognuno sarà severissimo giudice di se stesso.
Nessuno può imporre a nessun altro nulla, con l'obbligatorietà si è già abbastanza rovinato il mondo.
Bisogna lavorare sull'EVOLUZIONE dell'ESSERE che è spontanea, naturale, radiale, multidimensionale; tutto ciò è ovvio solo quando si è FUORI DAI SISTEMI FONDATI SUL DENARO.... Ricordate il mio intervento? "la Pace fa male agli affari".
NON SI VUOLE L'EVOLUZIONE UMANA, solo per una questione economica.
Non dobbiamo cadere nella trappola dell'inganno, dei falsi sistemi di credenza, delle illusioni, del falso tempo, della falsa spiritualità, della PAURA della malattia e della morte, altrimenti saremo sempre sempre ricattabili.
FA COMODO AL "SISTEMA" (per vari motivi, non solo alimentari, ma anche salutari, etc.) che noi acquistiamo le carni morte, prodotti in scatola, quanto i torroni, panettoni, sigarette, benzine, gas, farmaci e quant'altro.
LA VIA MIGLIORE E' CREARE E VIVERE UN'ALTERNATIVA PACIFICA, AUTOSUFFICIENTE, LEGATA SOLO ALLE RISORSE NATURALI LOCALI E FONDATA SULLA COOPERAZIONE FATTIVA..... VENITE AL GIARDINO DI PACE! e Vedrete!
Altrimenti sarà come continuare a girare intorno al problema senza mai realmente risolverlo.
IL PIù GRANDE CORAGGIO E' CAMBIARE VERAMENTE, RINUNCIANDO FORSE A TANTE FITTIZIE COMODITA', MA ACQUISENDO REALMENTE TANTI MERITI A TUTELA E SALVAGUARDIA DEL PIANETA TUTTO.
Se siamo così tanti sul pianeta, solo insieme possiamo modificare l'oscillazione della domanda e dell'offerta... DIPENDE DA NOI, ognuno nel suo piccolo e TUTTI INSIEME CE LA FAREMO.
Passa parola.
Grazie per la breve attenzione.
Fiorella Capuano
Date: Sat, 25 Dec 2010 11:05:56 +0000
From: vitali.giorgio@yahoo.it
Subject: Re: cari amici vi scrivo
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RENDERE OBBLIGATORIA L'ALIMENTAZIONE VEGETARIANA, CON IMPICCAGIONE E SQUARTO IN CASO DI INAPPLICAZIONE, MORE CHIESA CTHOLICA APOSTOLICA ROMANA. POTREBBE DARSI CHE CI RIUSCIAMO PRIMA DEL TEMPO PREVISTO. NOn si capisce perchè nella Zattera della Medusa ed altre, tante, zattere, specie nell'ultimo conflitto mondiale, chi eccedeva di numero ( seppure la cernita fosse assai poco democratica ) finiva in pasto....agli umani e NOI non potremmo fare le stesse pratiche giugulatorie. NEL contempo, la privatizzazione delle foreste in Gran Bretagna apre nuove sostanziali possibilità per le .,..deforestazioni. GV. --- Sab 25/12/10, Carlo Consiglio <consiglio.carlo@tiscali.it> ha scritto:
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R: meditazioni su: [tribunadiciviumlibertas] Il buon Romano, per non attirarsi gli strali poteva parlare d'altro.
Nel confermare quanto scritto da buon Pantano, (PANTA...REI...) colgo l'occasione per aggiungere che qualsiasi evento storicamente definito RISENTE anche della COMPLESSITà insita nella società "vivente". E NON solo! Subentrano sempre altri fattori, fra cui l' ETEROGENESI DEI FINI, per cui un certo progetto, preparato a tavolino con tutti i crismi ed i cristi, si ribalta o va in fumo per colpa di un ingranaggio NON sufficientemente OLIATO. La questione degli interessi pagati a "Lorsignori" per le "spese di guerra" è causa e concausa di molte vicissitudini. Ad esempio, fu proprio le garanzie che un Governo Mussolini poteva dare a questi "creditori" che facilitò di molto il suo "accesso" al potere in Italia. Con TUTTE le conseguenze che conosciamo. Stesse cose devonsi dire in relazione al quadro geopolitico. Cosicché: che è, ieri come oggi, il più interessato ad avere una testa di ponte in Palestina, definita da sempre "asse che unisce l'Arabia all'Europa"? USA, GB, Finanza Internazionale legata al petro/gas? Oppure ALTRI? ( Per inciso: la Germania ha appena finito di pagare ai "vincitori" i danni della Guerra 15-18!! Che farà dei soldi rimanenti?? Domanda non oziosa.) Dal punto di vista geostrategico bioenergetico: è sempre bene controllare una volta al giorno la carta geografica ( non perchè il quado cambia, ma perchè ci si dimentica spesso della posizione reciproca dei singoli paesi.) Ulteriore domanda: se un paese non paga i debiti cosa fanno?? Gli comprano un altro Fini??? Infine esistono anche presupposti di tipo ideologico o religioso. Vedi l'ostinazione nazista a colpire l'URSS anzichè gli amici inglesi. Oppure la scelta atlantica del MSI, a mio avviso causa principale del SALTO ideologico fra RSI e neofascismo nonchè all'origine dell'equivoco storiografico e mediatico sul fascismo. MANCA ancora una storia ragionata dell'Italia post-unitaria vista in ottica geopolitica. C'è una visione della Lotta politica in Italia di Oriani ( machiavellico/mazziniana) che andrebbe ampliata sulla base dei reali conflitti del XX secolo. GV. --- Mar 28/12/10, Antonio Pantano <pantanoantonio@ymail.com> ha scritto:
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