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martedì 14 dicembre 2010

PER IL SITO....FASCIO-BERLINGUERISTI,FINI-TI A STALINGRADO

CARO MAUFIL, TI AGGIUNGO UNA NOTA. TU AGGIUNGI LA TUA E SPEDIAMO ALL'AMICO CERASA.
 
NOTA di Giorgio Vitali
Il Commento di Napolibera agli avvenimenti politici del 14 dicembre, che qui sotto estendiamo non richiede ulteriori spiegazioni. Da parte nostra ci limitiamo ad aggiungere che in politica, come in altri settori nei quali si muovono tante marionette ( tra parentesi manovrate non solo dai poteri "cosiddetti forti", ma anche dalle agenzie a cui si rivolgono per curare la loro immagine) nessuno nasce "imparato". Anzi! Più scavi nei retroscena di tanti personaggi che appaiono, spensieratamente, come eletti "per caso", più ti rendi conto che il loro terreno di cultura è un "brodo", una brodaglia nauseabonda, che è quella che ne ha favorito, tramite accordi sottobanco, la candidatura e poi l'elezione. Pertanto, l'ingenuità di tanti italiani che "credono nella democrazia" potrebbe essere corretta sol che questi "gonzi" si abbeverassero a letture leggermente più considenti di quelle che ( non ) fanno. In questa kermesse, che ha visto definitivamente eliminato dall'agone politico il "fungo" Gianfranco Fini, inventato da Almirante per ragioni a NOI ancora sconosciute, sta entrando nell'occhio del ciclone quel Di Pietro, personaggio altrettanto inventato, da poteri peraltro ancor più forti, che è stato GIUSTAMENTE definito da Cicchitto per quello che è. Aspettiamo gli sviluppi della questione. Cicchitto si è chiesto "come" Di Pietro abbia potuto ottenere la Laurea in Legge, non ci chiediamo se e come ha ottenuto il Diploma di istituto Tecnico al quale dichiara di essere stato iscritto. Giorgio Vitali


--- Mar 14/12/10, Gianni Caroli / napoLibera <giannicaroli@napolibera.eu> ha scritto:

Da: Gianni Caroli / napoLibera <giannicaroli@napolibera.eu>
Oggetto: FASCIO-BERLINGUERISTI,FINI-TI A STALINGRADO
A: vitali.giorgio@yahoo.it
Data: Martedì 14 dicembre 2010, 14:20

FASCIOBERLINGUERISTI, FINI-TI A STALINGRADO

I due distinti di ceppi, berlingueristi e neo-sfascisti, di 'traditori riuniti' sotto vessillo straniero all' Italia e agli Italiani, sono incappati nella 'loro' Stalingrado.
La sconfitta del tentativo di rovesciare il Governo Nazionale Legittimo per conto dei poteri finanziari stranieri è oggi naufragata al Parlamento, Senato e Camera l' hanno ugualmente respinta:
VA' FUORI D' ITALIA, VA' FUORI STRANIER.
E' una disfatta personale innanzitutto per il supertraditore
GIANFRANCO FINI, al quale non resterà che attaccarsi, come da mestiere paterno, ad una pompa di benzina EXXON, in quel di Bologna.
In idem istanza per MASSIMO D' ALEMA, il boia dei Balcani che aggredì una nazione-sorella, la Serbia-Jugoslavia, senz' altro scopo che la mercede del 'Badrone' straniero: il riconoscimento che un àscaro berlingueriano 'poteva guidare un governo illegittimo alla guida d' Italia'. Salvo essere cacciato a calci in culo, dal Badrone stesso, quando, montatosi la testa, pensò di scalare la TELECOM, data in dono alla Sacra Famiglia, dopo che saccheggiata al patrimonio pubblico.
(Beninteso, D' Alema premier, ottobre '98: ma solo tramite ribaltone&corruzione di parlamentari, PERCHE' GLI ITALIANI NON VOTERANNO MAI I BERLINGUERIANI, della questione-morale applicata solo altrui, tipo Porcure degli sbirri Innominati...)

Con 'ribaltone&corruzione', OGGI COME ALLORA, di 37 puttani (o 47, abbiamo perso il conto), ora veicolato dal BOCCHINO PARLANTE, il genero del finanziere di 'razza pura' EUGENIO BUONTEMPIO, titolare del Regno Unito di Brindisi e Fasano che condivide con il D' Alema stesso, Ras di Gallipoli ad esso contiguo. Provincia di Pristina....
Dietro questi squallidi burattini FINITI NELLA TRAPPOLA DI STALINGRADO-bis, in prima fila il neo-fascista PIERLUIGI BATTISTA, ammaestratore del manichino Fino; ed il suo Capo, PAOLO MIELI,il figlio del boia anglo-nazista 'Capt RALPH MERRILL' (alias 'Renato Mieli, Waffen-SS': poi travestito da comunista-stalinista solo DOPO STALINGRADO, per infiltrarlo nel PCI di Togliatti. Che se ne liberò, spedendolo a Milano, subito dopo l' attentato di Pallante, 14-7-1948, chissà perché.)
A NOI ITALIANI, DI TUTTO QUESTO FASCIO DI TRADITORI, come dei loro complici, ---Guizzante-Frate Mitro in prima fila, altri in seconda--- CI INTERESSALIBERARCENE ADESSO.
Come facemmo ieri.

NON PREVALEBUNT

napoLibera

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